Hiv sesso orale non protetto

Buona sera gentili dottori,

Chiedo innanzitutto scusa per due cose. L'argomento è ripetitivo forse e io sono stato un irresponsabile.

Ho ricevuto sesso orale non protetto con abbondante olio per massaggi sul pene. Questo è avvenuto in un centro massaggi thai e la signorina in questione sembrava in salute (ma questo forse non ha nemmeno senso di essere specificato).

Ad ogni modo. Ho fatto questa sciocchezza (da eccitato ho preso di fretta una decisione stupida che rimpiango) un'ora e mezza fa. So che il rischio esiste. So che teoricamente è basso. Adesso cosa faccio?  

Non vi chiedo di calmarmi (anche se un parere professionale volto a tal senso mi darebbe la possibilità di dormire), ma vi chiedo cortesemente di dirmi cosa fare.

È il caso che mi sottoponga alla profilassi contro l'hiv? C'è qualcosa che possa fare adesso? E infine quanto alto è il rischio di aver contratto l'hiv (so che esistono altre malattie sessualmente trasmissibili, ma il solo pensiero dell'hiv mi fa piangere)

Vi prego di poter essere esaustivi e di indicarmi le azioni da svolgere a questo punto.

Grazie

[#1]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile Signore,
il sesso orale non protetto espone, nel suo caso, a un bassissimo rischio di trasmissione dell'HIV, che tuttavia non è nullo.
La espone tuttavia alle altre malattie Sessualmente trasmissibili.
E' qundi opportuno che a 40 gg dal rapporto lei esegua un test HIV di IV generazione, da considerarsi definitivo e che nella stessa seduta di prelievo richieda uno screening per la Sifilide (VDRL/TPHA).
Il tutto però moderando l'ansia e l'angoscia.
In assenza di manifestazioni ulcerose o di stranezze sull'asta la effettuazione del TPHA a 40 gg cioè a 6 settimane, è sufficiente a escludere la Lue.
Se vuole seguire le linee guida può ripetere il TPHA a 10 settimane o anche a 11 - 12: ma nel suo caso sarebbe solo un eccesso di zelo. Inutile.
Ovviamente valuti l'insorgenza di sintomi alle vie urinarie basse (bruciore, secrezione ecc.) nel qual caso si rivolga ad un infettivologo per gli opportuni tamponi uretrali. Altrimenti si può soprassedere.
Lo stesso dicasi se dovesse notare la comparsa di escrecenze e verruche sull'asta e nella regione perineo anale o di ulcere che non guariscono.
Stia tranquillo perchè il rischio di aver contratto l' HIV è più teorico che pratico.
Cordialità.
Caldarola.
[#2]
dopo
Utente
Utente
Dottore io oltre a dirle grazie vorrei abbracciarla. Io sono.in lacrime per i sensi di colpa per la paura del contagio. Natuarlmente seguirò le indicazioni. Detto questo, se andassi in un prontosoccorso (sono in europa ma non in italia al momento) mi farebbero la PEP? È il caso di farla? O meglio me la farebbero? Nel frattempo io.questa sera oltre una doccia posso fare qualcosa che abbassi ulteriormente i rischi?
[#3]
dopo
Utente
Utente
Il fatto che io sia circonciso ha una qualche rilevanza?

Detto questo ci tengo a dire che non mi metterò più in simili situazioni. Senza salute non abbiamo nulla
[#4]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Faccia la doccia per rilassarsi.
La PEP si fa quando c'è un rischio molto concreto di poter essere stato contagiato.
Non è il suo caso e non gliela consiglio.
Le ripeto: stia sereno.
Cari saluti.
Caldarola.
[#5]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille dottore. Dal più profondo del cuore davvero.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Un ultimo dubbio. Lei ha parlato di eventuali sintomi da considerare. Questi più o meno in che lasso di tempo si manifestano?

La ringrazio ancora
[#7]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
le infezioni delle vie urinarie da Gonococco hanno una incubazione di pochi giorni e si manifestano con il tipico "scolo" di materiale purulento e bruciore uretrale.
Le infezioni da patogeni intracellulari (Chlamydia, Mycoplasma ecc) entro 15 gg e i sintomi sono in genere bruciore nel mingere e perdite incolori trasparenti.
I condilomi, il mollusco contagioso l'ulcera molle hanno tempi di incubazione variabili ma lei nota comunque le manifestazioni ad occhio nudo: escrescenze ed un'ulcera che non guarisce.
Il Sifiloma primario compare dopo circa 3 settimane dall'avvenuto contagio, come lesione clinica.
E non sempre è come descritto sui testi.
Tuttavia la valutazione per screening della VDRL e del TPHA a 40 gg resta utile e valida: chi si è premurato di andare a passare DAVVERO un pò di tempo in un laboratorio avrà avuto modo di vedere che l'apparecchio segnala o un TPHA francamente positivo o un risultato dubbio.
E' compito del laboratorista, specie se si dispone di uno studio professionale dove si fa ricerca con i fatti e non a parole, cogliere il segnale di allarme del TPHA DUBBIO e procedere immediatamente a esami di II livello.
La VDRL inoltre pur essendo un esame aspecifico e che può dare falsi positivi, si positivizza precocemente e quanto sia ancora importante è dato dalla constatazione che la sua negativizzazione è uno dei parametri per valutare la guarigione della Sifilide.
Tutto il resto raccontato ad arte da taluni è fuffa.
Spero di essere stato esaustivo.
Buona giornata.
Caldarola.
[#8]
dopo
Utente
Utente
Salve Dottore. È stato chiarissimo e al ringrazio infinitamente.

