Artrite reumatoide e transaminasi

Buongiorno,
mia moglie di 41 anni, alta 1.65 peso 60 kg, soffre da almeno 15 anni di artrite reumatoide, in cura con la seguente terapia:
Reumaflex 15 (1 siringa a settimana)
Plaquenil (1 cps al giorno)
Folina: (1 a settimana il giorno dopo l'iniezione)
e al momento del bisogno: Medrol.

Le analisi e i vari controlli ematici sono sempre stati nella norma, l'ultimo esame fatto (il cui prelievo era effetuato 4 gg. dopo l'inienzione di Reumaflex 15) per controllo evidenziava invece i seguenti dati:

GOT: 49 (range normale sino a 37)
GPT: 49 (range normale sino a 41
Colesterlo: 240
HDL: 57

Potassio: 3,8

A seguito di indicazione medica, abbiamo ripetuto gli esami dopo una settimana stavolta 3 gg. dopo l'iniezione di Reumaflex 15.

I risultati sono stati:

GOT: 63 (range normale fino a 37)
GPT: 94 (range normale sino a 41)
Colesterolo; 217
HDL: 67 (30-85)
LDL 138 (sosp. >150 elev. >190)

Il Reumatologo ha detto di sospendere il Reumaflex 15 per una settimana e alla fine della stessa (a distanza di circa 10/12 gg dall'ultima iniezione) ripetere gli esami.

Le domande sono le seguenti:

- l'innalzamento delle transaminasi può essere attribuito al Reumaflex?

- Il fatto che al secodno prelievo siano più alte ancora può essere determinato dal minor tempo trascorso dal Reumaflex rispetto al primo prelievo?

- Visto che tutte le altre analisi sono nella norma (compreso Ves, PCR, quadro elettroforetico a parte il potassio appena un po' più basso della norma) vi possono essere altre cause per l'innalzamento della transaminasi?

- Perchè adesso dopo anni di cura?

- La cosa è reversibile?

- In quanto tempo dovrebbero normalizzarsi?

- Vi sono altri accertamenti da eseguire?

Si fa presente che mia moglie non consuma alcool e segue una dieta normale senza alcun eccesso. Unica anomalia è che ultimamente ha consumato circa 10 mandorle al giorno (ma non credo che ciò sia rilevante).

In attesa di risposta, si saluta ringraziando per la cortese attenzione.
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Dr. Mauro Granata Reumatologo, Medico internista, Geriatra 2.7k 114
L'assunzione di methotrexate necessita del regolare controllo di alcuni esami di laboratorio tra i quali gli indici di citolisi epatica, le transaminasi, e di colestasi, la fosfatsi alcalina. Questo perchè il farmaco può con il tempo "affaticare" il fegato e richiedere una rivalutazione del dosaggio o addirittura la sua sospensione. Altro esame da considerare nel caso specifico è la valutazione dei markers dell'epatite B e C. Cordiali saluti.

Mauro Granata
https://www.idoctors.it/medico/16613/0