lesione osteolitica espansiva all' omero

Buongiorno, sono un uomo di 33 anni, peso 57 kg alto 178 cm
A seguito di dolori e fastidi iniziati a luglio, in zona cervicale che mi causavano indolenzimento e debolezza lungo tutto il Braccio dx fino alla mano ho eseguito una RX cervicale ad agosto che riscontrava tutto nella norma.
Nel corso dei mesi i problemi si sono attenuati, ma mai scomparsi del tutto allora il mio medico curante mi ha prescritto RX ad entrambi le spalle negli ultimi giorni.

Riguardo la RX spalla destra è risultato che: Al III prossimale diafisario dell'omero si osserva lesione espansiva, prevalentemente osteolitica, con estensione di circa 4x3 cm, a prevalente sviluppo eccentrico, multioculata, con trabecolazione interna di densita variabile, caratterizzata da un cercine periferico sclerotico, che determina deformazione e rigonfiamento della corticale prevalentemente sul versante interno. Necessario completamento diagnostico con esame TAC.

Di cosa si tratta?
Grazie
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Prof. Andrea Angelini Ortopedico 183 25
Buongiorno.
Sono un professore universitario che si occupa di oncologia muscoloscheletrica presso l'Università di Padova.
Premetto che è sempre necessario visualizzare direttamente le immagini radiografiche e correlarle con la clinica. Dal referto del radiologo è stata riscontrata una lesione all'interno dell'osso abbastanza voluminosa. Dalla descrizione presenta dei criteri radiografici di benignità (cercine periferico sclerotico); tuttavia sono presenti anche aspetti di aggressività locale (rigonfiamento della corticale, aspetto eccentrico e disomogeneo).
Consiglio approfondimento con Tc con mezzo di contrasto e visita specialistica in ortopedia oncologica.

Difficile esprimersi in anticipo sulla diagnosi. Il ventaglio varia da semplici alterazioni artrosiche a patologie oncologiche.
Cordiali saluti

Prof. Andrea Angelini

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno e grazie della risposta, nel frattempo ho eseguito una TAC senza mezzo di constrato l'esito è il seguente:

TAC SPALLA/BRACCIO DX SENZA CONTRASTO
Esame eseguito in condizioni basali e tecnica volumetrica con ricostruzioni multiplanari.
Si conferma la presenza di alterazione strutturale al III prossimale della diafisi omerale sul versante mediale è
caratterizzata da rigonfiamento e salienza corticale a sviluppo nei tessuti molli adiacenti con margini netti e ben
demarcati con alcune calcificazioni nella parte centrale con caratteristiche di formazione esostosica dal comportamento
non aggressivo (verosimile eccondroma laterale).
Non si apprezzano alterazioni focali nei restanti settori della diafisi omerale.
Regolare la testa omerale, normali i rapporti articolari scapolo-omerali ed acromion-claveari.

Il mio medico mi ha indirizzato da un ortopedico, ma non specificatamente oncologico...
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Prof. Andrea Angelini Ortopedico 183 25
Buongiorno.
L'esame Tc depone con maggiore probabilità per una neoformazione di natura cartilaginea. I tumori benigni cartilaginei (encondromi) sono lesioni tipiche dell'età evolutiva che tendono ad arrestarsi a fine accrescimento. Si parla invece di Condrosarcoma gr. 1 per lesioni tumorali maligne a basso grado fino a lesioni decisamente più aggressive (grado 2 o 3).

Nel suo quadro, il problema principale è la diagnosi differenziale tra una vecchia lesione benigna o un tumore cartilagineo con tendenza ad aggressività locale. Resto perplesso dal giudizio del radiologo che parla di "formazione esostosica" (letteralmente è completamente un altro tipo di malattia senza interessamento interno dell'osso), "dal comportamento non aggressivo" (tuttavia referta rigonfiamento corticale con sviluppo nei tessuti molli adiacenti che depone per malattia in grado di erodere l'osso ed invadere i tessuti circostanti). Altri aspetti del referto appaiono più confortanti.

