Urgente

salve sono molto preoccupato la mia ex ragazza mi ha chiamato dicendomi di avere pensieri suicidi, sono corso da lei e l'ho trovata molto agitata dopo un paio di ore sono riuscito a tranquillizzarla e adesso l'ho lasciata con i genitori.

1)Cosa devo fare?tengo a lei ma non posso essere il suo ragazzo.
2)In casa le ho trovato una confezione di metformina 850 mg ma lei non è diabetica.
l'assunzione di questo farmaco in una persona sana cosa provoca?
3)in casa c'era anche Etere etilico 90 ml ,ho letto che è letale se assunto per via orale ,è vero?
4)Se dovesse realmente assume queste cose non morirebbe subito?avremmo il tempo di chiamare il 118?
5)Com'è possibile che in farmacia le abbiano dato questi farmaci?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Questo spazio non ha senso che sostituisca o guidi delle decisioni di carattere urgente.
Se una persona ha idee di suicidio, le ha comunicate, e si trovano elementi che fanno pensare ad una pianificazione, più o meno efficace tecnicamente, ha senso che la persona sia valutata in ospedale se possibile, poiché lì possono prendere i provvedimenti del caso a seconda del tipo di situazione.

In nessun caso uno spazio virtuale può avere il ruolo di rispondere a urgenze.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Utente
Utente
in ospedale non vuole andare,per oggi abbiamo deciso con i genitori di alternarci per controllarla costantemente,lunedi ha un appuntamento con lo psicologo che la segue da mesi.
volevo capire cosa fare fino ad allora
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
E in che modo si può darle un'indicazione del genere in questo spazio ?
Personalmente, visto quello che ha scritto, non mi pare si possa consigliare niente di diverso da farla valutare, anche a domicilio, subito, anziché ripiegare su un'autogestione di un problema da definire.
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dopo
Utente
Utente
purtroppo in questo non ho voce in capitolo non essendo un parete ,i genitori mi hanno chiesto di restarne fuori e se volevo essere di aiuto di controllarla quando loro devono assentarsi da casa
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Di più non si può dire. A me pare poco cauta come soluzione, non vedo il motivo di ritardare una valutazione medica.
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dopo
Utente
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anche a me sembra incauto.oggi ne ho riparlato con i genitori ma dicono di aspettare lunedi mattina.lei oggi sembrava più tranquilla e dice che non avrebbe fatto nulla per non far soffrire i genitori e il fratello.

posso contattare le forze dell'ordine ed esporre il problema?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Chi informare non saprei, le ho detto che la situazione non può esser chiara solo con questi elementi. Però le forze dell'ordine non è che sempre possano intervenire in assenza di elementi di urgenza e pericolosità, così come del resto i sanitari. I sanitari però possono essere chiamati a casa, possono essere informati (ASL/CIM/CPS)e venire a controllare, oltre al medico di famiglia anche.