Melanoma a diffusione superficiale

Buonasera
Vi scrivo perché il 31 gennaio, a mio padre, è stato asportato un neo e nel referto della biopsia dice questo:
Melanoma a diffusione superficiale in fase di crescita verticale, estesamente ulcerato, infiltrante il dèrma reticolare (Livello IV di Clark, spessore 2,5 mm sec. Breslow) con indice mitotico pari a 1/mm2 e focale infiltrazione linfomononucleare perilesionale (non brisk); non evidenziabili aspetti di invasione linfovascolare. Cheratosi seborroica. Indenni i margini di resezione laterali e profondo. Stadiazione sec. Classificazione TNM/AJCC 2017: pt3b
Il chirurgo ci ha detto che da questo si evince che il melanoma è stato completamente eliminato e che al 99 % sono sicuri che i linfonodi non sarebbero stati intaccati ma che per ogni evenienza, proprio per essere tranquilli al 100% sarebbe il caso di fare il linfonodo sentinella... voi cosa ne pensate? Loro ci hanno detto che proprio per la dicitura “non evidenziabili aspetti di invasione linfovascolare” e “indenni i margini di resezione laterali e profondi” si evincerebbe questo... avrei bisogno di un vostro parere a riguardo...
Grazie
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Gentile Utente

Certamente concordo con la necessità di effettuare il linfonodo sentinella.

Non lo diciamo solo noi ma le linee guida internazionali recepite dall’AGENAS e dall’ AIOM.

Tutto questo per studiare in modo definitivo il Melanoma e procedere con la terapia adeguata al caso di suo padre.

A disposizione per ulteriori ragguagli, ma si affidi al sul Dermatologo di fiducia.

Dr Laino

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la rapida risposta.
Naturalmente mio padre è già prenotato per l’asportazione del linfonodo sentinella il 7 marzo. Il mio dilemma è che se effettivamente da quello che c’e scritto sul referto si evince effettivamente che, pur essendo abbastanza infiltrato, quelle due affermazioni sul referto potrebbero darci buone speranze che il linfonodo sentinella non sia stato intaccato...? e che quindi la tranquillità che ci ha dato il primario e il chirurgo possono essere abbastanza possibili?
La ringrazio infinitamente
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Gentile utente, sicuramente i dettami del suo medico sono quelli da seguire e la speranza è ovviamente quella che tutto sia nella norma.

Ovviamente la descrizione che fa di questo melanoma appartiene alla categoria di quelli sicuramente più a rischio di altri.

Ad ogni modo solo l’asportazione e l’esame istologico ed immunoistochimico del linfonodo sentinella potrà dare la parola definitiva e chiara sulla condizione e pertanto chiudere o far procedere ancora, nell’ambito della stadiazione.
Ancora saluti
Dott.Laino
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