Ho paura di me stessa

Ho lasciato un ragazzo circa 2 anni fa. Ne ero innamoratissima, è stato il mio primo amore. Lui mi ha solo usata per scopi comuni. Sarò strana ma mi manca, in un modo assurdo. Ho tentato il suicidio quando ho saputo che si era fidanzato. È stato terribile. Vorrei poter andare avanti. Lo sogno la notte. Lui è felice,vorrei poterlo essere anche io. Non riesco ad andare avanti con lo studio, da 50 chili che ero, ora sono 39-40. Sono disperata. Ho paura di me stessa, di quello che potrei fare. Vedere che lui oggi è felice, innamorato follemente ma non di me, mi rende debole mi spezza il cuore. Ho provato a colmare questo dolore conoscendo altre persone. Ma non riesco se penso a lui. Qualcuno mi aiuti. Ho bisogno di aiuto!.
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Dr. Alessandro Raggi Psicologo, Psicoterapeuta 479 13 31
Gentile ragazza, è normale che di fronte a una delusione d'amore si possa provare un sentimento di perdita, di profonda tristezza e di abbandono. La sua reazione però sembra indicare che probabilmente anche altre cose nella sua vita potrebbero essere difficili: le relazioni con i familiari, lo studio, le amicizie, gli interessi, i sogni e i progetti per il futuro...insomma, tutte quelle cose che di solito costellano lo spazio psicologico di un giovane della sua età.
Cosa può dirci su queste cose?
Può accadere, comunque, che una persona, in ottica psicoanalitica, divenga per noi l'elemento su cui proiettiamo tutte le nostre parti interne più idealizzate e quando ciò accade, si possono provare forti sentimenti d'attrazione, ma anche sentimenti negativi se quella persona non ci corrisponde.
Si può stare male nella vita, questo è certo, ma poi occorre rendersi conto che gli altri sono liberi di fare le loro scelte e noi siamo chiamati a vivere la nostra vita anche senza di loro.
Se le può essere d'aiuto si rivolga a un consultorio della sua ASL per qualche incontro con uno psicologo.
Cari saluti e guardi avanti.

Dr. Alessandro Raggi
psicoterapeuta psicoanalista
www.psicheanima.it