Visita antalgica per dolori da lombosciatalgia

Gent.mi, mio marito 43 anni altezza 1,90 peso 78 Kg nel 2010 è stato ricoverato per lombosciatalgia da ernia discale ma il neurochirurgo non ha ritenuto dover operare. 2 anni fa di nuovo dolore risolto con ozono terapia praticata da ortopedico. Da ottobre 2017 sono ricomparsi i dolori e di seguito riporto l'esito della RM colonna lombosacrale: "normale la regione del cono midollare.Segni di disidratazione dei dischi intervertebrali lombari L3-L4, L4-L5 ed L5-S1. Ridotto in altezza lo spazio discale intersomatico L5-S1. Minima riduzione in altezza dello spazio discale intersomatico L4-L5. Lieve bulging del disco intervertebrale in sede mediana e paramediana a livello L1-L2 con dolce impronta anteriore ad ampio raggio sull'astuccio durale. Modeste deformazioni spondiloartrosiche a carico dei corpi vertebrali dorso-lombari con prevalenza dei fatti degenerativi dei processi articolari delle vertebre. Bulging del disco intervertebrale in L3-L4 con impronta anteriore ad ampio raggio sull'astuccio durale. La protusione discale ha l'aspetto dell'ernia. A livello L4-L5 si mette in evidenza grossolana ernia discale mediana e paramediana, più sviluppata verso destra, che impronta nettamente l'astuccio durale deformandolo con sottrazione del grasso epidurale. A livello del passaggio lombosacrale (L5-S1) si rileva ernia discale mediana e paramediana in associazione con spondilosi osteofitica. Essa è leggermente prevalente a destra della linea mediana. Ridotta ampiezza dei forami di coniugazione bilateralmente in tale sede. Modeste deformazioni spondiloartrosiche a carico dei corpi vertebrali dorso-lombari con prevalenza dei fatti degenerativi a livello dei processi articolari delle vertebre. Rispetto al precedente controllo del 09/05/17 il reperto lombare è peggiorato".
L'ortopedico ha emesso la diagnosi di "lombosciatalgia dx con retrolistesi di L5 su S1" e prescritto un ciclo di terapia manuale osteopatica e ciclo di 02/03 ma senza alcun miglioramento. L'ortopedico ha consigliato visita antalgica ed eventuale neurochirurgica. La visita antalgica è per il 21/02. Mio marito ha un costante dolore all'arto dx partendo dal gluteo fino al piede e trova sollievo momentaneo solo con l'assunzione di antidolorifici che però cerca di utilizzare il meno possibile
Non c'è una posizione in cui il dolore si attenua: anche a risposo disteso a letto sente "il nervo tirare" e la posizione che gli da meno problemi è quando è seduto in auto. Il camminare gli procura ovviamente dolore e ha un'autonomia molto breve.
Volevo gentilmente chiedere un Vs. parere in merito in attesa della visita per la quale mancano ancora quasi 60 gg: il dolore ormai è cronico e l'ha snervato non solo fisicamente ma anche psicologicamente.
Ringrazio molto per l'attenzione.
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Se il reperto della RM Lombosacrale parla di "...a livello L4-L5 si mette in evidenza grossolana ernia discale mediana e paramediana..." e "...retrolistesi di L5 su S1..." ritengo vi sia la indicazione a rivolgersi/chiedere un parere neurochirurgico.
Una radicolopatia da disco-artrosi lombare ed ernia discale appare molto probabile.
Indicato anche un esame elettromioneurografico.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

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dopo
Utente
Utente
Grazie per la Sua gentile risposta.
L'ortopedico visionando non solo il referto ma anche il cd della RM ha rilevato "retrolistesi di L5 su S1" (non indicata nel referto stesso) e ci ha detto che, a suo parere, è questa condizione che procura il dolore.
Noi abbiamo richiesto la visita antalgica come ci era stato indicato dall'ortopedico (al termine delle terapie senza miglioramento) ed anche la visita neurochirurgica per la quale ci sono stati richiesti l'invio di tutta la documentazione in ns. possesso (RM, visita ortopedica, terapie effettuate, ecc.) e proprio ieri siamo stati contattati dall'Ausl che ci ha detto che nel ns. caso dobbiamo prima effettuare la visita antalgica ed eventualmente successiva visita neurochirurgica e quindi di fatto quest'ultima non ci è stata prenotata. A questo punto, visto il dolore continuo e la visita antalgica prenotata per il 21/02 credo dovremo attivarci per contattare privatamente il neurochirurgo per un consulto (come anche da Lei suggerito).
Grazie ancora e buon proseguimento.