Bambino genitori sesso
Buon giorno,
Mio figlio di quasi sette anni ieri sera ha sorpreso me e suo padre durante un rapporto sessuale.
Non ha commentato ma ha semplicemente spiegato i motivi per cui si era alzato dal letto. Come se niente fosse.
Quando lo abbiamo riaccompagnato a letto gli abbiamo detto che quello che aveva visto quando è entrato in salotto erano la mamma è il babbo che si davano dei baci perché si vogliono bene. Ci ha risposto che anche lui ci vuole bene e ci ha dato la buonanotte.
Ora, in casa nostra non abbiamo pudore nel mostrarci anche nudi durante la doccia o nel cambiarci, vestirci ecc., ma vedere un atto sessuale, seppur molto “classico” è un’altra cosa.
Mio marito teme che il bambino possa rimanerne traumatizzato. Io non so cosa pensare.
Come ci consigliate di comportarci? Dobbiamo affrontare l’argomento? Ed in quali termini?
Grazie
Mio figlio di quasi sette anni ieri sera ha sorpreso me e suo padre durante un rapporto sessuale.
Non ha commentato ma ha semplicemente spiegato i motivi per cui si era alzato dal letto. Come se niente fosse.
Quando lo abbiamo riaccompagnato a letto gli abbiamo detto che quello che aveva visto quando è entrato in salotto erano la mamma è il babbo che si davano dei baci perché si vogliono bene. Ci ha risposto che anche lui ci vuole bene e ci ha dato la buonanotte.
Ora, in casa nostra non abbiamo pudore nel mostrarci anche nudi durante la doccia o nel cambiarci, vestirci ecc., ma vedere un atto sessuale, seppur molto “classico” è un’altra cosa.
Mio marito teme che il bambino possa rimanerne traumatizzato. Io non so cosa pensare.
Come ci consigliate di comportarci? Dobbiamo affrontare l’argomento? Ed in quali termini?
Grazie
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Dr. Carla Maria Brunialti
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
17.7k 579 66
Gentili genitori,
"Mio marito teme che il bambino possa rimanerne traumatizzato."
Avete ragione nel distinguere la nudità naturale da un rapporto sessuale visto con gli occhi di bambino,
con i movimenti e i rumori tipici della situazione prodotti dagli adulti.
Per questo noi raccomandiamo ai genitori la riservatezza.
Ma ormai quel che è avvenuto è avvenuto.
Non si può riportare indietro il film.
E dunque non si può fare altro che osservare i comportamenti del bambino (parlare avete già parlato).
Se è rimasto traumatizzato parleranno per lui:
eventuali insonnie che prima non aveva,
incubi,
risvegli precoci,
ipervigilanza,
silenzi,
difficoltà di concentrazione,
comportamenti inusuali o sessualizzati.
In questi casi, semplicemente riscriveteci.
Se invece sembra tutto nella norma,
semplicemente chiudete la camera a chiave quando "fate"
e abolite il sesso sul divano quando c'è lui in casa.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
dopo
Utente
Grazie.
Sì gli abbiamo parlato ma solo dicendo che stavamo facendoci delle coccole. Non abbiamo chiesto a lui che cosa abbia visto ed pensato.
Il mio dubbio adesso è proprio sul fatto se sia il caso di affrontare o meno l’argomento in maniera più strutturata in modo che effettivamente non si faccia strane idee.
Grazie
Sì gli abbiamo parlato ma solo dicendo che stavamo facendoci delle coccole. Non abbiamo chiesto a lui che cosa abbia visto ed pensato.
Il mio dubbio adesso è proprio sul fatto se sia il caso di affrontare o meno l’argomento in maniera più strutturata in modo che effettivamente non si faccia strane idee.
Grazie
[#3]
Dr. Carla Maria Brunialti
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
17.7k 579 66
1.
Le strane idee se le farà ugualmente, se sarà rimasto colpito.
I gesti osservati - e le relative immagini mentali - non possono essere neutralizzati dalle parole, mai, ma soprattutto a 7 anni.
Se poi gli si parla per capire "cosa" ha visto, è unicamente per calmare l'ansia dei genitori e inquisitorio; di fatto "Voi" conoscete già la risposta. Unicamente non sapete "per quanto" ha osservato .
Cosa lui abbia pensato e provato non lo sa nemmeno lui,
ancora non è entrato nella fase dell'introspezione.
Confermo quanto scritto sopra in #1,
dove il non riprendere l'argomento non rappresenta un silenzio pieno di imbarazzo e di ansia genitoriale,
bensì di attesa e di "ascolto" dei comportamenti e dei "non detti" del bambino.
2.
All'età di 7 anni i bimbi/e dovrebbero aver ricevuto già le prime informazione sulla sessualià, relative a:
differenze di genere,
gravidanza,
parto,
ed eventualmente rapporti sessuali.
Se ciò ancora non fosse stato fatto,
Vi consiglio di "ispirarVi" leggendo innanzi tutto Voi il libro di Giommi Perrotta, ed. Mondadori
"Educazione sessuale per piccolissimi", e il volume successivo per l'età della scuola elementare
per poi parlarne col bimbo anche senza attendere le domande, che talvolta non arrivano mai.
Saluti cordiali.
[#4]
dopo
Utente
Gentile Dottoressa, La ringrazio molto per la sua disponibilità e chiarezza.
Il bambino è già informato sulle differenze di genere, la gravidanza ed il parto ed anche sul concepimento. Ma non ha informazioni specifiche sui rapporti sessuali.
Seguiremo il suo consiglio e non solleveremo l’argomento valutando i suoi comportamenti e rispondendo tranquillamente ad eventuali domande.
Il bambino è molto aperto ed è probabile che chieda lui stesso chiarimenti se ne sentirà la necessità.
Grazie
Il bambino è già informato sulle differenze di genere, la gravidanza ed il parto ed anche sul concepimento. Ma non ha informazioni specifiche sui rapporti sessuali.
Seguiremo il suo consiglio e non solleveremo l’argomento valutando i suoi comportamenti e rispondendo tranquillamente ad eventuali domande.
Il bambino è molto aperto ed è probabile che chieda lui stesso chiarimenti se ne sentirà la necessità.
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3k visite dal 03/12/2017.
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