Febbricola dopo raschiamento

Buongiorno,
scrivo dal mio contatto ma riguarda la mia ragazza, 33 anni normopeso nessuna malattia cronica. Portatrice sana emofilia.
a dicembre scopriamo che era incinta tramite test e facciamo alla 6 settimana prima visita ecografica ginecologica scoprendo
che aveva un piccolo ematoma vicino alla camera gestazionale. Viene curata dalla dottoressa tramite lentogest 3 fiale a distanza di 3 giorni
l'una dall'altra. Già dalla prima visita non siamo stati rassicurati tanto che visita dopo visita l'embrione cresceva ma non a ritmi accettabili
raggiungendo i 4mm alla 8 settimana. La dottoressa aveva avvertito un battito brachicardico (noi mai sentito ne osservato).
successiva visita ci dicono che il battito non c'era e le beta erano crollate di metà (da 30000 a 16000) in circa 7 giorni.
A questo punto ci prospettano le due scelte o attendere o raschiamento. Abbiamo scelto di attendere per circa 7 giorni e poi
dopo successivo controllo per dolori hanno deciso di procedere ad isterosuzione e raschiamento. Già dalla sera prima dell'operazione
aveva qualche linea di febbre ed è stata trattenuta poi un altro giorno dopo l'intervento. Ha fatto 5 giorni di antibiotici ma ora ha sempre
della febbricola (36,9 - 37,1 - 37,2). Alterna fasi di assenza di febbre a fasi con temperatura ascellare sui 37,2. abbiamo fatto
controllo per citomegalovirus e mononuclosi e le IGg sono a 0 per entrambi le IgM 103 per il primo e 291 per il secondo.
Dalle analisi i valori spostati sono
neutrofili 43,6% range 50 -70
ematocrito 33,2% range 37 - 50
RDW-CV 11,2% range 11,5 - 14,5
ves 1^ora 23 range fino a 15
il resto anche urinocultura negativi

Secondo voi cosa dovremmo fare? per la dottoressa di base dovremmo rivolgerci ad un infettivologo. Il ginecolo dall'ultima visita
ha visto un utero pulito e senza problemi post operatori e secondo lui se persiste una febbricola bisogna ricercarla in altro.
Mi rimetto nelle vostre mani e nella vostra saggezza

cordialmente saluto
[#1]
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
E' importante escludere una infezione delle vie urinarie con una URINOCOLTURA .
La ritenzione del materiale abortivo potrebbe causare una endometrite e per questo motivo una terapia antibiotica potrebbe ritornare utile .
La visita comunque potrebbe aiutare a confermare queste ipotesi diagnostiche.
SALUTONI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

[#2]
dopo
Utente
Utente
grazie dottore per la celere risposta,
la mia ragazza ha già fatto urino coltura con esito negativo per conta batterica e il chirurgo dell'isterosuzione ha detto tramite ecografia risulta tutto ok. Ha fatto due giorni di antibiotico in ospedale subito dopo il raschiamento e ha continuato per 5 giorni a casa per via orale. ora in realtà spesso non ha febbre ma raramente ritorna il 37 o 37,1 .
[#3]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore,
febbricola, mal di testa, spossatezza ancora esistenti.
dall'ultima visita "finalmente" diagnosi di endometrite in quanto gli altri medici brancolavano nel dubbio. isteroscopia non fatta ne prescritta. Forse nei prossimi giorni farà emocoltura. ecografia interna non rileva niente.
prescritto doxicilina (non ricordo il nome del prodotto commerciale) ma deve iniziare settimana prossima perchè viene da 10 giorni di ciproxin e due giorni prima 2 giorni di zitromax senza effetti.
secondo lei qual è la strada da seguire? prendere questi 7 giorni di doxicilina o spingere per fare un isteroscopia e laparoscopia per le tube? ho letto che di solito si prescrive deltacortene da 25 mg a scalare, può servire?

grazie mille
[#4]
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
Quindi giusto il sospetto di endometrite. Conviene iniziare la terapia antibiotica, prima di qualsiasi manovra strumentale.
Saluti
[#5]
dopo
Utente
Utente
buongiorno dottore.
grazie mille per la risposta. questa mattina ha fatto analisi del sangue la mia ragazza quindi emocromo , piastrine , formula leucocitaria e beta hcg.
il medico vuol sapere i risultati per poi iniziare con il bassado
poi ha prescritto lavande vaginali, crl 100, evan 1 cpr al di e randil 75 (se riesco a leggere bene dalla ricetta) se non erro un anti infiammatorio.
ieri e oggi niente febbre
ieri mattina 36,6
ieri a mezzogiorno 36,5
ieri pomeriggio dopo pranzo 36,8
ieri sera 36,1 o 35,9 non ricordo
stamattina 36,5.
sembra sia passato ma anche un mesetto fa fece 2-3 giorni in cui si sentiva bene e poi ha iniziato dei nuovo con quella alternanza di 36,9 e 37,3 .
le faccio sapere se non disturbo i risultati delle analisi e l'inizio - fine del ciclo di bassado.
il ginecologo ha anche ipotizzato che potrebbe ancora esserci progesterone in circolo tanto da aumentare la temperatura corporea ma da indagini di laboratorio erano usciti i globuli bianchi alti cmq.

saluti e grazie ancora
[#6]
dopo
Utente
Utente
buonasera dottore,
allora beta hcg 0
valori fuori norma
emoglobina 11,6 g/dL valori di riferimento 12-16
ematocrito 33,7% valori 35-48
g neutrofili 37,7% valori 40-74
linfociti 54,6% valori 20-48
g neutrofili 1,67 10^3/uL valori riferimento 2-80

tutto il resto ok tra cui pcr - ves- pct- esame urine e proteine totali nella norma
urinocoltura ancora da fare
[#7]
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
Un pò di anemia è quasi scontata
[#8]
dopo
Utente
Utente
grazie dottore per la risposta. La mia ragazza ancora non ha iniziato il bassado , l'antinfiammatorio e i fermenti.
ieri ha avuto 37 per una mezz'ora e poi è tornata a 36,5.
stamattina 36,4. Insomma sembra che tutto si sia ristabilito.
consiglia di fare comunque la cura antibiotica? naturalmente appena riesco, non ci risponde, chiederò al medico che le ha prescritte. che vuol dire un pò di anemia è quasi scontata che è lieve e ci sono molte persone con anemia? cosa pensa delle percentuali di globuli bianchi leggermente sfalzate? (anche se la conta dei diversi globuli bianchi è giusta).
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