Ernia inguinale dubbi laparoscopia/ tecnica open

Salve, ho un'ernia inguinale conclamata a destra ed un sospetto di ernia a sinistra (che però resta tale da oltre 1 anno)

Ho fatto più visite ed un chirurgo ha notato con eco l'ernia anche a sinistra, un altro, quello che ho scelto, dice che a sinistra non è operabile e proporrebbe la tecnica Open, seppur esperto di laparoscopia e di ernia in generale.

Lui suggerirebbe la open al posto della Laparo (anche se a me risulta che la laparo possa scongiurare maggiormente i dolori cronici ecc.) perché la Laparo per lui ha più rischi di anestesia ecc, anche se a lui non sono mai successi episodi spiacevoli ed avendo lui stesso grossi dubbi su quella a sinistra si tratterebbe di over treatment.

I miei dubbi sono i seguenti
1) E' vero che la laparo è migliore rispetto alla open per evitare dolore cronico e altri tipi di problemi (al funicolo spermatico ad esempio)?

2) A sinistra ho comunque un fastidio (presente pure un minimo varicocele) saltuario e gestibile ma presente.
Per cui anche se va bene l'intervento a destra il fastidio a sinistra rimarrebbe.

3) Da quel che ho letto la tecnica open porterebbe a tassi di reciiva alti ed a rischi di discesa del testicolo o funicolo spermatico, minori invece con la tecnica open

Non so bene che fare, se richiedere intervento in laparo (lui me lo farebbe anche ma lo sconsiglia sostanzialmente) oppure no.
Voi mi direte che devo affidarmi al chirurgo ma il mio timore è che per ragioni di risparmio l'ospedale consigli la laparo solo in certi casi sebbene questa tecnica per chi è esperto sia migliore per gli effetti collaterali permanenti sul cliente, da quel che ho letto.

Spero riuscirete a chiarire i miei dubbi, grazie in anticipo.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.4k 299 2
Gentile utente, se l'ernia è bilaterale ed il chirurgo conferma la diagnosi, la tecnica laparoscopica è preferibile, fatto salvo che non esistano controindicazioni ad una anestesia generale, se invece c'è certezza solo di un'ernia monolaterale non recidiva, la tecnica open è altrettanto sicura e può essere addirittura fatta in molti casi in anestesia locale in day surgery. Il discorso economico sulla scelta del chirurgo, sinceramente non lo considererei.
Saluti

Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/

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dopo
Utente
Utente
Dottore innanzitutto la ringrazio della risposta.

Diciamo che l'ernia (o punta) a sinistra è stata vista da un'altro chirurgo a cui avevo chiesto un precedente consulto tramite ecografia, ma giudicata "da non operare" dal chirurgo che mi ha visitato per ultimo.
Quest'ultimo che ho scelto ha detto di essere disposto a fare anche la laparoscopia per operare sia la destra che la sinistra, ma si rischia di non trovare niente di operabile a sinistra e fare un'anestesia generale ed affrontare i rischi della laparo per niente.

La mia domanda principale è : da qualche parte ho letto che con la tecnica laparoscopica si raggiungono migliori risultati rispetto alla open in termini di prevenzione (o annullamento rischi) di dolore cronico o altri inconvenienti nel lungo termine. E' Vero?
Più che i problemi nell'immediato (recupero ecc.) a me interessa evitare problemi a lungo termine come appunto dolore cronico, ecc.
Grazie
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.4k 299 2
Se l'Intervento è eseguito a regola d'arte i risultati sono sovrapponibili, quindi si fidi del chirurgo al quale deciderà di affidarsi e segua i suoi consigli.
Prego
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dopo
Utente
Utente
Infatti dottore io mi affido, ma dato che anche lui mi ha messo sul piatto anche la laparo (pur suggerendomi la open) ed ho letto molti entusiasti di questa laparo a discapito di questa open ho pensato di scrivere su Medicitalia per sapere se era vero.
Evidentemente non è così!
Se lei mi dice che i risultati in termine di dolore cronico ed effetti a lungo termine sono sovrapponibili la cosa mi conforta molto..

Grazie
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.4k 299 2
Prego e saluti