Feticismo

Mi presento: Mario, di diciotto anni, finalmente mi sono deciso a scrivere su questo portale dopo aver cercato inutilmente di trovare una soluzione da solo a quella "parafilia" che ho da tempo.
Sin da quando sono "sviluppato sessualmente" ho avuto la parafilia feticista dei piedi femminili, questo veniva da più lontano, avevo infatti questa "passione" anche da più piccolo anche se non l'attribuisco nè alla mia famiglia nè a qualsiasi altro fattore, ma ricordo di averla sempre avuta.
Diciamo che la mia parafilia (si, anche se non sono uno psicologo posso dire che lo è poichè non riesco a raggiungere l'orgasmo con il normale sesso) si lega soprattutto ad una sottomissione, sottomissione che è però finalizzata solamente al raggiungimento dell'orgasmo, nella vita reale, infatti, non ritengo di aver mai avuto comportamenti di subordinazione rispetto alle donne (diciamo che, ironizzando, mantengo la mia vena "maschilista"), ho sempre amato vedere video di sottomissione, tickling, ipnosi e simili evitando quelli di "sesso normale".
Sfortunatamente non mi sono mai reso conto della gravità della cosa e del fatto che mi avrebbe impossibilitato vivere una vita sessualmente accettabile, mi sono accorto di questo solamente un anno fa e mi sono deciso a cambiare le abitudini sessuali.
Tuttavia la strada sembrava più lunga di quello che pensassi: alla prima occasione di rapporto sessuale ho fatto cilecca poichè non sentivo la potenza nè l'eccitazione sessuale, ma ho continuato cercando di masturbarmi su scene "normali sessualmente", perdevo ore poichè non sentivo nessun eccitamento.
Al giorno d'oggi ho risolto ben poco: ho marginalizzato il feticismo normale che non mi da più eccitamento come prima, rimane vivissima la passione del tickling (solletico ai piedi) e praticamente nulla la libido rispetto alle normali scene di sesso,
Ritengo di essere ancora in tempo per guarire, sono giovane e spero di non essere condannato a vivere con questa unica passione: quello che penso è che non dovrei cancellare del tutto il mio feticismo ma far rientrare nel range-spettro delle cose che eccitano anche il sesso classico.
Vergognandomi di questo, non posso assolutamente spiegarlo ai miei parenti ed ai miei amici (a parte uno che ha lo stesso problema) , mi potete consigliare strategie per continuare il lavoro per guarire oppure mi consigliate di rivolgermi a qualcuno?
Grazie anticipatamente e scusatemi per gli errori di battitura poiché scrivo da telefono.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66

Gentile utente,

Quando la "passione" per una singola parte del corpo
giunge a rendere impossibile la sessualità di coppia
e la relazionalità che si desidera
è giunto il momento di "metterci mano"
assieme ad uno psicologo psicoterapeuta perfezionato in sessuologia clinica (www.fissonline.it).

Questo è l'orientamento che Le forniamo.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#3]
dopo
Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
Ringrazio vivamente le risposte, tuttavia non riesco a capire in che modo possa agire "nel mio piccolo", non esiste un metodo per evitare una visita e di lavorare da soli su questo tipo di disturbi. Se invece scegliessi la strada della terapia, essendo sinceri, ci sarebbe modo di suoerare questo problema? Sui link ho letto che si può operare psicologicamente solo all'interno di una coppia, attualmente non sono fidanzato ma voglio "guarire" soprattutto per stare bene con me stesso.
[#4]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Non so dove lo abbia letto, ma la terapia per il feticismo é individuale, non di coppia.

Da solo, non può fare assolutamente nulla.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

forse può rileggere con attenzione #1.
[#6]
dopo
Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
Grazie per i consigli, ho letto gli articoli.
Ma che voi sappiate c'è una possibilità concreta di risolvere la situazione oppure, dalla vostra esperienza medica, solamente in poche occasioni si viene a risolvere la questione? Scusate se sono così noioso, tuttavia prima di scegliere vorrei capire la percentuale di pissibilità che sussistono.
Cordiali saluti.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66

Le percentuali dipendono da moltissimi elementi che si vanno "svelando" nel corso della terapia.
Non ultima la motivazione al cambiamento,
che nel Suo consulto non è molto ben definita.

La Sua richiesta "che non dovrei cancellare del tutto il mio feticismo ma far rientrare nel range-spettro delle cose che eccitano anche il sesso classico" va posta a chi avrà il piacere di occuparsi di Lei
e proposta come obiettivo terapeutico, da negoziare/condividere con la terapeuta.

Se ha interesse al cambiamento,
non tergiversi,
ci provi
Altrimenti continuerà a girarci intorno.

Con questo Le abbiamo fornito quegli elementi utili alla Sua decisione che sono possibili online. Il resto avviene di persona.








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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Appunto!
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
La possibilità di successo dipende dalla terapia, e la terapia dipende dalla diagnosi.

Il tutto non fattibile online, ma de visu.