Batosta Amore
Buongiorno da novembre 2015 sono innamorato di una ragazza. È sempre stata molto gentile con me e ho notato che mi dava certe occhiate in classe. Questo ci tengo a precisarlo perchè solitamente se una mi fa capire con fermezza che non è interessata a me sono (ahimè) un tipo che molla subito la presa.Sono anche timido di carattere e lei no. A gennaio del 2015 vengo a sapere che è fidanzata e quindi mi convinco subito di lasciar perdere. A lezione in classe le occhiate continuano vedo che se siamo seduti vicini mi guarda le mani mi sorride ecc. E così pur avendo deciso di non fare niente i miei sentimenti verso di lei rimango forti. Le cose continuano così fino a maggio 2017 dove si dimostra eccitata da me. vedo che le piaccio (prendetelo per cosa vera). E la scorsa estate (luglio 2017 settembre 2017 non so quando di preciso) si lascia col suo ragazzo. D'estate non ci vediamo né sentiamo quindi io non lo sapevo. Lo vengo invece a sapere a novembre (2017) e verso la metà di novembre mi si avvicina molto e la mia impressione è che per farmi ingelosire continuava a ridere e scherzare con un altro mio compagno di classe che è biondo e so che lei preferisce i biondi. Ma guardava sempre me. Risultato: siamo a gennaio 2018 e si è fidanzato con un altro. Nè io né il mio compagno. Io rimango ferito dalla cosa e dal fatto che una ragazza gentile come lei apparentemente "angelica" dopo un mese da una storia importante addirittura credo di almeno 3 anni abbia già trovato un'altra persona mentre per il mio modo di essere sarebbe assolutamente indispensabile un periodo di "lutto elaborativo" anche per rispetto di quello che è stato. Cosa ne dite?
Grazie cordiali saluti
Grazie cordiali saluti
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Dr.ssa Angela Pileci
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
19.8k 506 41
Gentile ragazzo,
quando si è molto giovani si sperimenta molto e poichè tu non sai che tipo di storia aveva questa ragazza, che tipo sia lei, se il cosiddetto "lutto" fosse già stato elaborato (magari la crisi durava da tempo...?), non vedo perchè questa ragazza non possa a distanza di poco tempo stare con un altro....
Il fatto che una ragazza sia gentile spesso è frainteso da alcuni, ma la gentilezza di questa ragazza significa solo gentilezza.
Se poi a te lei piace, è chiaro che ti sarai illuso. Anche questo credo sia normale.
Cordiali saluti,
quando si è molto giovani si sperimenta molto e poichè tu non sai che tipo di storia aveva questa ragazza, che tipo sia lei, se il cosiddetto "lutto" fosse già stato elaborato (magari la crisi durava da tempo...?), non vedo perchè questa ragazza non possa a distanza di poco tempo stare con un altro....
Il fatto che una ragazza sia gentile spesso è frainteso da alcuni, ma la gentilezza di questa ragazza significa solo gentilezza.
Se poi a te lei piace, è chiaro che ti sarai illuso. Anche questo credo sia normale.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
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Dr. Carla Maria Brunialti
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
17.7k 576 66
Gentile utente,
"Cosa ne dite?"
Della ragazza, nulla.
Non la conosciamo,
ci vengono unicamente riferite delle sue caratteristiche e comportamenti.
Di Lei si potrebbe dire che osserva,
interpreta,
agisce poco:
sono trascorsi tre ANNI,
ma non ci ha riferito di qualche Sua iniziativa al riguardo,
considerato che la ragazza Le interessava.
