Era un attacco di panico!?

ho discusso con mia madre di un importante argomento che ultimamente sta segnando la mia vita! le sue risposte mi hanno così agitata, innervosita.. fatta sentire così incompresa che ad un certo punto ho cominciato a gridare forte sforzando molto la gola... ho iniziato a piangere nervosamente e poi ad un tratto ho cominciato a respirare molto a fatica, come se avessi un grosso affanno..... intanto il battito cardiaco alle stelle!
mi sono seduta e calmata un po', ma continuavo a respirare velocemente ed affannosamente contro la mia volontà... come se il torace si muovesse da solo, fuori dal mio controllo. volevo respirare più piano e solo con il naso ma non ce la facevo, appunto, a controllare il mio respiro..
il tutto è durato 2 o 3 minuti massimo, ma mi son sembrati un'eternità! alla fine però non avevo dolori al petto nè nausea..
mi sono dovuta stendere e mi è venuto un fastidioso mal di testa, gli occhi stanchi ed un senso di debolezza e per un po' ho ricominciato a piangere a tratti!
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Dr. Fabrizio Marcolongo Psicoterapeuta, Psichiatra, Tossicologo 38 3 2
Carissima Utente 94136,
Prima di tutto la ringraziamo della fiducia.
Ho letto anche l'altro post sull'herpes.
Potrebbe essere importante per lei, capire, al di là delle sue paure di "contagio" quanto siano importanti alcune scelte, e cosa vogliono dire per lei e quanto lei potrebbe essere rispettosa verso quelle scelte. Forse mi sbaglierò, ma "forse",... quello che lei ha descritto qui, ... non è un attacco di panico, ... ma un attacco di rabbia riguardo a punti di vista diversi fra lei e sua madre su alcuni argomenti: "le sue risposte mi hanno così agitata, innervosita.. fatta sentire così incompresa ".
E poi ha descritto in maniera magistrale cosa fa la rabbia ad una persona travisata e offesa.
A Bolzano,... non ci sono Consultori dove poter ricevere una informazione di base su quello che le sta capitando come "ragazza di 19 anni"??
Spero di non fare pubblicità "occulta" se le consiglio un posto in cui le persone "un po' confuse" riguardo a cosa provano dentro e cosa gli succede sulla pelle, possono trovare accoglienza, comprensione e soprattutto rispetto e considerazione in completa assenza di giudizio morale: AIED - Bolzano - via Isarco 6 - 39100 - tel. 0471 / 979399.
Sa le dico anche questo, ... potrebbe essere utile considerare la sua difficoltà di rapporto con le sue emozioni e la sua difficoltà a nominarle [alexitimia], e vista la reazione alla consapevolezza da parte sua che sua madre ha una visione "distorta" di ciò che ha in testa lei, ... non sarebbe male chiarire qualcosa del rapporto che sua madre ha avuto con lei in questi ultimi 19 anni. Potrebbe essere utile farlo con uno strumento estremamente efficace: Adolescent Attachment Interview; Relationship Questionnaire di Bartholomew and Horowitz [quest'ultimo è un self report e lo si può fare anche on line].
Mi spiace proprio tanto che in un periodo come questo di Natale, nel momento in cui lei ha parlato di un argomento importante ed ha dato per scontato una risposta considerante e rispettosa, lei si sia sentita così sola, e non capita, e proprio da parte di uno dei suoi genitori.
In attesa ... le invio una valanga di auguri!

Dr. Fabrizio Marcolongo
psichiatra e psicoterapeuta
http://www.marcolongofabrizio.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
gentilissimo dr. fabrizio la ringrazio per la risposta!
il punto è che mi sono sentita così proprio per il fatto che mia madre è stato sempre un importante punto di riferimento per me... e questa volta non mi ha capita! come se avessi visto ad un tratto in frantumi il nostro rapporto meraviglioso! il mio problema sta riguardando le mie scelte universitarie.. detto così potrebbe sembrare riduttivo.. e di secondaria importanza, ma non lo è soprattutto quando la gente si aspetta molto da te! poichè tutti continuano a ripetermi sempre le stesse cose, pensavo di trovare in mia madre risposte diverse... invece!
fortunatamente però le acque si sono calmate... e forse le nostre reazioni sono state eccessivamente esagerate... risultato di tutto un periodo di forte stress e ansia! forse a volte la gente dice ciò che non pensa e forse a volte noi figli dobbiamo insegnare qualcosa ai propri genitori...
ritorneremo sull'argomento con calma... ne sono certa!


