Assunzione iperico

Salve sono una ragazza di ventidue anni, siccome in questi ultimi mesi sono stata molto giù e non mi sentivo più in me ho deciso di prendere delle tisane a base di iperico. Dopo un mese mi sentivo rinata, tutti i miei problemi non sembravano così pesanti e mi era tornata la voglia di vivere la giornata. Dopo di ciò però mi è sopraggiunto un pensiero 'e se fosse tutta una felicità illusoria?, e se tutto quello che faccio e che penso è dovuto al fatto che mi sono' drogata' assumendo questa pianta?' Dal quel momento sono ricominciate un po' le ansie e ho pure deciso di diminuire molto la dose e ora non ne prendo più. Io avevo ritrovata la me stessa di un tempo e ancora non me lo so spiegare, se stavo così bene allora il mio non è un problema psicologo, ma è qualcosa nel mio cervello che mi fa stare troppo giù, no?. Ho paura di stare di nuovo male come un tempo e di farmi prendere troppo dai pensieri e ciò mi crea ansia, certe volte lo yoga aiuta ma ho paura che non sia abbastanza. Penso che parlare con uno psicologo mi possa far bene, però assumendo iperico i miei problemi non mi sembravano così gravi e mi sentivo bene con me stessa, forse ho qualcosa di più patologico che mi impedisce di essere felice?... Cioè è possibile che ci sia qualcosa nel mio cervello o nei miei ormoni che non funzioni bene? Secondo voi devo andare da uno specialista o questo mio stato passerà così come è venuto?
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Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 220
L'iperico è un antidepressivo. Se quando lo assumeva si sentiva meglio e viveva diversamente i problemi, questo vuol dire che c'era - o c'è- una depressione, probabilmente, da quello che sembra di capire, di entità non rilevante.
La questione è semplice, non c'è bisogno di complicarla con elucubrazioni come fa lei.
Anche se la forma non è grave deve comunque essere gestita da uno specialista in psichiatria, altrimenti perderà tempo.

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-