Assunzione integratori vasodilatatori con vene varicose
Salve cari Dottori.
Come sempre, prima di porre il mio quesito, vorrei ringraziarVi in anticipo per l'ottimo servizio che fornite attraverso questa piattaforma web.
Fatta queste breve premessa, passo alla mia domanda:
- io soffro di vene varicose. Sono un uomo di 34 anni, e sia per "eredità familiare" che per tipologia di lavoro, ho avuto uno "sfiancamento" della safena della gamba sinistra. Ho gia subìto un intervento CHIVA (con aggiunta di iniezioni sclerosanti) circa 10 anni fa, ma ad oggi la situazione pare addirittura peggiorata, e difatti dopo aver fatto dei nuovi controlli mi è stato detto che dovrò ri-operarmi al più presto per un'asportazione completa della safena malata.
Ho effettuato la pre-ospedalizzazione a fine novembre, e ad oggi (31 gennaio) non ho ancora ricevuto nessuna chiamata dall'ospedale per andare ad eseguire finalmente l'intervento. Nell'attesa, sto continuando con la mia "solita" vita, e per evitare di peggiorare le cose avrei bisogno di fare le seguenti domande:
1) innanzitutto, secondo la vostra esperienza, è normale che dopo più di 2 mesi dalla pre-ospedalizzazione, nessuno mi abbia contattato? Non c'è un tempo limite entro cui operare, da rispettare?
2) Sono appassionato di attività sportiva, e pratico Jogging e Palestra. Spesso mi è stato detto che sono 2 sport poco indicati per la mia situazione, ma purtroppo non ho possibilità di farne di diversi. Inoltre, per me è un vero e proprio stile di vita, e non credo che potrei farne a meno. Secondo il vostro parere, sono davvero 2 sport controindicati? E se davvero lo fossero, secondo voi, una volta effettuata l'operazione e utilizzando sempre apposite calze a compressione graduata, posso continuare a praticarli? In più, eventuali vostri consigli di smettere, sarebbero una sorta di "PREVENZIONE DI SICUREZZA", oppure "è sicuro" che se li pratico rivedrò spuntare delle nuove vene varicose alle mie gambe?
3) questa è la domanda PRINCIPALE per cui ho deciso di scrivere qui: praticando le mie attività sportive, assumo regolarmente (a cicli bimestrali) degli integratori alimentari naturali. Parlo di proteine in polvere del siero del latte, carboidrati in polvere e vari tipi di amminoacidi essenziali. Solo questo. I miei dubbi nascono dal fatto che in alcuni degli amminoacidi che assumo, è contenuta anche ARGININA e CITRULLINA, che da quanto ne so sono dei VASODILATATORI. Magari non c'entra niente, ma la parola "vasodilatazione" non mi suona bene per un soggetto che ha le vene varicose (quindi un'insufficienza venosa). Voi che ne pensate? Posso continuare ad assumere tranquillamente questi vasodilatatori? O se invece per ora fosse il caso di smettere, una volta effettuato l'intervento chirurgico posso ricominciare a prenderli?
Resto in attesa di risposta urgente, per evitare di peggiorare la mia situazione.
Grazie in anticipo a tutti i Dottori che vorranno gentilmente rispondermi
Cordiali saluti
Come sempre, prima di porre il mio quesito, vorrei ringraziarVi in anticipo per l'ottimo servizio che fornite attraverso questa piattaforma web.
Fatta queste breve premessa, passo alla mia domanda:
- io soffro di vene varicose. Sono un uomo di 34 anni, e sia per "eredità familiare" che per tipologia di lavoro, ho avuto uno "sfiancamento" della safena della gamba sinistra. Ho gia subìto un intervento CHIVA (con aggiunta di iniezioni sclerosanti) circa 10 anni fa, ma ad oggi la situazione pare addirittura peggiorata, e difatti dopo aver fatto dei nuovi controlli mi è stato detto che dovrò ri-operarmi al più presto per un'asportazione completa della safena malata.
Ho effettuato la pre-ospedalizzazione a fine novembre, e ad oggi (31 gennaio) non ho ancora ricevuto nessuna chiamata dall'ospedale per andare ad eseguire finalmente l'intervento. Nell'attesa, sto continuando con la mia "solita" vita, e per evitare di peggiorare le cose avrei bisogno di fare le seguenti domande:
1) innanzitutto, secondo la vostra esperienza, è normale che dopo più di 2 mesi dalla pre-ospedalizzazione, nessuno mi abbia contattato? Non c'è un tempo limite entro cui operare, da rispettare?
2) Sono appassionato di attività sportiva, e pratico Jogging e Palestra. Spesso mi è stato detto che sono 2 sport poco indicati per la mia situazione, ma purtroppo non ho possibilità di farne di diversi. Inoltre, per me è un vero e proprio stile di vita, e non credo che potrei farne a meno. Secondo il vostro parere, sono davvero 2 sport controindicati? E se davvero lo fossero, secondo voi, una volta effettuata l'operazione e utilizzando sempre apposite calze a compressione graduata, posso continuare a praticarli? In più, eventuali vostri consigli di smettere, sarebbero una sorta di "PREVENZIONE DI SICUREZZA", oppure "è sicuro" che se li pratico rivedrò spuntare delle nuove vene varicose alle mie gambe?
