Linfonodo retronucale

Gentili Dottori,
scrivo per mio figlio.
Età 20 anni, peso 97KG h. 182. capelli rossi, occhi azzurri, colorito roseo, acneico. Verso metà novembre ho riscontrato un " brufolo" sulla nuca( regione laterodx) Era infiammato, ho lasciato perdere.
Ad oggi l' infiammazione è scomparsa ma il nodulo è rimasto non si è assorbito.
Presa dal panico l'ho portato dal medico che lo ha definito linfonodo. Probabilmente di natura reattiva. Ha consigliato ecografia ed analisi del sangue.
L' ecografia ha dato esito: formazione ovalare di 1cm per 4mm , ipoecogena compatibile con linfonodo.Gli esami del sangue sono nella norma ( effettuati il 12 novembre per altri motivi).
Il medico mi ha detto di prendere del Danzen ( tutto lo scatolo )e poi si rivede. Non ha dolore, ma mi sembra che in quel punto sia leggermente tumefatto.
Tuttavia io sono preoccupata. Sotto l' orecchio lui ha tre piccoli nei e poi da quasi un anno nel lobo dell' orecchio destro si forma un brufolo che origina una "palla" di circa un centimetro che si infiamma e poi si sgonfia ( questa cosa è successa almeno tre volte in un anno), io la considero un brufolo perchè anch'io ne ho soffreto in passato !
Il medico dice che probabilmente il linfonodo si è ingrossato proprio a causa di questa infiammazione o perchè è stat passata la macchinetta per tagliare i capelli ( in effetti il 30 ottobre e due domeniche fa ). Ma ripeto io sono preoccupata che possa trattarsi o di un melanoma o di un linfoma. Cosa posso fare?
Grazie spero in una veloce risposta perchè sono davvero molto preoccupata

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Dr. Francesco Nardacchione Chirurgo generale 2.2k 69
Gentile signora
credo che la sua preoccupazione sia eccessiva. Se il medico curante, che ha avuto modo di visitare il paziente (mentre a noi è precluso via internet), di prescrivere e visionare gli esami richiesti, dice di non preoccuparsi un motivo ci sarà, no? Le possibili cause di una linfoadenopatia sono molteplici e non è possibile enumerarle tutte, ma sicuramente uno stato infiammatorio di tessuti vicini o un trauma irritativo possono generare aumenti di volume che regrediscono con la terapia prescritta. La invito quindi a seguire le indicazioni del collega curante ed a tenerci informati.
Cordiali saluti e Buon Anno

Dr. F. Nardacchione
NB: qualunque sia il consulto la visita medica rimane imprescindibile

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