Edema maculare post vitrectomia mini invasiva

Buongiorno,
Ho subito 15 giorni fa una vitrectomia mininvasiva all'occhio sinistro (per eliminare una serie notevole di corpi mobili vitreali!!). Premetto che sono affetto da miopia di circa 12 diottrie bilaterale e porto le lenti a contatto da 30 anni circa. Ho 48 anni compiuti. Dopo l'intervento (15 giorni or sono: terapia Collirio : Netildex 1 goccia per 6 volte al giorno!), ho cominciato a vedere le lettere distorte ed oggi all'oct mi hanno detto che si e' formato un edema maculare. L'oculista che mi ha operato (Dr F. P .) mi ha detto che e' una complicanza della vitrectomia che spesso succede dopo gli interventi di cataratta. Mi ha detto di non preoccuparsi , e mi ha detto che in 1 o 2 mesi l'edema sara' riassorbito completamente e vedro' bene e non piu' distorto!! Invece l'oculista del P.S. dell'Ospedale invece mi ha detto di rifare a BREVE una 2° vitrectomia, se no il danno diventera' permanente. COSA FARE? ASPETTARE O RIOPERARMI? GRAZIE PER LA RISPOSTA, Se potete al piu' presto possibile!.Cordialita'. Grazie per la risposta, se potete la piu' sollecita possibile!!! P.S.: Tra l'altro io sono un collega Medico di Base, Geriatra ed Odontoiatra.
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Dr. Diego Micochero Oculista 1.4k 61 20
Caro collega,
sanza avere visonato occhio e oct si possono dare ovviamente solo risposte di massima.

L'edema maculare che segue gli interventi di cataratta effettivamente si riassorbe ( nella maggioranza dei casi ) dopo 60-90 giorni.

In questo caso l'intervento è diverso, ma tutto lascia pensare ad un edema maculare ( cistoide?) che si dovrebbe riassorbire.

Io ti consiglierei di seguire le direttive del chirurgo.

Nel caso la tensione emotiva ( giustificata) sia eccessiva, potrai sentire un secondo parere da un collega chirurgo vitreoretinico ( nella tua regione c'è solo l'imbarazzo della scelta).

Cordialmente

DOTT.DIEGO MICOCHERO
DOTTORE DI RICERCA e già PROFESSORE a c.dell' UNIVERSITA' di PADOVA
Corso del Popolo, 21 PADOVA
340 5240373-338 8718992

[#2]
dopo
Utente
Utente
Caro collega.Ti ringrazio infinitamente per la risposta.Il chirurgo vitreoretinico che mi ha operato (Milano) mi ha appunto parlato di edema maculare cistoide. Domattina mi farebbe un'iniezione di cortisone.
Anche lui è propenso ad attendere il probabile riassorbimento dell'edema in questione. In un eventuale secondo tempo, qualora la cosa non si risolvesse, mi rifarebbe la vitrectomia mininvasiva.Cosa ne pensi a tal proposito?Grazie in anticipo per la risposta e buon lavoro
[#3]
dopo
Utente
Utente
Grazie in anticipo per la vostra risposta!.
Ho avuto, come complicanza di una vitrectomia mininvasiva effettuata il 4 Dicembre 2008, un "edema maculare cistoide" (occhio sinistro). La vitrectomia mi e' stata fatta a causa di molti e fastidiosi corpi mobili vitreali ed opacamento del vitreo proprio davanti a dove guardo, in seguito ad una miopia che mi e' iniziata quando avevo 6 anni (adesso ne ho 48 compiuti!)e stabilizzatasi, alcuni anni fa (tramite lenti a contatto semirigide gas-permeabili che porto da 30 anni) a circa 12 diottrie di miopia per occhio a cui si sta assommando da pochi mesi una lieve presbiopia. Il giorno 20 Dicembre l'oculista che mi ha operato a Milano, mi ha fatto una iniezione peribulbare di Kenakort Retard. Da allora le mie condizioni di visus sono lentamente e appena leggermente migliorate. Devo dire che, seguendo le indicazioni della terapia internazionale, sto facendo questa terapia per bocca da circa 1 settimana: Indometacina 50 mg. per 2 volte al giorno, acetazolamide 250 mg. per 2 volte al giorno. lansoprazolo 30 mg. per protezione gastrica (1 volta al giorno), indometacina collirio 5-6 volte al giorno. Devo dire, in particolare, che, appena svegliato al mattino, l'opacamento centrale e' evidente. Poi passando le ore, verso sera e' meno evidente!! 1)Come mai secondo voi c'e' questa variazione durante la giornata (opacita' e distorsione delle immagini al mattino superiore rispetto alla sera)? 2)Andra' tutto a posto? Ed in quali tempi (piu' o meno)? 3)Nel caso la cosa non si risolvesse, tra alcuni mesi e' possibile intervenire ed in quale modo e con quali risultati e rischi? . Grazie mille per tutto.
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Dr. Diego Micochero Oculista 1.4k 61 20
Caro Collega,
la terapia attuale a mio avviso è esatta.

I tempi di recupero sono sempre lunghi, per cui non devi avere fretta.

Il fatto di vedere meno l'opacamento con il passare delle ore è dovuto alla progressiva assuefazione dei fotorecettori alla differenza di percezione della luce.

Probabilmente con il tempo questa differenza tra mattina e sera diventerà sempre minore ( per il progressivo riassorbimento dell'edema ).

Credo che le cose con il tempo, se non intervengono novità, si aggiusteranno.

Nel caso il tuo chirurgo( che conosce la situazione pre e postoperatoria) valuterà la situazione e ti consiglierà sul da farsi.

Stai sereno
Cordialmente
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