Agopuntura per dipendenza da benzodiazepine

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Buonasera, vi contatto per chiedere delle informazioni riguardo all'agopuntura e alla sua eventuale efficacia per trattare la dipendenza da benzodiazepine.

Il mio compagno da ormai diversi anni assume quotidianamente e in modo molto disordinato tavor, minias e xanax (quasi sempre superando anche di parecchio i dosaggi massimi consentiti) per problemi di ansia e di insonnia. Ha cicli circadiani da sempre molto alterati e un passato di dipendenze abbastanza consistente (un tempo da droghe -anfetamine, mdma, oppiacei -, ma mai usate in modo eccessivamente pesante, ora solo una forte dipendenza da sigarette, ma per il resto è pulito).
In quanto compagna sto cercando di aiutarlo con i cicli circadiani e gli ho consigliato di rivolgersi al suo medico per aiutarsi a fare scalare i farmaci. Purtroppo alterna fasi propositive, in cui è convinto a farsi aiutare a fasi di paura in cui non vuole rivolgersi a nessuno per timore che gli vengano tolti i farmaci. Purtroppo è molto caparbio e fa le cose sempre di testa sua.

Volevo chiedere se l'agopuntura potesse essere una terapia efficace a cui potrei rivolgermi.
Non ho mai fatto molto affidamento sulla medicina alternativa, ma lui ne sembra particolarmente attratto, quindi se funzionasse potrei provare a tentare con lui questa strada e penso che la troverebbe un'idea attraente.

Volevo chiedere approssimativamente quante sedute sarebbero necessarie e grossomodo i costi di ogni seduta per farmi un'idea di un preventivo approssimativo. Viviamo in provincia di Bologna. Potreste consigliarmi qualche centro?

Preciso che lui vive l'assunzione di queste medicine come una sconfitta personale, quindi sarebbe ben contento di smettere ma non trova la forza interiore. Il suo medico di base d'altro canto lo vede due volte all'anno e non ha ben chiaro il suo stile di vita e il suo passato da tossicodipendente, quindi non conosce bene il quadro generale e non può aiutarlo.

Ringrazio anticipatamente per l'attenzione,
Confido nella vostra competenza e cortesia.

Cordiali saluti,
S.G.
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Dr. Michele Vitiello Oculista, Perfezionato in medicine non convenzionali 228 8
Dare una certezza sarebbe scorretto , ma tentare non duole . Il numero di sedute è variabile : solitamente una decina .
La cosa più importante è afffiancare un percorso di psicoterapia che lo guidi fuori da queste dipendenze .

Dr. Michele Vitiello Chirurgo Oculista : via TOR DE SCHIAVI 149 ROMA

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