Perch da almeno 3 anni,dopo aver avuto dei periodi difficili e dopo aver avuto un attacco di
Buongiorno,
mi trovo qui a scrivere perché da almeno 3 anni,dopo aver avuto dei periodi difficili e dopo aver avuto un attacco di panico" senza sapere ancora cosa fossero" soffro praticamente di ipocondria e ansia in generale.
Dopo alcuni mesi passati in casa in preda al panico e all'ansia sono andato dal mio medico curante che "dopo tanto" ha capito di cosa avevo, ovvero ansia e panico.
Fatti tutti gli accertamenti del caso, tipo:"ECG,ECG da sforso, ecocardiogramma,visita privata dal cardiologo,analisi del sangue,urine tiroide e chi più ne ha più ne metta,per escludere comunque patologie non psicologiche..
Dopodichè vado dallo psicologo,mi fa fare una terapia "cognitivo-comportamentale" senza assumere farmaci.Io ci andavo perchè non vedevo l'ora di sentirmi meglio,ma non ci credevo molto a questa terapia,però mi son ricreduto perchè dopo 5\6 sedute ho cominciato a vedere i primi segni di miglioramento tipo:" uscivo di casa senza preoccuparmi di avere un attacco di panico,ero un po piu tranquillo ecc..." quindi dopo le 8 sedute stabilite ho deciso di non andarci più.
Dopo un anno passato malissimo ho avuto la forza di reagire e fortunatamente senza prendere psicofarmaci o cose del genere "anche se non sono contrario e so che in MOLTISSIMI casi aiutano e fanno stare bene,non li ho presi semplicemente perchè non mi sono mai stati prescritti.Comunque come dicevo,adesso faccio tutto quello che pochi anni fa non immaginavo di rifare,ovvero VIVERE...Fare vacanze fuori casa,uscire a bere una birra con gli amici,guidare da solo in autostrada o comunque dappertutto di notte senza nessun problema, ,quest'ultima può sembrare una cosa normalissima ma,credetemi per chi ha sofferto di queste cose è fantastico poterlo rifare,e in fine ho perso il conto dall'ultima volta che ho avuto un attacco di panico ma, ricordo che le ultime volte che ne avevo uno riuscivo in meno di 1 minuto a prendere il possesso della mia mente e a tranquillizzarmi senza nessun problema,adesso addirittura non devo nemmeno pensare agli attacchi di panico semplicemente perchè non ne ho avuti più.Cosa credo importante, è che a breve mi strasferirò in Germania per lavoro da solo, e invece di essere preoccupato come lo ero anni fa ,sono eccitatissimo di questsa mia nuova avventura. Sono comunque consapevole che ci vorrà ancora tempo per dimenticarmi definitivamente di tutto questo.
Da tempo però non riesco più ad allenarmi come facevo tempo fa perchè avverto sintomi come battiti irregolari dolori al petto ecc...ma sono consapevole che il mio cuore sta benissimo.Comunque le mie domande sono: sono sulla buona strada per non avere più tutto questo? basandovi su quello che ho scritto sono andato avanti e quindi sono sulla buona strada per non avere più ansie ecc...? E cosa posso fare per riuscire di nuovo ad allenarmi come facevo una volta.
Grazie in anticipo Giuseppe.
mi trovo qui a scrivere perché da almeno 3 anni,dopo aver avuto dei periodi difficili e dopo aver avuto un attacco di panico" senza sapere ancora cosa fossero" soffro praticamente di ipocondria e ansia in generale.
Dopo alcuni mesi passati in casa in preda al panico e all'ansia sono andato dal mio medico curante che "dopo tanto" ha capito di cosa avevo, ovvero ansia e panico.
Fatti tutti gli accertamenti del caso, tipo:"ECG,ECG da sforso, ecocardiogramma,visita privata dal cardiologo,analisi del sangue,urine tiroide e chi più ne ha più ne metta,per escludere comunque patologie non psicologiche..