Saluti cordiali.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#3]
dopo
Ex utente
Faccio una risposta unica per entrambe. Grazie innanzitutto. io sto allargando sempre più la mia mentalità tenete conto che io vengo da una famiglia molto cattolica e io stesso ho creduto (credo ancora? non so) a certi valori. per esempio non ho mai fatto nulla in anni perchè sapevo che stava con un ragazzo e non mi sembrava giusto dei confronti di lui (che non conosco) anche perchè non mi piacerebbe se uno cercasse di portarmela via a mia insaputa...e anche "saputa". Mi spiacerebbe fra l'altro rovinare un rapporto di "pacifica convivenza in classe" visto che già siamo in pochi nella mia facoltà e non mi sembra il caso di farmi avanti ora. Per la dott.sa Pileci Angela in particolare dico che sicuramente mi sarò illuso però posso dire che sono stato in classe al liceo con una ragazza (dalla prima alla 5a) di cui avevo tanta considerazione finche un giorno ho sentito che diceva che pur avendo un ragazzo (altra scuola lontana) le piaceva flirtare con altri ragazzi (aggiungo io illudendoli) perchè la cosa la divertiva e la faceva stare bene. Ha detto che così si motivava anche nelle sue attività invece poi quei ragazzi non ci stavano proprio bene. Per riassumere se voi concordate a questo punto farei questa diagnosi: ognuno fa quel che vuole e la colpa è mia che ho una mentalità più ristretta su cui dovrò lavorare
[#4]
dopo
Ex utente
Aggiungo nel frattempo che se anche qualche utente non medico vuole commentare il quesito attraverso i messaggi privati che offre il sito sarei felice di sentire l'opinione di più persone non per giudicare o criticare ma solo per fare un confronto sul modo di pensare di altri ragazzi/e
Grazie
Grazie
[#5]
Dr.ssa Angela Pileci
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
19.8k 506 41
"ognuno fa quel che vuole e la colpa è mia che ho una mentalità più ristretta su cui dovrò lavorare"
Non parlerei di colpa, ma certamente non valutare tutte le opzioni ci porta spesso ad errori di valutazione.
Ci sono senz'altro le ragazze che si divertono a flirtare perchè vogliono in questo modo giocare e anche sperimentare il proprio potere seduttivo: fa parte anche questo proprio delle sperimentazioni di cui parlavo prima.
In ogni caso, queste "batoste" sono proprio utili per imparare tante cose di noi stessi, degli altri, delle relazioni, ecc...
Mi rendo conto che adesso stai soffrendo e che queste frasi potranno sembrarti assurde, ma fai tesoro di queste esperienze per il futuro.
Cordialmente,
Non parlerei di colpa, ma certamente non valutare tutte le opzioni ci porta spesso ad errori di valutazione.
Ci sono senz'altro le ragazze che si divertono a flirtare perchè vogliono in questo modo giocare e anche sperimentare il proprio potere seduttivo: fa parte anche questo proprio delle sperimentazioni di cui parlavo prima.
In ogni caso, queste "batoste" sono proprio utili per imparare tante cose di noi stessi, degli altri, delle relazioni, ecc...
Mi rendo conto che adesso stai soffrendo e che queste frasi potranno sembrarti assurde, ma fai tesoro di queste esperienze per il futuro.
Cordialmente,
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dopo
Ex utente
Grazie dottoressa. A proposito di quando dice "sperimentare il potere seduttivo" Le chiederei se non le dispiace e sottolineo se non le dispiace anche approfittando del fatto che lei è una donna una cosa: quando la ragazza in questione mi guarda per lungo tempo (per non dire fissa) tenendo in bocca il retro della matita/penna "per sperimentare il potere seduttivo" cosa che fa molto male se uno è innamorato come mi suggerisce di comportarmi? E in generale (proprio perchè lei è una donna) se fosse lei a farlo a un uomo cosa le farebbe più male ma allo stesso tempo la attrarrebbe di più verso l'uomo? Che lui la ingnori mentre si atteggia con la sua bella penna o che faccia... qualcosa (che magari mi dice lei :)). Grazie
[#7]
Dr. Carla Maria Brunialti
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
17.7k 576 66
Gentile utente,
Condivido in toto le riflessioni della Dott. Pileci.
