Un mostro nel giro

Buongiorno, ho 26 anni e soffro di acne da quando ne avevo 16. A quell'età era localizzata su viso e un po' mandibola. Quando è arrivata a livelli insopportabili, a 20 anni ho iniziato a prendere il Diane dato che le tetracicline non avevano funzionato. L'effetto miracoloso è iniziato da subito, ma durante questi anni ho dovuto interrompere questa pillola per 3 volte, ed ogni volta dopo già pochi giorni l'acne riaffiorava trasformandomi in un mostro nel giro di un mese. E non si è mai più ripresentata sul viso ma su sterno, schiena, spalle, mascella.
Ho sempre avuto il ciclo mestruale irregolare e spesso dismenorrea (non più da quando prendo la pillola), ma interrompendo la pillola per periodi troppo brevi, non ho potuto fare ecografie per vedere eventuale ovaio policistico. In troppo poco tempo mi trasformo in un mostro e non posso più sopportarlo, mi impedisce di fare qualsiasi cosa.
Inoltre non mi ha mai dato nessun problema, ma è da un anno che ho sempre la vulva (tra le grandi-piccole labbra) con piaghe rosse che non passano assumendo o mettendo localmente creme lenitive o vitamine E o olii vari, e durante i rapporti sessuali da subito si creano taglietti ed escoriazioni sulla forchetta, indipendentemente dalla quantità di lubrificazione (anche mettendo olii). Sarà a causa del Diane (che diminuisce l'assorbimento della vitamina E) o comunque può capitare (per quali motivi?) che di colpo la pelle diventi così delicata e anche applicando "cure" , che nulla funzioni?
Dovrò prendere la pillola per tutta la vita?
Grazie.
[#1]
Dr.ssa Valentina Pontello Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 8.1k 178 86
Per quanto riguarda il discorso della pillola, chi ha la tendenza a un iperandrogenismo spesso deve eseguire terapie antiandrogene per lunghi periodi, di solito anni. Nel tempo comunque, e specialmente dopo le gravidanze, tale tendenza tende a migliorare.
Come terapia esplorerei la possibilità di usare le nuove pillole a basso dosaggio con progestinico antiandrogenico. Vale la pena di provare se riducendo il dosaggio si riesce a mantenere lo stesso risultato.
proverei anche la terapia di concerto con il dermatologo con i derivati della vitamina A, che asciugano molto la pelle.
farei poi dal ginecologo una transvaginale (nei casi con vera PCOS la morfologia ovarica è alterata anche sotto pillola).

Per il discorso vulvare, farei i tamponi vaginale e vulvare, e farei una vulvoscopia.

Dr.ssa Valentina Pontello
Ginecologa Fitoterapeuta Counsellor Consulente in sessualità tipica e atipica
https://linktr.ee/vvpginecologa

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
La ringrazio,
ho letto in molti posti che le pillole più leggere (di terza generazione) aumentano notevolmente i rischi di complicanze nell'apparato cardiovascolare....
Per il resto proverò a fare quello che lei mi ha suggerito.
grazie
[#3]
Dr.ssa Valentina Pontello Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 8.1k 178 86
Il lieve aumento del rischio tromboembolico è nel confronto tra i vecchi progestinici (levonorgestrel) e progestinici di terza generazione (come il preparato che sta assumendo anche lei).
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