Fascicolazioni sul collo

Buonasera, da alcuni giorni avverto delle leggerissime fascicolazioni al collo, nel punto in cui le due clavicole sono vicine, sopra lo sterno, nella parte destra del collo.
Inutile che dica che sto andando in tilt. Sono un tipo ansioso e sto passando un momento piuttosto difficile. inoltre due giorni prima che comparissero le fascicolazioni avevo terminato una cura con degli antibiotici molto forti per scongiurare l'aggravarsi di una bronchite ed e' comparso un herpes (mai avuto prima) sulla bocca e anche sotto il naso. Forse la contemporaneita' dei due eventi mi ha fatto pensare che possano essere legati (calo delle difese immunitarie, vitamine, sali...)
Le fascicolazioni scompaiono quando sono in movimento oppure sto parlando, mentre a riposo sono una vera tortura. Non voglio lamentarmi esageratamente ma sono fastidiose. Non avverto nessuna perdita del tono muscolare in nessuno degli arti o nel collo, niente voce strana o difficolta' a deglutire. per un paio di volte sono scomparse tutta la giornata per poi ricomparire.
Lo so che mi dira' che devo fare una visita dal neurologo ma sono solo pochi giorni che ho questo fastidio e solo in un posto. Leggendo internet qua e la (non so se benedire o maledire questo mezzo) ho letto che le fascicolazioni compaiono quando gia' la muscolatura e' compromessa e comunque non in un solo posto. Faccio la traduttrice e mi sono ascoltata decine di interviste di neurologi da mezzo mondo ma mi sembra di capire che questa sia l'unica differenza fra sfb e sla. Ma una fascicolazione benigna puo' durare per lungo tempo?
Mi consiglia di andare subito da un neurologo o aspettare qualche settimana ancora?
Grazie mille
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

una fascicolazione benigna può persistere anche per mesi e, a volte, anche qualche anno. La stragrande maggioranza delle fascicolazioni è benigna e non crea nessun problema se non psicologico.
Effettuare una visita neurologica ritengo sia prematuro, attenda qualche settimana ancora ma non si crei inutili preoccupazioni.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro