Dipendenza affettiva

Buonasera. Stavo frequentando una ragazza da un mese, single da due anni lei, e sembrava andasse tutto bene (lei molto gelosa di me). Ad un tratto torna ex e lei molto indispettita (minaccia di cambiare numero, lo blocca) me lo riferisce. Dopo qualche giorno mi dice che ha bisogno di riflettere se amava ancora suo ex (o era solo affetto), stare con me o era un periodo che voleva restare sola. La lascio in pace, lei mi scrive, mi fa scenate di gelosia, ma quando io poi faccio lo stesso mi da del pesante e ossessivo. Morale della storia ieri mi dice di essere ancora innamorato di lui, mi nasconde i suoi aggiornamenti stato (in modo che io non possa “soffrire&rdquo e dopo che mi contatta perché vede un mio stato e mi chiede se io abbia conosciuto qualcuna (la mia risposta ovviamente era no) mi blocca su tutti i social. Dopo una settimana piena le mando dei fiori a casa, lei mi sblocca temporaneamente da wu per comunicamri il gradimento ma mi prega di non fare più niente per lei, perchè è una cosa che serve a lei e a me, sottolinenado che specialemnte a casa non vuole essere inviata niente perchè le da fastidio giusitificarsi con i genitori. Del "fidanzato" nessun cenno. Commenti o consigli?
[#1]
Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 3.8k 182
Gentile utente, le relazioni amorose, valutate con un sorriso da chi ne è fuori, per chi invece le vive dall'interno possono essere fonte di acuta sofferenza. Alcuni affrontano l'innamoramento, l'attaccamento e l'abbandono come vere e proprie malattie, altri come semplici incidenti di percorso. Oggi le neuroscienze ci aiutano a capire quali sono i fattori biochimici implicati in questi processi, ma la chimica non basta: i ferormoni possono determinare l'iniziale attrazione, altre componenti possono favorire l'affinità tra i partner, ma le idee, le abitudini, la formazione familiare e sociale di ciascuno dei due fanno la loro parte. La ragazza che lei ha frequentato, ad esempio, da quanto lei scrive si mostra gelosa e possessiva senza poi avere un sincero attaccamento nei suoi confronti; fa scenate, blocca la comunicazione, le impone di non mandarle fiori, decide anche per lei che cosa è meglio. Questi, senza pretendere di far diagnosi a distanza e meno che mai su una persona che non conosco, sembrano i tratti di un carattere capriccioso e autoritario, che decide e impone anche per l'altro arrogandosi il diritto di sapere cosa è meglio per tutti. Al di là della chimica dell'innamoramento, dell'interesse affettivo di questa ragazza per lei o per il precedente partner, qui si potrebbe vedere una tendenza a porre sé stessa al centro, e uno scarso rispetto per i sentimenti degli altri. Se è così, chiedo a lei se non si senta in parte liberato da una presenza forse un po' ingombrante, e se non ritenga opportuno essere lei stesso a bloccare per un certo periodo questa ragazza, prendendo un'iniziativa a proprio favore anziché continuare a ruotare come una falena attorno all'ex partner. In questo caso, niente esclude che la ragazza, vedendosi strappare il proprio potere, la cerchi, le faccia scenate, poi la lasci di nuovo, e tutto ricomincerà come prima in un'alternanza di passione, abbandoni, violenze psicologiche. Prenda in pugno le sorti della sua vita sentimentale, per quanto è possibile. Anche, se crede, con l'aiuto di uno psicologo. Auguri di tutto cuore.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com