infine è proprio vero che dovrei "considerare la mia difficoltà di rapporto con le mie emozioni"..mi arrabbio sempre facilmente.. e quando mi arrabbio ho forti reazioni! anzi ultimamente riesco a governarmi un tantino di più, crescendo! ma faccio fatica!
ho letto qualcosa per quanto concerne l'alexitimia, non conoscevo questo diturbo... ma o dio.. credo non mi descriva propriamente!forse mi sbaglio ma per quanto mi riguarda.. so sempre cosa scatena in me determinate emozioni...e riesco anche ad esternarle molto bene agli altri... poi di tanto in tanto sentirsi incompresi credo sia umano!
spero mi fornisca qualche chiarimento!

ps:non ho ben compreso però cosa lei abbia voluto dire con la prima frase riguardo l'herpes:
"Potrebbe essere importante per lei, capire, al di là delle sue paure di "contagio" quanto siano importanti alcune scelte, e cosa vogliono dire per lei e quanto lei potrebbe essere rispettosa verso quelle scelte."

ancora grazie mille dottore :))
un sincero buon natale e felice anno nuovo a lei e a tutti i suoi cari!!!!:)
[#3]
Dr. Fabrizio Marcolongo Psicoterapeuta, Psichiatra, Tossicologo 38 3 2
Carissima,
leggendo il suo post:
...."le sue risposte mi hanno così agitata, innervosita.. fatta sentire così incompresa che ad un certo punto ho cominciato a gridare forte sforzando molto la gola... ho iniziato a piangere nervosamente e poi ad un tratto ho cominciato a respirare molto a fatica, come se avessi un grosso affanno..... intanto il battito cardiaco alle stelle!
mi sono seduta e calmata un po', ma continuavo a respirare velocemente ed affannosamente contro la mia volontà... come se il torace si muovesse da solo, fuori dal mio controllo. volevo respirare più piano e solo con il naso ma non ce la facevo, appunto, a controllare il mio respiro..
il tutto è durato 2 o 3 minuti massimo, ma mi son sembrati un'eternità! alla fine però non avevo dolori al petto nè nausea
mi sono dovuta stendere e mi è venuto un fastidioso mal di testa, gli occhi stanchi ed un senso di debolezza e per un po' ho ricominciato a piangere a tratti!...."

questa è la descrizione di un attacco di rabbia.
Se Lei avesse conosciuto a cosa corrisponde la rabbia avrebbe senz'altro riconosciuto questa emozione e nominata senza tutta questa lunga descrizione. L'alexitimia è propria delle persone che fanno molte descrizioni di emozioni che invece hanno già un nome.
Forse quello che mi ha scritto, come "per aggiustare il tiro" e per facilitarmi nello scrivere il mio parere [e di questo la ringrazio] è che forse non era abituata a provare rabbia nella relazione con sua madre, .. mentre che so, ... con suo padre è normale per lei, provare rabbia?

Quando lei afferma:

"forse mi sbaglio ma per quanto mi riguarda.. so sempre cosa scatena in me determinate emozioni...e riesco anche ad esternarle molto bene agli altri... poi di tanto in tanto sentirsi incompresi credo sia umano!..."
Allora se fosse così vero, ... non avrebbe dovuto spedire questo post con il nome "era attacco di panico?" ma "incompresa"...

