Intolleranza al glutine cefalea cronica

Gentilissimi Dottori, sono una ragazza di 26 anni che soffre di cefalea cronica resistente ai FANS e stipsi. Qualche mese fa ho provato a seguire rigorosamente una dieta senza glutine e dopo soli tre giorni ho avuto scomparsa del mal di testa oltre che della stipsi. Ho proseguito così per due mesi e mezzo senza avere mal di testa (se non uno o due attacchi in corrispondenza della mestruazione, gestibili con normali FANS). Dopo due mesi dall'inizio della dieta senza glutine ho eseguito ricerca anticorpi antigliadina e antiendomisio IgA e IgG che sono risultati negativi (non assumevo glutine da due mesi), le IgA totali sono normali e non carenti. Ho quindi deciso di riniziare ad assumere glutine per vedere se i sintomi sarebbero tornati e per ripetere gli esami e, come immaginavo, il mal di testa è tornato nel giro di 5 giorni e nuovamente non risponde ai farmaci, la stipsi no. In compenso ho meteorismo, flatulenza, stanchezza e sensazione di essere intontita durante tutta la giornata.
La mia domanda è dopo quanto tempo dalla reintroduzione del glutine posso ripetere gli esami senza incorrere nel rischio di falsi negativi? Esiste una minima quantità di glutine da assumere giornalmente per far positivizzare gli esami senza stare troppo male?
Vi ringrazio.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Per la titolazione degli anticorpi deve eseguire una dieta con glutine per almeno due mesi. Non esiste un "minimo" di assunzione...


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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