Preservativo rotto

Gentili Dottori buongiorno, Vi scrivo perché mi piacerebbe conoscere un vostro sincero riscontro in merito a quanto mi è capitato.
Sabato notte ho cominciato un rapporto protetto con il mio ragazzo, tutto sembrava filare liscio finché lui non si è fermato dopo qualche minuto perché gli sembrava strano il fatto che sentisse così tanto rispetto al solito in fatto di sensazione: appena uscito dalla mia vagina ha controllato il profilattico e purtroppo si è accorto che l'estremità del pene era totalmente scoperta, abbiamo scoperto che il preservativo aveva un piccolo foro a lato dal quale è del tutto fuoriuscito il suo glande forse a causa della mia lubrificazione. Premetto che Il mio ragazzo non era nemmeno vicino al punto di eiaculare perché appunto avevamo cominciato da poco, forse da 2/3 minuti.
Per quanto riguarda il ciclo io sono irregolare, ma di solito lo traccio inserendo i dati mensili in un'applicazione che effettua una statistica e individua così il mio periodo fertile: guardando ai dati dei miei ultimi 6 cicli, dura in media da 34 a 36 giorni; quando si è rotto il preservativo ero fra il 33 e il 34 giorno. Dovrebbe quindi venirmi il ciclo, ma questo mese sento poco e nulla i sintomi, non so se ciò dipenda dallo stress (sono anche particolarmente stressata per motivi universitari; in realtà lo ero allo stesso modo anche mesi fa però il ciclo si è sempre presentato fra 34 e 36 giorni). Proprio per la mia irregolarità La mia paura è che proprio in questi giorni io possa essere stata fertile, qualora il ciclo mi si dovesse essere nuovamente bloccato (mi era successo rispettivamente 7, 8 e 12 mesi fa, quando i miei cicli più lunghi sono stati di 45, 125 e 50 giorni).
Sono molto preoccupata perché temo una gravidanza, vorrei prendere la PDGD ma ho già dovuto assumere questo farmaco 2 volte nella mia vita quindi se possibile vorrei evitare di prenderla una terza.
Volevo chiedere se c'è qualche metodo con cui capire se sono a rischio o meno: ho pensato agli stick con cui verificare se sono fertile, a un lavaggio interno con acido borico (me lo aveva prescritto anni fa la mia ginecologa per un altro tipo di problema ma alla fine essendomi passato da solo non lo avevo provato: Potrebbe essere utile in questo caso?). Spero mi rispondiate al più presto, vi ringrazio moltissimo in anticipo
[#1]
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
Purtroppo è impossibile dare risposte certe , soltanto con un monitoraggio ecografico del ciclo ovulatorio si potrebbe risalire ad una eventuale ovulazione .
Il periodo che riferisce (33/34 ° giorno del ciclo) non dovrebbe essere a rischio .
Tra i due mali sceglierei l'assunzione della contraccezione post-coitale , piuttosto che ritrovarsi con una gravidanza indesiderata che in ogni caso creerebbe problemi qualsiasi decisione dovesse prendere ( aborto ? gravidanza a termine ?)
BUON NATALE

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott. Blasi,
la ringrazio per la risposta. Per un monitoraggio ecografico del ciclo ovulatorio sono ancora in tempo per andare a farlo e verificare questo fattore? Posso rivolgermi anche ad un consultorio per questo?
Premetto che ieri sono stata dal mio medico di base, gli ho proposto se poteva essere utile un lavaggio interno con acido borico oppure l'acquisto degli stick con cui verificare se sono fertile ma mi ha detto che ormai era tutto inutile (anche se era solo lunedì mattina, e il rapporto è avvenuto verso la mezzanotte di sabato!), che il lavaggio interno semmai avrei dovuto farlo immediatamente, e che gli stick sono inutili. Lei cosa ne pensa a tal proposito?
Comunque ho dimenticato di aggiungere un dettaglio: il mio fidanzato soffre di fimosi e appena si è tolto ha notato che, sebbene il suo pene fosse fuoriuscito per metà dal foro a lato del profilattico, aveva la parte superiore del pene completamente coperta dalla pelle: potrebbe questo fattore ridurre ulteriormente il rischio di gravidanza indesiderata?
[#3]
dopo
Utente
Utente
Inoltre, sinceramente, crede che realmente si possa instaurare una gravidanza proprio in questi termini? Lei ha mai avuto casi di pazienti che sono rimaste incinte in questo modo, magari per un rapporto cominciato non-protetto e interrotto dopo una manciata di minuti? (non mi riferisco ai casi in cui l'uomo si toglie poco prima di eiaculare)

Sempre qui su medicitalia ho letto altre risposte di suoi colleghi ginecologi che ad altri utenti hanno risposto dicendo che il liquido preseminale è infecondo, e che se il coito è usato correttamente (con ciò presumo che si volesse intendere che l'uomo non deve togliersi all'ultimo secondo) in realtà non si corrono rischi: premettendo che io comunque continuerò ad avere rapporti protetti, e che con ciò non voglio assolutamente sostenere che il coito sia da preferire ai metodi contraccettivi usuali, mi chiedo tuttavia se tutto questo "terrorismo" in merito a ciò (almeno per un caso simile a quello che è avvenuto a me e al mio fidanzato) non sia in realtà mirato a "spaventare" soprattutto gli adolescenti che possono leggere, i quali se sapessero che il coito è più o meno sicuro non userebbero più i profilattici e con ciò ci sarebbe effettivamente un boom di malattie a trasmissione sessuale e di gravidanze. Per questo motivo, vorrei un suo sincero parere: considerando il fatto che io e il mio fidanzato siamo entrambi adulti che fanno esclusivamente sesso protetto e non alle prime esperienze, anche qualora il ciclo mi si fosse bloccato e fossi stata in ovulazione, ritiene che possa effettivamente essere a rischio di una gravidanza sebbene poi lui soffra di fimosi e non fosse neanche vicino all'eiaculazione?

Mi scuso per i numerosi quesiti, spero che riuscirà a rispondere a tutto. Purtroppo ieri prima di rivolgermi al mio medico di base ho cercato di contattare il mio ginecologo con lo scopo di porre a lui tutti i quesiti che ho invece posto a lei, ma dalla segretaria di reparto mi è stato negato un suo parere telefonico di 5 minuti, sebbene io sia una sua paziente da 5 anni...
[#4]
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
I fallimenti del coito interrotto sono legati in gran parte all'errore tecnico (non si riesce a controllare il momento della eiaculazione ) e in parte al fatto che vi possono essere perdite pre-eiaculatorie di liquido seminale , contenenti spermatozoi vivi e normalmente mobili ( chiaramente non sempre accade !!)
SALUTI