Forse quello che per Lei era strano era "sentirsi così - stranamente - non capita" .... da sua madre.
In quel momento: "non sapeva cosa scatenava in Lei questa determinata emozione" e "non sapeva nominarla". Infatti ha chiesto "era un attacco di panico?".
Ci sarà qualcosa di "inconsapevole" in Lei? di molto potente... per chiarire in Lei ...quelle "difficoltà di rapporto con le sue emozioni"....quando "si arrabbia sempre facilmente.." e "..quando si arrabbia ha forti reazioni!..."


Visto che: " ...ultimamente riesce a governarsi un tantino di più, crescendo! ma facendo fatica!..."...
vorrebbe fare meno fatica e comprendersi meglio ???
Spiego:

"...il mio problema sta riguardando le mie scelte universitarie.. detto così potrebbe sembrare riduttivo.. e di secondaria importanza, ma non lo è soprattutto quando la gente si aspetta molto da te! ..."

Allora, ... è stato scoperto qualcosa di importante nel 1985. Mary Main ha scoperto "come" analizzare il "Modello Operativo Interno" dello Stile di Attaccamento.
Noi abbiamo il cervello "per controllare" le nostre emozioni e le nostre relazioni con i nostri genitori sono il paradigma delle relazioni che avremo con i nostri partners nel futuro, quando saremo grandi. Questo controllo "ha bisogno di un sistema operativo" come i nostri computer con i quali stiamo dialogando qui, tipo windows vista o windows xp, ... o Mac OS, ...etc..

I nostri genitori scrivono questo programma quando noi abbiamo dai 3 ai 5 anni. Quindi quando non siamo molto bravi a capire "le parole" ma siamo bravi ad osservare e copiare.

Questa analisi quindi comprende ciò che i nostri genitori ci trasmettono "non verbalmente ed a volte inconsapevolmente".

C'è una scala dell'intervista sull'attaccamento che riguarda "La spinta a riuscire" cioè cosa i nostri genitori pensano che noi dovremmo fare da grandi.
Una certa "spinta a riuscire" è fisiologica e necessaria alla nostra autostima. Quando è troppa, ci fa sentire senza stima di noi stessi ed in colpa, perchè avremmo dovuto fare delle cose che "avrebbero fatto felici i nostri genitori".
Molto spesso questi genitori "laureati per procura" per esempio, ci fanno sentire in colpa perchè non ci siamo laureati nella materia che piaceva a loro, .....

Cito un esempio famoso: Nino Manfredi, un attore dagli anni 50 - 90 ... in una delle sue interviste, disse che i suoi volevano che si laureasse in giurisprudenza. Lui si laureò, ...si in giurisprudenza,... ma poi cominciò subito a recitare, ...
Chi ci ama e ci rispetta, ... vuole che noi studiamo le cose che ci piacciono di piu', non ciò che a loro piacerebbe che noi facessimo! soprattutto perchè una parte dello nostra identità è costruita su ciò che facciamo "socialmente" o che ci piace fare....

Quindi considerando che lei è un po' in crisi su cosa fare da grande e " ... poichè tutti continuano a ripeterle sempre le stesse cose,..." e considerando che io, come medico che le risponde, non so "quali" siano, e che ... non so quali "risposte diverse" ... "...pensava di trovare in sua madre"....
Secondo me capire cosa vorrebbe fare, e cosa invece farebbe piacere ai suoi che lei faccia da grande, da qui io non riesco a capirlo, ma c'è un modo, non è nemmeno una psicoterapia, ... potrebbe essere solo counseling, ...o coaching per mettere un po' di ordine nei suoi pensieri, ....ed ai suoi progetti per il futuro...


"...forse a volte la gente dice ciò che non pensa e forse a volte noi figli dobbiamo insegnare qualcosa ai propri genitori...
ritorneremo sull'argomento con calma... ne sono certa!..."

ah! ... dare la colpa allo stress e all'essere stanchi è il solito modo per rimandare i problemi veri e per dare un alibi a ciò che noi abbiamo capito proprio bene.