Dopodichè vado dallo psicologo,mi fa fare una terapia "cognitivo-comportamentale" senza assumere farmaci.Io ci andavo perchè non vedevo l'ora di sentirmi meglio,ma non ci credevo molto a questa terapia,però mi son ricreduto perchè dopo 5\6 sedute ho cominciato a vedere i primi segni di miglioramento tipo:" uscivo di casa senza preoccuparmi di avere un attacco di panico,ero un po piu tranquillo ecc..." quindi dopo le 8 sedute stabilite ho deciso di non andarci più.
Dopo un anno passato malissimo ho avuto la forza di reagire e fortunatamente senza prendere psicofarmaci o cose del genere "anche se non sono contrario e so che in MOLTISSIMI casi aiutano e fanno stare bene,non li ho presi semplicemente perchè non mi sono mai stati prescritti.Comunque come dicevo,adesso faccio tutto quello che pochi anni fa non immaginavo di rifare,ovvero VIVERE...Fare vacanze fuori casa,uscire a bere una birra con gli amici,guidare da solo in autostrada o comunque dappertutto di notte senza nessun problema, ,quest'ultima può sembrare una cosa normalissima ma,credetemi per chi ha sofferto di queste cose è fantastico poterlo rifare,e in fine ho perso il conto dall'ultima volta che ho avuto un attacco di panico ma, ricordo che le ultime volte che ne avevo uno riuscivo in meno di 1 minuto a prendere il possesso della mia mente e a tranquillizzarmi senza nessun problema,adesso addirittura non devo nemmeno pensare agli attacchi di panico semplicemente perchè non ne ho avuti più.Cosa credo importante, è che a breve mi strasferirò in Germania per lavoro da solo, e invece di essere preoccupato come lo ero anni fa ,sono eccitatissimo di questsa mia nuova avventura. Sono comunque consapevole che ci vorrà ancora tempo per dimenticarmi definitivamente di tutto questo.
Da tempo però non riesco più ad allenarmi come facevo tempo fa perchè avverto sintomi come battiti irregolari dolori al petto ecc...ma sono consapevole che il mio cuore sta benissimo.Comunque le mie domande sono: sono sulla buona strada per non avere più tutto questo? basandovi su quello che ho scritto sono andato avanti e quindi sono sulla buona strada per non avere più ansie ecc...? E cosa posso fare per riuscire di nuovo ad allenarmi come facevo una volta.
Grazie in anticipo Giuseppe.
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
19.7k 506 41
Gentile Giuseppe,
di solito, una volta che la terapia si conclude, il pz. continua a mettere in pratica -nelle diverse situazioni della sua vita- tutto ciò che ha appreso in terapia, quindi il processo di cambiamento continua.
Tu hai già provato ad allenarti come facevi prima?
Se sì, come è andata?
Se no, che cosa temi possa accadere?
di solito, una volta che la terapia si conclude, il pz. continua a mettere in pratica -nelle diverse situazioni della sua vita- tutto ciò che ha appreso in terapia, quindi il processo di cambiamento continua.
Tu hai già provato ad allenarti come facevi prima?
Se sì, come è andata?
Se no, che cosa temi possa accadere?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
dopo
Utente
Grazie per la risposta Dottoressa.
Ho provato ad allenarmi,giocavo a pallone fino a un anno e mezzo fa,ma sopratutto quest'anno,quando provo ad allenarmi avverto delle extrasistole e delle fitte al petto,dovute a non so cosa,forse perchè sono fermo da tanto e nel frattempo fumo. Per questo sto evitando di allenarmi,per evitare comunque di avvertire questi sintomi.
Ho provato ad allenarmi,giocavo a pallone fino a un anno e mezzo fa,ma sopratutto quest'anno,quando provo ad allenarmi avverto delle extrasistole e delle fitte al petto,dovute a non so cosa,forse perchè sono fermo da tanto e nel frattempo fumo. Per questo sto evitando di allenarmi,per evitare comunque di avvertire questi sintomi.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.2k visite dal 02/12/2017.
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