Che cos'è stato? Amore o altro?

Salve, sono una ragazzi di 21 anni e, oltre che studiare all'università, lavoro in uno "Spazio Bimbi" dentro ad un centro commerciale. È proprio qua che ho conosciuto un ragazzo, un barista del bar del centro. Ho subito trovato una forte attrazione, al punto di andare al bar anche fuori da l'orario di lavoro. Ed è proprio così che abbiamo imparato a conoscerci "meglio" ed in questo modo ho scoperto che lui era solito fumarsi erba e bere, ma non mi è parso un grosso problema. Per uno strano gioco di coincidenze che non racconterò siamo riusciti ad uscire insieme e si, è successo: ci siamo baciati e, se non l'avessi fermato io, saremo andati anche oltre, ma pensavo non fosse il caso, mi sembrava troppo presto. Abbiamo continuato ad uscire per un po' ed era tutto rosa e fiori: baci, coccole, sesso (dopo mi sono lasciata andare) progetti per il futuro. Avevo persino conosciuto il padre e qualche suo amico/a.
Perrò venne fuori una cosa che mi lasciò basita: lui non solo fuma erba, ma spaccia. La vende sia fuori che dentro il centro commerciale. Gli chiedo quanto rischia per un lavoro del genere e lui risponde: "20 anni di prigione". Inutile dire che, dopo questa notizia, sono entrata in ansia. Non è un cattivo ragazzo, anzi! Solare, estroverso, allegro, un po' imbranato. È anche di buona famiglia nonostante lui si senta stretto la dentro: d'altronde con un fratello di solo 18 mesi più grande che si sta per laureare in medicina con la lode, bello, alto, ammirato tutti...
Non ci siamo visti per qualche giorno per impegni vari e la mia testa viaggiava nei peggio scenari: lui che veniva licenziato e veniva messo in prigione, io che gli parlavo al di là del vetro. Ci siamo visti qualche altra volta e pian piano, nonostante io provassi ancora un attrazione fisica pazzesca nei suoi confronti, la sintonia tra noi stava svanendo. Una sera decise di parlarmi chiaramente: mi disse di non aver la costanza per portare avanti una relazione seria. Non lo faceva per me, ma per lui, perché sapeva che, se la storia fosse andata avanti, io ne avrei sofferto di più. Gli ho chiesto cosa lui avesse provato o provi ancora per me e lui sul momento non ha saputo rispondere. Io stessa cosa.
Quando mi ha riaccompagnato a casa siamo rimasti un bel po' il silenzio a fissarci. Mi ha abbracciato due volte accarezzandomi la testa. Alla fine di ogni abbraccio ci siamo tenuti un po' la mano. Alla fine gli ho chiesto un ultimo bacio, prima che lui se ne andasse. Non è stato un addio (anche perché lavorando nello stesso posto non è praticamente possibile), semplicemente la fine di un rapporto di coppia. Ammetto che, inizialmente, ci sono rimasta male. Ora sto meglio, so che è stata la scelta giusta. Eppure ho come l'impressione che, lui, nonostante tutto, non abbia smesso di provare qualcosa per me, come io per lui. Non so cosa pensare, perché questo cambio improvviso nei miei confronti? Grazie in anticipo e scusate il papiro!
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazza,

mi pare che questo ragazzo abbia ben spiegato le proprie ragioni: in questo momento non vuole una relazione sentimentale e probabilmente non sa davvero che cosa vuole.

Il rimuginio che hai ora è legato proprio alla ricerca di senso e significato che ricerchiamo negli eventi che ci accadono.

Sei tuttavia consapevole di aver fatto la scelta più giusta per te, quindi è il caso di voltare pagina.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve!
Prima di tutto grazie mille per la risposta, ma se non le dispiace avrei bisogno di un altro piccolo chiarimento a riguardo: se questo ragazzo sapeva già di non volere una relazione seria, per qual motivo mi ha illuso in questo modo? Mi ha preso in giro tutto il tempo?
Cordiali saluti e grazie in anticipo!