Se persistesse tale dubbio dalla visita dell'ortopedico è utile un approfondimento bioptico. In alcuni casi (ma occorre vedere bene clinica ed immagini) si può scegliere per un controllo evolutivo a breve termine.

Cordialmente

Prof. Andrea Angelini
Clinica Ortopedica e Traumatologica
Università di Padova
[#4]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per l'esaustiva risposta...mi piacerebbe mostrale le immagini è possibile farlo al suo indirizzo email che trovo sul suo sito web?

Nel frattempo ho cambiato visita e ho trovato un medico ortopedico che si occupa anche di ortopedia oncologia ed è dirigente della struttura in cui andrò a farmi visitare.

Grazie ancora
[#5]
dopo
Utente
Utente
Stamattina ho effettuato la visita ortopedica,

ESAME OBIETTIVO:
al 1/3 prossimale della diafisi omerale è palpabile una sporgenza del profilo osseo omerale, non dolente alla palpazione diretta, alla mobilitazione di spalla e gomito ed all'attivazione muscolare.

VALUTAZIONE DEL DOLORE:
Nulla di rilevante al fine della seguente valutazione.

CONCLUSIONE DIAGNOSTICHE E DI INDIRIZZO TERAPERUTICO:
Visti i caratteri di benignità della lesione si ritiene di non procedere al momento ad atti chirurgici. SI consiglia rx di controllo fra 3 mesi.


Alla palpazione ho avvertito dolore ne fastidi di nessun tipo, dopo circa una ventina di minuti dalla visita,ho iniziato ad avvertire un lieve dolore nella zona della palpazione che si estende lungo il braccio in direzione della mano, la visita lho effettuare 1 ora 30 minuti fa.
è rilevante questo fastidio/dolore?
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Prof. Andrea Angelini Ortopedico 183 25
Purtroppo per tempistiche di orari ed impegni istituzionali non ho la possibilità tecnica di visionare tutte le immagini che i pazienti mi inviano tramite mail o internet.
Non ritengo rilevante il fastidio/dolore.
In considerazione della nececssità di una rivalutazione di follow-up ed in assenza di precedenti esami Le consiglierei di ripetere a 3 mesi sia Rx che Tc della spalla
Cordiali saluti
[#7]
dopo
Utente
Utente
Grazie Professore,

grazie seguiro il suo consiglio.

Avrei un'ulteriore domanda che mi sono dimenticato da fare in visita:
Secondo lei è il caso di fare un esame total body per vedere se ho la presenza di altre lesioni?
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Prof. Andrea Angelini Ortopedico 183 25
Non servono esami di stadiazione total-body. Il primo filtro per eventuali lesioni secondarie è il polmone, per cui è sufficiente una Tc torace a strato sottile.
Tuttavia, considerando che il rischio di metastasi è nullo negli encondromi e sostanzialmente molto raro nei condrosarcomi di basso grado non ritengo sia necessario tale approfondimento in questa fase.
Cordiali saluti
[#9]
dopo
Utente
Utente
Io intendo dire se e necessario fare un esame su tutto il corpo per verificare se ce la presenza di altri condromi.

Nel mio caso tramite la tac dal radiologo e stato definito un verosimile eccomdroma...che differenza ci sono tra encondroma ed eccondroma? su internet si trovano molte informazioni sul primo e poco sul secondo ovvero piu vicino al mio caso eccondroma.
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Prof. Andrea Angelini Ortopedico 183 25
Non è indicata una stagnazione total-body
Il termine eccondroma non esiste (è un errore di battitura).
Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
volevo sapere nei controlli successivi come ci si comporta in caso di variazioni (crescita) della lesione o in caso di lesione invariata.

scusi le domande ma sono un po pensieroso
[#12]
Prof. Andrea Angelini Ortopedico 183 25
Occorre valutare il quadro clinico e radiologico. Se c'è una tendenza all'accrescimento occorre fare un approfondimento bioptico ed eventuale programma chirurgico. Se rimane invariato dovrà continuare dei controlli di follow-up da dilazionare progressivamente.
Cordialmente

Prof. Andrea Angelini
Clinica Ortopedica e Traumatologica
Università di Padova
www.angeliniandrea.it