Insonnia e frequenti pensieri ossessivi su incidenti

Salve. sono una ragazz di 27 anni e da un paio di mesi soffro di insonnia. Svolgo un lavoro part-time per cui questo problema si presenta soprattutto nei periodi lavorativi, o quantomeno il mio fisico ne risente maggiormente durante questi periodi dato che nei periodi in cui non lavoro, non essendo soggetta a orari di servizio, posso gestire le ore di sonno come e quando voglio.
All'inizio l'insonnia si è manifestata in maniera tale che non riuscissi a prendere sonno e a chiudere occhio tutta la notte, a giorni alternati..(la notte dopo ovviamente crollavo e dormivo bene). Adesso invece, sempre a giorni alternati, riesco subito ad addormentarmi non appena mi corico, ma mi sveglio sempre al solito orario, più o meno verso le 4.00 e non riesco più a prendere sonno, se non alle 6.45, quando però mi devo alzare per andare a lavoro.
I pensieri che mi assalgono sono gli incidenti stradali..mi immagino scene in cui le macchine mi prendono in pieno mentre attraverso la strada o mentre cammino sul ciglio della strada, e penso la disperazione dei miei familiari se ciò accadesse davvero..e mi vengono le palpitazioni, sudo e mi rigiro nel letto.
In famiglia fortunatamente non ci sono mai stati casi del genere, quindi non so da cosa derivino questi pensieri ossessivi.
L'unica cosa che mi viene in mente è la palestra che frequento, purtroppo è situata nel bel mezzo della statale dove le macchine corrono abbastanza veloci e bisogna stare molto attenti quando la si attraversa. Mi assale un angoscia pazzesca quando cammino in quei pressi, e probabilmente i pensieri notturni derivano da questo. Ma cambiare palestra per una cosa del genere mi sembra esagerato..penso che dovrei affrontare questa paura in qualche modo.
E' una patologia risolvibile col tempo, o devo recarmi presso uno psicologo?
[#1]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Cara Utente,

non capisco come mai ci dica che non ha idea di cosa provochi quei pensieri e paure circa gli incidenti stradali e la morte che potrebbe conseguirne, visto che oltre 2 anni fa ha riferito di aver rischiato di essere investita da un autobus e di non riuscire a riprendersi dallo shock: https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/491912-come-guarire-da-uno-shock.html

Mi sembra piuttosto evidente che non ha superato quello che le è successo, che già all'epoca descriveva come un trauma: se con il passare del tempo nulla è cambiato non posso che consigliarle di non perdere ulteriore tempo nell'illusione che tutto passi da sè e di farsi aiutare da uno psicologo ad elaborare il grande spavento che ha preso nel 2015, superando così il trauma e recuperando la serenità che aveva in precedenza.

Le faccio tanti auguri,
dott.ssa Flavia Massaro
-www.serviziodipsicologia.it

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2014 al 2018
Ex utente
Sinceramente non ci avevo più pensato a quell'episodio, penso di averlo superato. Si è trattato di due annetti fa, e quell'ansia sarà durata per circa un mesetto/due.. e ora il problema è un altro, cioè che senza motivo mi vengono queste paure e mi chiedo se sono ansie passeggere o no.
Mi sembra strano che quell'episodio a cui non pensavo da tempo sia tornato a galla senza un motivo, dopo due anni..
Stavolta non è successo assolutamente niente che mi provocasse queste paure
[#3]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Le faccio notare che il contenuto attuale dei suoi pensieri angoscianti è identico a quello che descriveva anni fa a seguito dell'incidente che ha rischiato:

"I pensieri che mi assalgono sono gli incidenti stradali..mi immagino scene in cui le macchine mi prendono in pieno mentre attraverso la strada o mentre cammino sul ciglio della strada".

Il fatto di essersi illusa di non averci più pensato e di avere quindi risolto tutto mi sembra smentito categoricamente da questa corrispondenza molto chiara, stando alle sue stesse parole, fra l'episodio nel quale ha rischiato che un autobus la travolgesse mentre scendeva dal marciapiede e i pensieri e le immagini che non la fanno dormire.

Si ricordi che, dal punto di vista psicodinamico, lei ha anche un inconscio che ricorda tutto e conserva contenuti mentali che possono rimanere per un periodo nell'oblio, per poi riemergere magari a seguito di qualche pensiero o stimolo esterno.

Penso che sia arrivato il momento di affrontare il trauma di 2 anni fa e di non evitare ulteriormente di elaborarlo, perché è chiaro che non svanirà nel nulla senza un intervento psicologico adeguato.
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