Mi sembra anche di capire che alla base del Suo stato attuale ci sia una "ferita", quando rievoca per noi il fatto accaduto in 5° superiore:
"un giorno ho sentito che diceva che pur avendo un ragazzo (altra scuola lontana) le piaceva flirtare con altri ragazzi (aggiungo io illudendoli) perchè la cosa la divertiva e la faceva stare bene. Ha detto che così si motivava anche nelle sue attività
invece poi quei ragazzi non ci stavano proprio bene."
Si è sentito nei panni di quei ragazzi?
Forse è il Suo timore attuale?
Per questo se ne sta immobile?
In fondo Lei qualche proposta la può portare avanti,
ma dopo aver preso in considerazione che si può ricevere un "no"
senza destabilizzarsi per il dolore o l'umiliazione.
Se poi la ragazza è già "occupata"
sarà lei stessa a esplicitarlo,
senza che Lei si basi sulle voci di corridoio.
Saluti cordiali.
[#9]
Dr.ssa Angela Pileci
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
19.8k 506 41
Gentile Utente,
non spetta a me dire come qualcuno deve comportarsi, anche perchè ciascuno di noi è libero di fare come meglio crede.
Hai già avuto un esempio di ciò che avresti potuto fare, ad esempio farti avanti con questa ragazza, ma un altro esempio lo fornisci proprio tu dicendo che per i tuoi valori hai preferito non osare...
Lo psicologo non è il professionista che può permettersi di dire a chicchessia cosa fare, anche perchè ciascuno deve trovare la propria strada e diventare se stesso. Inoltre, non ci sono per gli esseri umani degli schemi fissi d'azione come per gli altri animali...
Sulla seduzione, poi, si apre un mondo, così come sul corteggiamento. Ciascuno potrà sperimentare le proprie modalità, perfezionarle, ecc...
Inoltre, la mia risposta su cosa eventualmente potrei fare io non ti è di nessuna utilità: qui è importante che cosa ferisce te e che cosa, invece, ti rende felice, non che cosa pensa una persona che non conosci e che non ha nulla a che fare con la tua vita. In che modo, infatti, la mia risposta potrebbe mai esserti utile?
Ciò che puoi invece imparare a conoscere (e a trovare divertente) sono le diverse modalità che le ragazze usano nella seduzione con te e come tutto ciò ti fa sentire.
Ovviamente il tutto può essere affinato, perchè se ogni volta sarà o la vivrai come una batosta, tutto diventa molto drammatico e non spensierato e divertente.
Cordiali saluti,
non spetta a me dire come qualcuno deve comportarsi, anche perchè ciascuno di noi è libero di fare come meglio crede.
Hai già avuto un esempio di ciò che avresti potuto fare, ad esempio farti avanti con questa ragazza, ma un altro esempio lo fornisci proprio tu dicendo che per i tuoi valori hai preferito non osare...
Lo psicologo non è il professionista che può permettersi di dire a chicchessia cosa fare, anche perchè ciascuno deve trovare la propria strada e diventare se stesso. Inoltre, non ci sono per gli esseri umani degli schemi fissi d'azione come per gli altri animali...
Sulla seduzione, poi, si apre un mondo, così come sul corteggiamento. Ciascuno potrà sperimentare le proprie modalità, perfezionarle, ecc...
Inoltre, la mia risposta su cosa eventualmente potrei fare io non ti è di nessuna utilità: qui è importante che cosa ferisce te e che cosa, invece, ti rende felice, non che cosa pensa una persona che non conosci e che non ha nulla a che fare con la tua vita. In che modo, infatti, la mia risposta potrebbe mai esserti utile?
Ciò che puoi invece imparare a conoscere (e a trovare divertente) sono le diverse modalità che le ragazze usano nella seduzione con te e come tutto ciò ti fa sentire.
Ovviamente il tutto può essere affinato, perchè se ogni volta sarà o la vivrai come una batosta, tutto diventa molto drammatico e non spensierato e divertente.
Cordiali saluti,
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 1.3k visite dal 05/01/2018.
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