Mst e rapporti orali

Salve
Il 1mo dicembre ho dato un rapporto orale attivo ad una donna conosciuta via internet.
Per errore ho anche ingoiato i suoi umori vaginali.
L'indomani spazzolando i denti ho avuto una leggera perdita di sangue per gengivite.
Dopo 2 GG ho accusato linfonodi inguinali e del collo (vicino alle tonsille) gonfi e doloranti che si sono protratti per un mese.
Ho fatto un primo test hiv con pcr l'11 dicembre.
Per mia somma stupidità a capodanno sono stato con un mio amico in un bordello e ho avuto un rapporto protetto con una donna cubana.
Senza il mio consenso lei vedendo che non eiaculavo, ha tolto il profilattico e mi ha sputato abbondantemente sul glande per lubrificarlo e mi ha masturbato.
Il 2 gennaio sono stato di nuovo male con fortissimi dolore ai linfonodi inguinali, dolori alla schiena e febbricola non superiore a 37.2
Il 3 gennaio ho fatto un test hiv di 3za generazione negativo e il 10 gennaio un test hiv di 4rta generazione negativo (a 40 giorni dal primo evento).
Sono in attesa dei test di altre mst effettuati pure il 10 gennaio che riceverò martedì.
Nel frattempo la febbricola persiste ed anche i linfonodi un po' infiammati, un po' di dolore alla schiena, spossatezza.
Che test mi consiglia di fare?
È in che data?
Premetto che ho già fatto la mononucleosi ma non il cmv.
So di aver fatto una grossa cazzata e vedrò di non ripeterla, nella speranza di non subirne le conseguenze, la ringrazio in anticipo per il suo aiuto.
[#1]
Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile utente,
trovo alquanto singolare che lei a distanza di 24 - 48 h dai suoi rapporti con prostitute manifesti una sintomatologia simil - influenzale.
Mi pare più esserci un rapporto di pura casualità che uno di reale reale causalità (attenzione alla collocazione della S).
E' razionale aspettare i test che ha già fatto per le MST, compreso lo screening per la Sifilide (VDRL/TPHA).
In presenza di persistenza della febbricola e della linfoadenopatia, senza una valutazione clinica reale si può dire poco.
Io ripeterei la batteria di test immunosierologici per la Mononucleosi e senz'altro anche quelli per il CMV.
Ad essi affiancherei anche una routine ematochimica, se non è stata già fatta, includendo anche gli indici di flogosi o di infiammazione se preferisce.
Prendo atto del suo pentimento e condivido le sue considerazioni sulla pericolosità nel frequentare i postriboli: ma sono un medico e non un prete per cui l'assoluzione non gliela posso impartire.
Cari saluti.
Caldarola.
[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta dottore.
Ho eseguito vari esami a 40gg
Hiv
epatite b
mononucleosi
citomegalovirus
clamidia
sifilide
herpes

ed è risultato solo l’herpes hsv1 e 2 positivo.
Io ho avuto un piccolo herpes al pene nel 2014 e poi mai ripetuto.
Può essere che i 4 markers dell´herpes siano positivi senza avere le classiche bollicine e bruciore al pene che ho avuto nel 2014?

Come esami del sangue ho fatto solo cpr emogramma eformula leucocitaria.
Sono risultati linfociti bassi 1.49 giga/L e MCH al limite inferiore 28 pg.
Nel frattempo i sintomi si sono attenuati ma mi resta
- naso intasato
- leggera cefalea con pressione alla fronte tempie naso e occhi
- febbriciattola 37.2 (normalmente ho 36.7 con misura ascellare)
- gola dolorante da una lato
- espettorato bianco schiumoso
- dolori alla schiena
- forte stanchezza

I sintomi sono un po’ variabili di intensità non sono costanti e mai molto forti.
Il medico di famiglia mi ha auscultato e ha minimizzato ipotizzando un problema di stomaco dandomi un antiacido.

A me pare un’iniezione delle vie respiratorie seppure non forte.

Mi consiglia di vedere uno pneumologo?
Che esami dovrei fare?

Grazie
[#3]
Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
la positività delle sole IgG per HSV 1 - 2 è un reperto assai comune nella popolazione generale, espressione, nel suo caso documentata, di un contatto con i Virus in questione che restano poi latenti per tutta la vita del soggetto.
Non specifica se risultino presenti anche le IgM e quali siano i valori di riferimento del laboratorio, sempre che sia stata adottata una metodica quantitativa.
Se tale valore fosse estremamente basso molto verosimilmente dipende da una cross reaction con IgM aspecifiche.
Specialmente se lei non abbia in atto lesioni herpetiche o se non le abbia avute molto recentemente.
L'emocromo glielo potrei valutare se lei lo copiasse integralmente o lo scannerizasse: due valori non mi dicono nulla se non li inserisco nel contesto dell'esame completo.
Mi pare che lei abbia una infezione delle alte vie respiratorie e dei seni paranasali, questo almeno è quello che si evince dalla sua anamnesi: in tal caso più che l'antiacido è indicata la valutazione da parte di un ORL.
Cari saluti.
Caldarola.
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