Amore finito non superato

Mi sono lasciata con un ragazzo circa quattro mesi fa dopo un anno e mezzo di relazione. Ad oggi non riesco ancora a superare l’evento, che oltre ad avermi portato grandi insicurezze personali è diventato un’ossessione giornaliera. Nonostante infatti il ragazzo con cui mi sono lasciata si sia rivelato una persona immatura e poco adatta a me, ancora non riesco ad immaginarmi senza di lui o comunque con un’altra persona. Continuo a rivivere momenti del passato con malinconia, in particolare i primi mesi che ci siamo conosciuti.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66

Gentile utente,

gli innamoramenti hanno bisogno di un tempo per "spegnersi",
soprattutto quando non sono stati decisi da sè.
Mancano
il contatto,
le abitudini,
i sorrisi,
la complicità;
e la memoria tende a selezionare i ricordi positivi facendo sorgere mille dubbi e nostalgie.

E alcuni mesi possono essere necessari,
si devono acquietare cuore e cervello,
come troverà descritto qui:
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/5734-sei-innamorato-a-il-cervello-ti-si-illumina.html .

Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Dr.ssa Patrizia Pezzella Psicologo, Psicoterapeuta 263 13 1
Gentilissima giovane lettrice,
la fine di un amore , sia provocata che subita, è sempre una esperienza emotivamente forte. Quando è subita, è sempre una esperienza di sofferenza, anche per la ferita narcisistica e per la sensazione di abbandono che suscita. Da tutto ciò però può nascere anche una opportunità. La nostalgia dei momenti trascorsi insieme deve lasciare gradualmente il posto ad una visione del futuro nel quale realizzare i propri desideri, sogni, progetti e coltivando la fiducia di un nuovo ragazzo che abbia caratteristiche più adatte a lei a differenza del precedente ragazzo che lo definisce "persona immatura e poco adatta a me".

Mille auguri.

dssa Patrizia Pezzella, Roma

Dr.ssa Patrizia Pezzella
psicologa, psicoterapeuta
perfezionata in sessuologia clinica

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Come già suggerito dalla Dott. Pezzella, la fine di un amore è un vero lutto, che io amo chiamare un “lutto senza bara”.

Lo affronti, lo elabori - da sola o con un professionista - e vada avanti.

Le rimuginazioni fanno parte del cammino...

Le allego una lettura che potrebbe aiutarla

https://www.valeriarandone.it/psicologia/accanimento-terapeutico-in-amore/

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#4]
dopo
Utente
Utente
Ringrazio di cuore per le risposte. Forse quello che mi fa ancora molto male è il fatto che alcune persone vicine a me mi considerino “sbagliata” perché a distanza di quattro mesi ancora non ho assorbito la perdita.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66


La psiche, come del resto il corpo, ha bisogno dei propri tempi di "cicatrizzazione" delle ferite, oltre che il cervello di tempi di "spegnimento".

Lei sa di essere nel giusto.

Saluti cari.

Carlamaria Brunialti