Lifting diretto sopracciglio

Buongiorno, sono una ragazza che ha sempre avuto asimmetria delle sopracciglia e palpebre cadenti. Ho 32anni. Mi son sempre sentita a disagio per questo problema quindi mi sono operata di blefaroplastica e successivamente di lifting diretto al sopracciglio. Purtroppo nell'ultimo intervento il chirurgo ha usato il criterio di livellare le sopracciglia in base alla punta che si trova indicativamente a metà delle sopracciglia(dell'ala di gabbiano) invece che controllare che la base del sopracciglio(vicino al naso)fosse alla stessa altezza. Il risultato è stato che un occhio è bello aperto e fresco e l'altro più chiuso con una plica palpebrale/sopracigliare che soprattutto la sera mi tocca la parte delle ciglia. Le cicatrici sono visibili, è passato più di un mese e ho il segno del taglio del bisturi a 5 mm sopra i peli(non capisco perchè il taglio non si poteva fare più a raso pelo), i punti interni sono simili a una lenza trasparente che fuoriescono dalla pelle in certi punti e fanno fatica ad assorbire(non so come funzionano), il dottore a fronte di questo me li ha tirati e tagliati. Le cicatrici sono rosse. Dopo la blefaroplastica gli occhi erano più simmetrici anche se una palpebra era più adiposa e speravo che alzando le sopracciglia si vedesse meno il problema. Invece è peggiorato solo da una parte. Volevo reintervenire subito ma mi è stato detto di aspettare 3 mesi anche se mi vedo sgonfiata. Sono depressa con tutto quello che ho speso speravo in risultati buoni. Per ancorare il muscolo del sopracciglio cosa bisogna fare? Quanto devo aspettare? Non so se devo rifare il lifting diretto con blefaroplastica o qualche altro intervento. Aiutatemi grazie
Silvia
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Dr. Claudio Bernardi Chirurgo generale, Chirurgo plastico 2.3k 63 93
Gentile utente,
il lifting diretto del sopracciglio è una tecnica di lunga data ma, ancora oggi, valida. Spesso viene associata alla blefaroplastica superiore anche se , personalmente, ritengo più sicuro eseguire prima quest'ultima e dopo sei mesi valutare esattamente la quantità e la direzione della procedura di sollevamento sopraciliare. La caratteristica della tecnica prevede comunque la possibilità di sollevare maggiormente la parte centrale e/o laterale, meno quella mediale(vicina alla redice del naso), pena il prolungamento della cicatrice stessa al di fuori della linea delle ciglia.
Infine, non è raro che , pur mettendo l'incisione esattamente allineata con la linea pilifera, possiamo avere una sofferenza temporanea dei bulbi che , ovviamente, mette in maggior evidenza la cicatrice. In questi casi dopo circa tre mesi si ha ripresa dei bulbi con relativa ricrescita dei peli.
saluti

Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net

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dopo
Utente
Utente
Grazie di cuore per la risposta. Purtroppo l'incisione risulta da entrambe le parti molto al di sopra dei peli, dove non ci sono....quasi sulla fronte per capirsi.
Io ho ancora la fronte liscia per questo si vedono tantissimo. Non sapevo che tagliasse a quell'altezza, pensavo si tenesse al margine dai peli.
In un lato la cicatrice è più piatta e schiarita ma sta posizionata dove inizia la "fronte"... in quel punto il sopracciglio è stato alzato maggiormente infatti mi piace molto a parte la cicatrice.
L'altro invece mi crea disagio perchè l'ha alzato 3 mm in meno infatti risulta più cadente, la cicatrice è più vicina al sopracciglio(anche se non a raso) ma molto più evidente sembra una riga rossa marcata.
Siccome è solo questo "occhio"che mi crea disagio è possibile dopo questi 3 mesi fare un'incisione poco sopra quella cicatrice, "asportarla" e con la sutura alzare allo stesso tempo il sopracciglio in modo che il taglio risulti più vicino possibile ai peli?Non so se mi sono spiegata...
3 mesi sono abbastanza da aspettare per poter reintervenire? Quanto mi può costare?può migliorare o peggiorare?
Per curiosità il botulino è in grado di alzare la parte come il lifting?
Se le cicatrici non guariscono cosa faccio per spianarle e sbiancarle? Sembra che ho 2 righe sopra.....
Grazie
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Dr. Claudio Bernardi Chirurgo generale, Chirurgo plastico 2.3k 63 93
Per ogni eventuale ritocco bisognerà attendere la stabilizzazione dei tessuti che avviene dopo circa sei mesi. Prima di questa data si può anche intervenire ma per correggere problemi evidenti, mentre per migliorare estetica e simmetria è sempre utile operare in condizioni di stabilità tessutale, perchè siamo in grado di prevedere meglio la reattività dei tessuti al trauma chirurgico.