Come sbaglierei io?
Contatterei il centro consigliato in precedenza, oppure... affronterei con il Coaching questo argomento "cosa vorrei fare da grande", ... chiarendo per bene le sue idee, prima di tutto con se stessa.
L'esercizio che bene realizza questa richiesta si chiama "Logical Levels" o livelli logici.
E' un esercizio ideato a Robert Dilts, leggendo il libro di Gregory Bateson - "verso una ecologia della mente".
Si chiamano "esercizi" gli interventi di coaching basati sulla programmazione neuro linguistica.
E' uno strumento veloce, semplice,...efficace.
Saprà a questo punto riconoscere la rabbia, perchè capirà che le persone che sono contro il suo progetto di ragazza di oggi, sono contro una parte della sua identità di donna del futuro che lei sarà. Ricordi che la nostra rabbia è una delle emozioni vitali, ... è l'espressione della nostra energia! e Lei mi sembra che sia una persona "estremamente energica". Sta a Lei utilizzare la sua energia per realizzare i suoi sogni, .. e non i sogni degli altri!
Se invece il suo problema è banalmente "come far finanziare il suo progetto dai suoi genitori"... bene ... anche per questa "opportunità" la programmazione neuro linguistica le può fornire delle strategie di comunicazione per fare in modo che lei possa essere "vincente",....
Auguri di un anno senza dubbi riguardo i suoi progetti!!!

p.s.: Noi tutti abbiamo tutte le risorse necessarie per risolvere i nostri problemi,....
[#4]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
gentilissimo dottore,
la sua risposta è stata davvero esaustiva e di molto aiuto!! la ringrazio davvero molto...

1)"Forse quello che mi ha scritto, come "per aggiustare il tiro" e per facilitarmi nello scrivere il mio parere [e di questo la ringrazio] è che forse non era abituata a provare rabbia nella relazione con sua madre, .. mentre che so, ... con suo padre è normale per lei, provare rabbia?"

esattamente.. è proprio così! la mia difficoltà nel trovare un nome a quanto mi era accaduto evidentemente dipende proprio da questo!mi è sembrato così strano che mi ha persino, come dire... spaventata!

2)"Molto spesso questi genitori "laureati per procura" per esempio, ci fanno sentire in colpa perchè non ci siamo laureati nella materia che piaceva a loro"

questo è esattamente quello che sta succedendo con mio padre...! il punto è che io sto facendo qualcosa che non mi piace perchè ho avuto paura nell'inseguire quello che era il mio vero sogno.. e lui credo sia convinto che mi stia "sbagliando"...
anziché riconoscere la mia maturità nell'aver ammesso e individuato che questa che sto percorrendo non è la mia strada! quanta gente inizia qualcosa e poi pur di non "perdere" tempo finisce per fare qualcosa che non gli piace...
vorrei solo essere appoggiata in questo mio coraggio,,anche se si tratta di perdere un anno! e non
sentirmi dire "continua.. prova"... tanto ormai sono davvero decisa nel riprendermi il mio sogno e cambiare facoltà! ma mio padre forse mi vede come una bambina capricciosa che cambia sempre idea senza capire che il mio vero errore l'ho fatto cambiando idea prima, non adesso che sto ritornando sui miei passi! tutti si aspettano sempre tanto da me.. non ho mai dato alcun tipo di problema negli studi, anzi!!! ora che ho fatto un errore non è ammissibile?!? che poi io non lo vedo nemmeno come un errore.. ma qualcosa che mi ha consentito di capire meglio me stessa!!! ciò che non ti distrugge, ti fortifica.. è proprio vero!
ma comunque.. io e mia madre ci siamo chiarite.. questo m'importa davvero!

3)"la nostra rabbia è una delle emozioni vitali, ... è l'espressione della nostra energia! e Lei mi sembra che sia una persona "estremamente energica". Sta a Lei utilizzare la sua energia per realizzare i suoi sogni, .. e non i sogni degli altri!"

"Noi tutti abbiamo tutte le risorse necessarie per risolvere i nostri problemi,...."

grazie per queste parole.. utilizzero tutta la mia forza per realizzare il mio sogno.. e dimostrare che non mi sbaglio!:)

grazie ancora dottore.. seguirò i suoi consigli
ancora buon proseguimento di feste!!!
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