Distacco dai genitori: aiuto!

Gent.mi,

Vi chiedo ancora una volta aiuto.

Ho 28 anni, sto cercando lavoro, sono single e vivo coi miei genitori.

Per ovvie motivazioni economiche non posso ancora nemmeno pensare di andarmene di casa dato che non ho un lavoro vero ma lavoro in nero e prendo davvero una miseria.

Ultimamente vivo con ansia e crisi di panico il pensiero di staccarmi dai miei genitori: mi vengono in mente mille pensieri, mi metto fin a piangere a pensare di andarmene e allontanarmi da loro, anche ora che sto scrivendo. Nonostante tutto li amo da impazzire e il pensiero di lasciarli mi uccide.

Da un lato però so che prima o poi dovrò abbandonare casa mia.

Vivo in mezzo a queste due emozioni fortissime e non so come comportarmi.

Vedo i miei amici che avendo un lavoro e un partnter hanno già iniziato un percorso di indipendenza da tempo e ora pensano di prendersi casa, sposarsi e tutto il resto mentre io mi ritrovo "bloccato" in questa fase.

Come posso affrontare questa cosa, questo fuoco incrociato nel quale mi ritrovo?
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66
Gentile utente,

L'ambivalenza tra il fuggire e il restare fa questo effetto.

Se però ad un certo punto Lei uscisse veramente dal nucleo familiare, deve essere disposto ad accettare il dolore.
Il dolore del lasciare.
Ma del resto se rimanesse dovrebbe accettare la frustrazione del rimanere...

Nessuna scelta è senza amputazione. Se si sceglie una cosa, si rinuncia ad un'altra.
Invece qui è come se Lei volesse ambedue le cose, forse nell'incapacità
di soffrire o
di scegliere.

Presso il Consultorio della Sua città le prestazioni dello psicologo sono quasi gratuite. Potrebbe chiedere aiuto; no?

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gent.ma Dott.ssa Brunialti,

grazie per la celere risposta.

Più che fuggire, direi piuttosto andarmene.

Non ho desiderio di fuggire ma sono consapevole che quando avrò sufficiente indipendenza economica e magari una relazione dovrò scegliere.

E' anche vero però che, ora come ora, sto viaggiando troppo avanti coi pensieri per la mia attuale realtà economica che mi vede ancora alla ricerca di un vero impiego che mi possa permettere di guadagnarmi da vivere.

Penso che non appena avrò trovato un lavoro inizierò a vivere e a pensare diversamente a questo distacco vista la nuova realtà che mi troverò ad affrontare.

Come posso vivere serenamente la mia vita con tutte queste ansie?
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66

Curando seriamente l'ansia,

cosa che non avviene online
nemmeno moltiplicando i consulti
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/599152-ansia-depressione-perche-non-trovo-una-ragazza.html .


Saluti cordiali.