3) questa è la domanda PRINCIPALE per cui ho deciso di scrivere qui: praticando le mie attività sportive, assumo regolarmente (a cicli bimestrali) degli integratori alimentari naturali. Parlo di proteine in polvere del siero del latte, carboidrati in polvere e vari tipi di amminoacidi essenziali. Solo questo. I miei dubbi nascono dal fatto che in alcuni degli amminoacidi che assumo, è contenuta anche ARGININA e CITRULLINA, che da quanto ne so sono dei VASODILATATORI. Magari non c'entra niente, ma la parola "vasodilatazione" non mi suona bene per un soggetto che ha le vene varicose (quindi un'insufficienza venosa). Voi che ne pensate? Posso continuare ad assumere tranquillamente questi vasodilatatori? O se invece per ora fosse il caso di smettere, una volta effettuato l'intervento chirurgico posso ricominciare a prenderli?
Resto in attesa di risposta urgente, per evitare di peggiorare la mia situazione.
Grazie in anticipo a tutti i Dottori che vorranno gentilmente rispondermi
Cordiali saluti
[#1]
Dr. Lucio Piscitelli
Chirurgo vascolare, Chirurgo generale
6.2k 233 20
CON I LIMITI DI UN CONSULTO A DISTANZA
Gentile Utente,
1. Potrebbe essere necessario ricontattare il reparto poiché è possibile che al 31 dicembre le preospedalizzazioni in corso vengano "congelate".
2) lo jogging non è controindicato; meglio se eseguito con calzerotti elastici e in pianura. Esercizi in palestra: sono controindicati quelli contro resistenze (sollevamento pesi, attrezzi, ecc.).
3) gli "integratori", oltre che di dubbia utilità se non dannosi sul piano metabolico, sarebbero da evitare se effettivamente dotati di azione vasodilatatrice. Provi a postare il quesito anche in "scienza dell'alimentazione".
Gentile Utente,
1. Potrebbe essere necessario ricontattare il reparto poiché è possibile che al 31 dicembre le preospedalizzazioni in corso vengano "congelate".
2) lo jogging non è controindicato; meglio se eseguito con calzerotti elastici e in pianura. Esercizi in palestra: sono controindicati quelli contro resistenze (sollevamento pesi, attrezzi, ecc.).
3) gli "integratori", oltre che di dubbia utilità se non dannosi sul piano metabolico, sarebbero da evitare se effettivamente dotati di azione vasodilatatrice. Provi a postare il quesito anche in "scienza dell'alimentazione".
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
[#2]
dopo
Utente
Buonasera Dottore,
e grazie per la sua cordiale risposta.
Sono felice di sentirle dire che il Jogging non è controindicato. Almeno quello.... Per la palestra invece, suppongo che lei intenda tutti gli esercizi di sollevamento pesi o di sforzi alle macchine. Posso chiederle se questa cosa vale anche per il "corpo libero"? Tipo che so, i classici piegamenti a terra in "stile militare" e roba simile, si possono fare o vale lo stesso discorso? Inoltre, la sua raccomandazione di evitare la palestra è a titolo di PREVENZIONE (quindi allenandomi corro un rischio che però non necessariamente deve presentarsi), o se continuo a praticare sollevamento pesi E' SICURO che mi si ripresenterà il problema delle vene?
Inoltre, posso aggiungere delle curiosità riguardo il mio intervento? Eseguendo una safenectomia, in genere dopo quanti giorni vengono tolti i punti di sutura? Quanto dovrò tenere quindi il bendaggio alla gamba senza mai toglierlo? Ed una volta tolti i punti, serve tornare ancora dal dottore per eventuali controlli? se si, dopo quanto?
Per la domanda sugli integratori vasodilatatori invece, come da suo consiglio posterò nella sezione di "scienze dell'alimentazione".
Grazie mille
e grazie per la sua cordiale risposta.
Sono felice di sentirle dire che il Jogging non è controindicato. Almeno quello.... Per la palestra invece, suppongo che lei intenda tutti gli esercizi di sollevamento pesi o di sforzi alle macchine. Posso chiederle se questa cosa vale anche per il "corpo libero"? Tipo che so, i classici piegamenti a terra in "stile militare" e roba simile, si possono fare o vale lo stesso discorso? Inoltre, la sua raccomandazione di evitare la palestra è a titolo di PREVENZIONE (quindi allenandomi corro un rischio che però non necessariamente deve presentarsi), o se continuo a praticare sollevamento pesi E' SICURO che mi si ripresenterà il problema delle vene?
Inoltre, posso aggiungere delle curiosità riguardo il mio intervento? Eseguendo una safenectomia, in genere dopo quanti giorni vengono tolti i punti di sutura? Quanto dovrò tenere quindi il bendaggio alla gamba senza mai toglierlo? Ed una volta tolti i punti, serve tornare ancora dal dottore per eventuali controlli? se si, dopo quanto?
Per la domanda sugli integratori vasodilatatori invece, come da suo consiglio posterò nella sezione di "scienze dell'alimentazione".
Grazie mille
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 8.4k visite dal 31/01/2018.
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