Mente e farmaci

Egregi Signori,

Ultimamente ho nuovamente la tendenza a farmi del male, fregandomene delle conseguenze delle mie azioni. Ieri, però, mi è successa una cosa inaspettata. Ho bevuto un paio di birre con un amico per festeggiare un passo in avanti in ambito lavorativo. Poi a cena ho bevuto del vino e, per finire, del brandy. Contestualmente ho preso 300mg di litio (che sto scalando perché mi causa tremori forti e rigidità muscolare, nonché, credo, ritenzione idrica e aumento di peso...) e uno zolpidem.
Ho cominciato a scrivere messaggi con la mia ragazza, ma non avevano alcun senso. I messaggi incomprensibili sono cominciati alle 20:16 e alle 20:42 ho scritto il primo messaggio sensato. Quando parlo di messaggi incomprensibili non intendo frasi sconnesse, ma una serie di parole e simboli senza senso. Cose come "Forde99" o "Sss?mmkm)lllllllm??.w!#", "&)arriveremo k stssnds" ecc. Circa uno al minuto per 9 minuti.

Lei mi ha fatto notare questa cosa già dopo 5 minuti, ma non credo di averla afferrata. Me ne sono reso conto lentamente solo nei minuti successivi. Oggi ho riletto quei messaggi, ma non ricordo né dove né come li ho scritti. Un'amnesia totale. Ho pensato di essermi addormentato pigiando involontariamente sul display dello smartphone, ma questa teoria è incompatibile col tipo di messaggi.

In passato mi è capitato di rimuovere totalmente dalla mente degli episodi appena successi. Mio figlio che deve essermi passato davanti per forza, ma io pochi secondi dopo non lo ricordo più. Oppure rifare una cosa dopo averla appena fatta e non avere assolutamente memoria di queste azioni, nemmeno quando mi vengono ricordate...

Ma, al di là del miscuglio di alcool e farmaci (del quale parlerò col mio psichiatra), trovo inquietante aver scritto quei messaggi e non ricordarmi nulla.
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Come sarebbe a dire " al di là del miscuglio di alcool e farmaci " ?
Cioè se mischia e poi succedono queste cose, perché dobbiamo andare "al di là". Basta e avanza come spiegazione.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Utente
Utente
Certamente, ma la mia valutazione tiene conto del fatto che casi del genere, siapur non così inquietanti, mi sono capitati anche in condizioni di sobrietà assoluta e in assenza di qualsivoglia tipo di farmaco. Mi riferisco soprattutto alle amnesie.

Inoltre, da giovane, bevevo e facevo uso di droghe psicotrope (prettamente marijuana e derivati e, qualche volta, cocaina), ma episodi del genere, nonostante l'abbondanza quotidiana di alcool e THC in circolo nel mio, non mi pare di averne mai avuti. Almeno che io ricordi (il ché, di per sé, non è una garanzia, ovviamente).

Cosa mi è successo? Chi c'era nella mia testa? Non è l'amnesia a preoccuparmi di più, ma il fatto che per 10 minuti ho scritto dei messaggi che sembrano recapitati direttamente da Alpha Centauri...
[#3]
Dr. Mario Savino Psichiatra 1.3k 75 10
Il Litio associato all'alcol può causare episodi confusionali seguiti da amnesia di vario grado.

Mario Savino
medico
Specialista in Psichiatria

[#4]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Quindi sta chiedendo se normale che l'alcol, anche da solo, produca amnesia ?
[#5]
dopo
Utente
Utente
Più probabilmente mi chiedo l'utilità e lo scopo di risposte tanto piccate. In ogni modo qualche esperienza con l'alcool nella mia vita l'ho avuta, ma le amnesie le ho avute da sobrio. Inoltre la quantità di alcool assunte quella sera erano tutto sommato moderate, non certo tali da procurare da sole effetti tanto inattesi.
[#6]
Dr. Mario Savino Psichiatra 1.3k 75 10
Vede, le amnesie non coincidono necessariamente con l'assunzione o la durata della sensazione di ebbrezza. Inoltre col passare del tempo la risposta all'alcol cambia, anche quantità non giudicate eccessive diventano facile causa di reazioni indesiderate.
[#7]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio Dottor Savino, il Suo commento ha arricchito il mio misero bagaglio culturale in ambito psichiatrico. Mi piacerebbe saperne di più sulla risposta dell'alcool che col tempo cambia. Tenga conto che, anche se negli ultimi tempi bevo più spesso, normalmente il mio consumo di alcoolici è piuttosto blando da decenni...
[#8]
Dr. Mario Savino Psichiatra 1.3k 75 10
Purtroppo non sono un grande esperto di patologie correlate all'alcol. Il Dr. Pacini sì, magari la sua risposta non le è piaciuta ma è davvero molto preparato :)
Tornando alla sua domanda, col tempo l'alcol (tanto o poco che sia) induce modifiche dell'encefalo e si verificano fenomeni come quelli della vecchia "ebbrezza patologica" cioé sintomi neurologici da alcool anche in risposta a piccole quantità ingerite.
[#9]
dopo
Utente
Utente
Non metto in dubbio la competenza del Dottor Pacini e anche se lo facessi non ne avrei titolo. Però in fatto di comunicazione so qualcosa...

