Ronzio ad entrambe le orecchie, con maggiore frequenza al sinistro

Buonasera, scrivo questo consulto per un disturbo che avverto da circa 20 giorni. Sostanzialmente avverto un ronzio simile a una zanzara in entrambe le orecchie, ma con maggiore frequenza all’orecchio sinistro. Conosco l’esistenza degli acufeni, ma sto scrivendo questa domanda per un motivo ben preciso cercando di capire se il disturbo potesse derivare da un problema psicologico oppure dall’apparato uditivo stesso. Mi spiego meglio: a casa mia, nel giardinetto era stato fatto un nido di zanzare e nella mia abitazione entravano continuamente zanzare a mia insaputa. Quando andavo a dormire, avvertivo la presenza di queste, mi svegliavo e cercavo di ucciderle arrivando a una frequenza di circa 5-8 zanzare per notte. Ovviamente, a causa dei continui risvegli, soprattutto prolungati per qualche settimana, la qualità del mio sonno è notevolmente peggiorata. Però, il problema non è questo: sono riuscito a limitare quasi completamente le zanzare dentro casa, peró ho come la sensazione che quel fastidioso ronzio alle orecchie sia sempre presente, anche quando le zanzare non sono presenti dentro casa. È già passata più di una settimana da quando non entrano zanzare, però questo fastidioso ronzio alle orecchie non regredisce, anzi, inizialmente lo avvertivo solamente di notte quando poggiavo la testa sul cuscino (con il terrore che ci potessero essere altre zanzare che mi girassero attorno all’orecchio), adesso lo avverto continuamente, anche durante la giornata e soprattutto con una frequenza duratura. Il disturbo è molto invalidante, anche perché non riesco più bene a concentrarmi nelle attività quotidiane che svolgo. Premetto che non mi espongo spesso a rumori molto forti, anche se ogni tanto capita. La visita dall’otorinolaringoiatra l’avevo fatta qualche mese prima che si presentasse questo problema per la rimozione di tappi di cerume, e in contemporanea mi era anche stato fatto anche un esame audiometrico il cui risultato fu perfetto. Sono molto preoccupato perché sbirciando su internet ho letto che potrebbe essere la spia di qualche patologia grave, ma la cosa che mi preoccupa maggiormente è che se fosse un acufene non potrei essere indirizzato ad alcuna terapia risolutiva visto che attualmente non esistono farmaci per ovviare al problema.
Per indirizzarvi ancora meglio: non ho avvertito alcuna ipoacusia, sono leggermente pre-iperteso nonostante l’etá, non uso farmaci (a parte quelli per i comuni malanni che usano un po’ tutti, come paracetamolo ecc..), facevo sport, sono abbastanza ansioso e stressato.
Secondo voi di che problematica si tratta? Di un acufene psicogeno o di una vera e propria patologia dell’apparato uditivo? È vero che non esiste alcuna cura a questa problematica? È possibile che l’evento sopra descritto possa essere stata la causa scatenante? Come fare a convivere con il problema?
Ringrazio veramente di cuore a tutti quelli che prenderanno in considerazione la mia domanda.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
Non ti conosco personalmente e, di conseguenza, non so dirti se il sintomo lamentato possa dipendere proprio dall'ipertensione, magari amplificato dal tuo stato ansioso. Comunque, non è vero che non si possano attuare specifiche terapie, solo che si deve capire bene cio' che scatena la sintomatologia in questione. Io inizierei con il misurare tutti i giorni la pressione arteriosa e segnarne i valori, almeno per una quindicina di giorni. In base a cio' che emergerà, cercheremo di capire il problema. Sicuramente, le zanzare non sono state responsabili.
Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

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