Alienazione, senso di non realtà

Salve a tutti.
Sono una ragazza di 21 anni e da due settimane sto passando l’inferno. È iniziato tutto con una mia paura e fobia di rimanere strozzata con un pezzo di cibo in trachea. Però dopo questo episodio conclusosi al pronto soccorso come attacchi di panico, ho iniziato dal 28 gennaio a sentirmi inizialmente dissociata, depersonalizzata come se fossi fuori dal mio corpo, fino a sentirmi svuotata, come se vivessi una vita vuota. Nonostante io mi sforzi continuamente di ritrovare me stessa e le cose che prima mi emozionavano e mi facevano stare bene/male. Mi sveglio con l’angoscia. Con la paura che non sarò mai più quella che ero. E non capisco perché sto facendo tutto questo a me stessa. Perché il mio cervello mi fa vivere queste sensazioni? È una patologia grave? Poi ho paura di mollare e di non poter più gestire questa situazione. Premettendo che ho sempre avuto paura della morte o di morire ora mi trovo persino ad aver paura di potermi uccidere. La psicologa mi dice che sono sintomi passeggeri da attacchi di panico. Ma io questa situazione non la riesco più a mantenere. Cosa si fa, IN MANIERA CONCRETA, per guarire? Voglio tornare a vivere, AD AMARE LA VITA. Come ho sempre fatto. Ma anche a soffrirne se necessario. Non amo questo mio alienanento/freddezza/apatia.
AIUTO!
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazza,

mi pare che al PS i medici abbiano già posto diagnosi (attacchi di panico) e che tu sia già seguita dalla psicologa che ha inquadrato tale sintomatologia come legata ad un disturbo d'ansia.

Ora, va bene domandare un secondo parere, ma tu chiedi cosa fare concretamente per superare gli attacchi di panico e la fastidiosa sintomatologia.... la psicologa che vedi direttamente non ti sta aiutando su questo?

Tale psicologa è anche psicoterapeuta?
Che tipo di lavoro state facendo insieme?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la sua risposta tempestiva!

Con la mia psicologa stiamo iniziando lentamente, l’ho vista solo 3 volte e per adesso stiamo cercando di risolvere queste mie ossessioni. Anche lei è psicoterapeuta.
Ho deciso di scrivere qui per vedere un po’ se qualcuno ha già avuto pazienti con questa mia sintomatologia e come è stata risolta. So che non tutti reagiscono nella stessa maniera ma comunque sarebbe bello sapere che non sono sola e che c’è una soluzione a queste ossessioni.
E poi era giusto per “ascoltare” anche altri pareri e consigli :)
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