Tornando al discorso... io ricordo degli alcolisti con bottiglie quasi piene, sembrare totalmente ubriachi. È riconducibile a quanto da lei espresso?
[#10]
Dr. Mario Savino Psichiatra 1.3k 75 10
Probabilmente sì
[#11]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
"ma le amnesie le ho avute da sobrio."

Eh beh certamente, stiamo parlando di amnesie "dopo" il fatto.

Comunque, stavolta ha bevuto e ha avuto un'amnesia. Può darsi che ne abbia avute anche altre volte senza avere ansia di averle avute, il che l'avrà portata a non farci neanche caso, anzi a non preoccuparsi di aver avuto alcuna amnesia.

Questa è un'ipotesi, per il resto.

Inutile vantarsi di competenze generiche, le risposte le sembrano piccate perché le sue domande sono abbastanza poco illustrate, e sembra fissato su un punto senza spiegare come mai ne è preoccupato, cosa che invece è a mio avviso il punto fondamentale.
[#12]
dopo
Utente
Utente
Certo, grazie per il Suo intervento. Ad ogni modo non ho riscontrato nel Dottor Savino la stessa difficoltà nel cogliere buona parte dello scopo della domanda.

L'unico mistero per me rimangono le amnesie avute negli anni precedenti l'assunzione di farmaci e se i fatti più recenti siano da correlare esclusivamente all'uso di alcoolici o se, invece, abbiano radici diverse. Ma suppongo che per rispondere a questa domanda siano necessari accertamenti di tipo neurologico.
[#13]
Dr. Mario Savino Psichiatra 1.3k 75 10
L'alcool causa amnesie a secondo di qualità, quantità, suscettibilità individuale e altri fattori. Non è necessario che interagisca con farmaci ma questo può rendere le amnesie più probabili. Altre volte l'esatta spiegazione è solo ipotetica, tutti questi sono comunque segnali che il cervello soffre e va protetto.
[#14]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
"Ma suppongo che per rispondere a questa domanda siano necessari accertamenti di tipo neurologico."

Questo è quello che ha già deciso come suo dubbio di partenza. Lo scopo della domanda è chiaro, ottenere una risposta letterale che niente cambia delle premesse della sua domanda. Chi le risponde non è che non noti certe cose, ed è per questo che le richieste di precisazione le possono sembrare irritanti.

Non è per questo il caso di essere scortesi.
[#15]
dopo
Utente
Utente
A dire il vero nel frattempo ho avuto modo di esporre mla situazione al mio psichiatra. Non si tratta di uns mis idea, tantomeno di una premessa sottintesa. La mia preoccupazione riguarda più le amnesie occorse in tempi di sobrietà pressoché totale e in assenza di farmaci. Quanto accaduto di recente può avere diverse spiegazioni, fra le quali, naturalmente, quelle da voi esposte. Ma queste condizioni erano totalmente assenti ai tempi delle prime amnesie (almeno di quelle che ho potuto riconoscere grazie alla presenza di persone terze).
Inoltre non mi sento per nulla scortese, ma se avessi dato questa impressione mi scuso senza "se" e senza "ma". Qui gli esperti siete voi, io "rubo", per quel che posso, la vostra cultura.
[#16]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
La questione è che però la preoccupazione di amnesie può simulare delle amnesie effettive.
Se in condizioni di sobrietà si compiono azioni di cui non si ricorda nulla, cadendo proprio dalle nuvole se gli altri ce lo fanno notare, può dipendere da fenomeni neurologici, ad esempio da sindromi cosiddette "temporali" (epilessia temporale).
E' comunque anche frequente che chi è ansioso si possa preoccupare di non ricordarsi fatti più o meno importanti, e in quel momento vada nel pallone, salvo poi non dimostrare nella vita quotidiana nessun tipo di deficit.
Ovviamente se ci sono di mezzo alcol o similari, il problema non si pone neanche, è un effetto.
Allergia ai farmaci

Allergia ai farmaci: quali sono le reazioni avverse in seguito alla somministrazione di un farmaco? Tipologie di medicinali a rischio, prevenzione e diagnosi.

Leggi tutto