Ferita

Salve, sono un ragazzo di 28 anni, soffro di schizofrenia prendo un farmaco molto efficace Zyprexa che mi permette di vivere in armonia ed equilibrio fatto sta che mi sono anche diplomato. nel lontano 2012 mio padre ed mia madre hanno litigato, perche mio fratello voleva sposarsi ma mio padre era contro questo matrimonio. in quel anno mi era appena diplomato come tecnico industrie elettriche in un corso serale.
In quel periodo insieme al mio medico avevamo interrotto la cura perche si pensava fossi guarito totalmente e che quel effimero dosaggio che prendevo anzitempo cioè 5 mg lasciava intravedere che infine era solo un piccolo disagio.
nello stesso periodo che abbiamo interrotto le cure mio padre ed mia madre erano sull'orlo del divorzio tutto è successo dal giorno all'indomani, io non avevo la mia sana mente e le risorse per capire cosa sta succedendo veramente e per poter affrontare questa bufera, ho capito solo che era un divorzio e che mia madre era quella che minacciava, per motivi sicuramente banali e per niente come il solito,ma la deficienza di mia madre la porta a minacciare di divorzio per queste cose irrilevanti, l'ha sempre usata come arma per ottenere ciò che voleva. ce da precisare che nello stesso periodo mia madre ha ottenuto la carta di soggiorno permanente in Italia ed anche 30.000 euro di eredità da sua madre mancata un paio di mesi prima.
Ricordo solo e so solo che mia madre mi ha tradito ed è stata infedele nelle mie parti,un tradimento così non me lo sarei mai aspettato, dall'ultima persona della quale me lo sarei aspettato ciò mia madre è stato un colpo fatale, neanche ha preso considerazione della difficoltà che stavo attraversando in quel periodo già solo con la malattia che ho infatti subito ho avuto una ricaduta e sono sprofondato nella psicosi. lei è andata oltre mi fatto capire che la nuova famiglia e lei suo figlio e la moglie di suo figlio, questa sarebbe stata la nuova famiglia, e noi cioè io e mio padre siamo quelli da scaricare da cui bisogna sbarazzare, io mi sono sentito tradito, ingannato per anni rigettato.
un colpo così non me lo sarei mai aspettato, subito dopo senza scusarsi ne niente è tornata a vivere con noi, mio fratello si è levato e ha preso la sua strada, lei ha finito i soldi. come ? non si sa. adesso me la trovo in casa a volte mi ricordo e rifiuto quello che è successo, a volte faccio finta che non sia successo, la verità non si potrà mai negare, meglio essere feriti da una verità che essere illusi da una menzogna.
subito dopo il periodo che è tornata ho sviluppato un disturbo d'ansia cronico episodico cioè si presenta ogni 2-3 giorni. sono 5 anni adesso che vado avanti ad ansiolitici, di volta in volta uno diverso dall 'altro.
ho affrontato una psicoterapia di tipo psicodinamica ma la psicologa ha sempre evitato di parlarne. aiutatemi vi prego io sto male.
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 3.8k 182
In generale, in casi gravi come il suo, psicologo e psichiatra lavorano insieme. Che io sappia, inoltre, la psicodinamica non è la terapia più indicata in questi casi. Infatti lei avrebbe probabilmente necessità di farmaci prima di tutto, e poi di essere accompagnato a riflettere su quello che chiama il "tradimento" di sua madre. Quando sua madre ha deciso di lasciare suo padre, minacciando il divorzio, lei si è indebitamente identificato col genitore, uscendo dal ruolo di figlio. Ma abbandono e/o tradimento non erano rivolti a lei, che non avrebbe dovuto soffrirne fino al punto da continuare a rimuginare incessantemente la questione. Provi a parlarne col suo terapeuta, e insieme provate a rivedere le linee guida della terapia. Con molti auguri.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com

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dopo
Utente
Utente
grazie per la risposta.
ce anche da dire che mi hanno fatto capire chiaramente che tra questa tra due parentesi "famiglia",non c'era posto per me.
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 3.8k 182
Probabilmente questa crudele risposta, che certo le ha causato dolore, è stata provocata dalle sue critiche a sua madre quando lei ha deciso di lasciare suo padre. Se lei avesse evitato di esprimere il suo biasimo per il modo come conduceva la separazione da suo padre, sua madre non l'avrebbe coinvolto nel rifiuto della famiglia. Provi a riflettere che talvolta gli atteggiamenti negativi degli altri sono lo specchio degli atteggiamenti che abbiamo avuto noi verso di loro.
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dopo
Utente
Utente
Grazie !