Esiste un modo per bypassare il mio medico di base (essendo lei un'amica di famiglia). Intendo dire, deve prescriverli per forza lei o esiste un modo per mantenere l'anonimato?

Grazie
[#9]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
potrebbe adire un centro per le MST: tuttavia come sa la legislazione sanitaria varia da regione a regione e non so se dove vive lei anche per rivolgersi ad un centro per MST occorra l'impegnativa del curante.
Si informi.
Cari saluti.
Caldarola.
[#10]
dopo
Utente
Utente
Salve gentilissimo Dottor Caldarola,

La aggiorno anche a beneficio dell'utenza. Stamattina ho chiamato il centro MST regionale. Anche loro mi hanno detto di star tranquillo e che non è il caso di allarmarsi per l'hiv. Per quanto riguarda le altrr malattie mi hanno dato le stesse notizie datemi da Lei. 5/7 giorni per i sintomi della gonorrea, 3/settimane per altre malattie.

Mi hanno detto anche 8 settimane se voglio fare test hiv e per le altre malattie. Come mai due settimane in più?

Detto questo il mio pensiero fisso è ancora rivolto al fattaccio sebbene io sia più tranquillo di ieri sera.

La ringrazio nuovamente e la terrò informata, sempre per il bene dell'utenza, sperando di non dover segnalare l'insorgenza di sintomi (ed essendo ipocondriaco cercherò di tenere a bada l'ansia e di valutare il mio stato di salute reale nelle prossime settimane)

Cordiali saluti e sentiti ringraziamenti
[#11]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
sulla ragione delle 8 settimane (56gg) invece che i 40 canonici stabiliti non so darle risposta: potranno fornirgliela dove le hanno dato questo consiglio.
A beneficio dell'utenza aspetto sue novità.
Passi un buon w.e.
Caldarola.
[#12]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,

È passata una settimana dalla mia sciocchezza. Non ci sono sintomi da segnalare. Le chiedo dunque, è possibile iniziare a depennare qualche malattia dalla lista o è ancora presto?

La ringrazio
Buona serata
[#13]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
direi che la gonorrea la può depennare.
Per le altre uretriti aspettiamo un'altra settimana.
Mi tenga informato.
Cari saluti.
Caldarola.
[#14]
dopo
Utente
Utente
Buonasera dottore

Stasera ho dovuto trattenere la minzione per oltre un'ora con notevole disagio. Quando finalmente ho potuto urinare ho visto come dei piccoli lividi blu sul.glande. tra mezzora tornerò a casa per ricontrollare può essere che fossero dovuti allo sforzo? Oppure si tratta di un sintomo?
La ringrazio buona serata
[#15]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
ricontrolli poi mi farà sapere se vorrà.
Saluti.
Caldarola.
[#16]
dopo
Utente
Utente
Sembrano spariti, mi scusi se le ho fatto perdere tempo. Ogni minima cosa mi allarma. Può essere che quei traumi temporanei fossero dovuti allo sforzo del trattenere l'urina? O è un piccolo campanello d'allarme?

Grazie mille dottore, buona serata.
[#17]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,

Sono passati 20 giorni e nessun sintomo da segnalare. Quali MST non possono ancora essere escluse?

Grazie e buon lavoro.
[#18]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
in assenza di sintomatologia urologica, ulcere sull'asta e sulla regione pubo perineale, di escrescenze nella stessa zona, credo che a tre settimane si possa escludere buona parte delle MST, almeno da un punto di vista clinico.
Le resta da fare il test per l'HIV a 40 gg per definitiva tranquillità.
Se in tutto questo periodo non ha assunto alcun tipo di antibiotico o antiinfettivo a 40 gg le rinnovo l'invito a effettuare anche uno screening per la Sifilide con un test reaginico (VDRL) e uno treponemico (TPHA).
Se invece vi è stata assunzione di antibiotici lo screening della Sifilide deve essere posticipato a 10 - 11 settimane dall'evento a rischio, quindi a 70 - 80 gg.
Cordialità.
Caldarola.
[#19]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille dottore. Gentilissimo. Attendo dunque altri 20 giorni e la ringrazio di cuore. Speriamo vada tutto bene.

Cordiali saluti
[#20]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
A presto.
Mi tenga informato se avrà piacere.
Cordialità.
Caldarola.
[#21]
dopo
Utente
Utente
Carissimo dottore, sono felicissimo di riferirle che dopo aver fatto il test, risulta che non ho né l'HIV, né la sifilide.
Ho svolto il test dopo 82/giorni per via della paura di farlo, ma finalmente mi sono tolto questo pensiero.

Ovviamente non correrò mai piu un risxhio tanto stupido.
Grazie di tutto Dottore!

L'AIDS è la sindrome da immunodeficienza acquisita, malattia che deriva dall'infezione del virus HIV (Human Immunodeficiency Virus): quali sono le situazione di rischio e come evitare il contagio?

Leggi tutto