Opacità alla rx

Salve,
scrivo per conto di mia madre, 71 anni fumatrice. Circa un mese fa, ha avuto la classica influenza, febbre alta, vomito e diarrea, il tutto accompagnato da una forte tosse grassa. Ha fatto un ciclo di cortisone ed antibiotici, la febbre è andata via ma la forte debolezza e tosse no, pertanto il medico ha prescritto una rx che evidenzia "opacità alla rx paramediastinica sottoclaveare dx da approfondire con TAC".
Il mio medico ha prescritto una TAC urgente con contrasto che effettuerà tra una settimana.
Ovviamente mi sto agitando molto, anche perchè mia madre continua ad avere tosse, inappetenza e forte debolezza che la costringe a stare a letto. Non vorrei pensare al peggio, ma se fosse bronchite non avrebbe ancora febbre? Inoltre, la zona interessata è nei polmoni?
Grazie mille per la vostra disponibilità.
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Dr. Casimiro Simonetti Radiologo interventista 338 13 1
Cara Utente,
agitarsi (come scrive Lei) non serve a niente, fare ipotesi neppure: sulla base della RX del torace è stata, correttamente, richiesta l'indagine TC: e questo và fatto, senza se e senza ma.
Soltanto alla luce del riscontro TC si potranno trarre delle conclusioni ed ipotizzare una idonea terapia.
In bocca al lupo alla mamma!

Dr. Casimiro Simonetti
http://www.villastuart.it/i-nostri-medici/dottor-casimiro-simonetti?rq=simonetti

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dopo
Utente
Utente
Caro Dottore,
Purtroppo le paure erano fondate, dopo tutti gli accertamenti (tac torace, tac completa, broncoscopia e pet) è stato diagnosticato un carcinoma a piccole cellule con interessamento del mediastino e dei linfonodi e lesione al fegato...il pneumologo ha consigliato con urgenza di iniziare con la chemioterapia dicendo che senza, le statistiche danno una sopravvivenza di 2 mesi.
Sono scioccato e mi trovo in estrema difficoltà perché attualmente la mamma sta bene e pensare alle complicanze della chemio e pensare che le sia rimasto così poco tempo mi sembra impossibile...secondo lei è la strada esatta? Ho letto di immunoterapia, quando si può fare? Ci sono centri nelle Marche?
Grazie
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Dr. Casimiro Simonetti Radiologo interventista 338 13 1
Si, in effetti avevo preso in considerazione la possibilità di un simile riscontro.
E' assolutamente prioritario che la Paziente intraprenda subito un percorso terapeutico Oncologico adeguato.
Per quanto riguarda i Suoi quesiti, credo sarebbe opportuno che formuli un altro consulto nella specialità "Oncologia", ma soprattutto si affidi ad un Centro qualificato.
Tenga presente che in ogni caso le terapie oncologiche soprattutto devono essere calibrate e personalizzate per ogni singolo Paziente, come sicuramente Le spiegheranno i Colleghi Oncologi.
L'unica cosa che posso dirLe è che in questo caso l'età della Paziente offre qualche vantaggio: infatti, le neoplasie risultano sempre maggiormente aggressive ed evolutive negli individui quanto questi sono più giovani.