Il giusto dosaggio

Salve,ho 23 anni e vorrei sapere qual'è il giusto dosaggio di eutirox nella mia situazione.I risultati delle mie ultime analisi sono i seguenti:
FT3 2.37 pg/ml
FT4 0.91 pg/ml
TSH 0.95 U/ml
ANTI TIREOGLOBULINA 48.0 U/ml
ANTI PEROSSIDASI TIROIDEA 24.00 U/ml

mentre la mia ultima ecografia:
L'ESAME ESEGUITO MOSTRA TIROIDE NORMALE PER FORMA E DIMENSIONI(dmt AP dx 14,8 mm sn 13,9 mm)A PROFILI REGOLARI CON ECOSTRUTTURA FINEMENTE DISOMOGENEA.
NEL LOBO DESTRO SI EVIDENZIA UN'AREA NODULARE ISO IPOECOGENA DI 11 mm IN PARAISTMICO.
NEL LOBO SINISTRO SI EVIDENZIANO DUE AREE NODULARI,UNA ISO IPOEOCGENA IN PARAISTMICO
DI 8,3 mm ED UNA IPOEOCGENA di 2,6mm.
TRACHEA APPARENTEMENTE IN ASSE.
PRESENZA DI ALCUNE LINFOADENOMEGALIE IN SEDE LATEROCERVICALE.


Grazie.
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Attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali
Lei ha una tiroidte, è questa che va curata, l'eutirox è solo sintomatico, va individuato il responsabile della malattia autoimmune, che in questo caso, le PRESENZA DI ALCUNE LINFOADENOMEGALIE IN SEDE LATEROCERVICALE.sono caratteristiche della infezione da Epstein- Virus, che rimane indisturbato nell'organismo. Va stimolato il sistema immunitario a portarlo via.
Saluti
[#2]
Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156 33
Prima di pensare alla terapia, va fatta la diagnosi, e in particolare consiglio di praticare un agoaspirato ecoguidato del nodulo piu' grande ipoecogeno, e completare gli esami ormonali con il dosaggio della calcitonina.

Dr. Sergio Di Martino
Specialista in Endocrinologia

[#3]
dopo
Attivo dal 2006 al 2006
Ex utente
A quali esami devo sottopormi per avere la certezza che si tratti di un'infezione da Epstein-Virus?E in che modo va stimolato il sistema immunitario?I vari endocrinologi ai quali mi sono rivolta mi hanno sempre dato la stessa risposta e cioè che la mia tiroide funziona bene,ma ho solo dei piccoli noduli che vanno tenuti sotto controllo prescrivendomi eutirox per non fare aumentare di volume i noduli già presenti e non farne venire altri.
[#4]
Attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali
Per fare una diagnosi più precisa di tiroidite, ma soprattutto per evidenziare quale agente patogeno è il respondabile del mimetismo molecolare, oltre all'agoaspirato, vanno eseguiti i seguenti esami:
Tipizzazione HLA classe I e II. Con espressione genica e corrispondenze sierologiche.
Tipizzazione linfocitaria e sottopopolazioni:
CD3, CD4, CD5, CD8, CD19, CD20, CD16/56, CD23, CD25,
anticorpi sierici anti tireoglobulina
anticorpi sierici anti microsoma tiroideo (TPO)
Tireoglobulina
anticorpi sierici anti recettore TSH (anti TRAK)
FT3, FT4, TSH
Anticorpi antinucleo (ANA e frazioni (ENA, Sm, RNP)
Calcitonina
Prolattina (possibilmente al 21°giorno mestruale)
· ANTICORPI ANTI-CHLAMYDIA PNEUMONIAE lgG e lgM
· ANTICORPI ANTI-CHLAMYDIA TRACHOMATIS ]gG e lgA
ANTICORPI ANTI-CITOMEGALOVIRUS lgG e lgM
· ANTICORPI ANTI-EPSTEIN BARR (EBNA-IgG, EBNA-IGM, VCA-IGG, VCA-IGM, EA-IGG, EA-IGM)
· ANTICORPI ANTI-HELICOBACTER PYLORI lgG e lgA
· ANTICORPI ANTI-STREPTOCHINASI
· ANTICORPI ANTI-ADENOVIRUS
· ANTICORPI ANTI-ASPERGILLUS FUMIGATUS IgG
Molti importanti per iniziare una terapia che freni il processo autoimmune, intervenendo cu chi ha iniziato la malattia autoimmune e continua, agendo sulle ellule tiroideee, con continua formazione di noduli.
Saluti



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Dr. Boris Franzato Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente 186 3
Mi permetto di intervenire solo per dire che, ammesso che esistano dei metodi scientificamente provati per stimolare il sistema immunitario, e non mi risulta ciò, non si farebbe un grande affare a stimolarlo ulteriormente, visto che le malattie autoimmuni derivano proprio dal fatto che gli anticorpi non riconoscono come "proprie" le cellule della tiroide.
Linfoadenomegalie in sede latero-cervicale sono caratteristiche non solo della presenza del virus Epstein Barr, ma anche di numerose altre patologie. Non lo prenderei come un segno di certezza per una qualche diagnosi.
Se sono presenti dei noduli nella tiroide è opportuno fare almeno un agoaspirato su quelli più grandi, ma non per fare diagnosi di tiroidite, ma mirato ai noduli, per escludere la coesistenza di altre patologie.
Dagli esami lei risulta eutoroidea, non vedo quindi la necessità di assumere l'Eutirox, che invece è importante qualora la funzionalità della sua tiroide dovesse diminuire nel corso dei controllo a distanza cui lei si sottoporrà nel tempo.
Resta infine da dimostrare che, una volta debellato il virus Epstein-Barr, ammesso che lei ne sia infetta, la tiroidite sia in grado di guarire spontaneamente.
Cordialmente la saluto

Boris Franzato
Chirurgia generale e Videochirurgia
Castelfranco Veneto -Treviso-

[#6]
dopo
Attivo dal 2006 al 2006
Ex utente
La ringrazio per il suo intervento e vorrei chiederLe a quali esami consiglia di sottopormi nella mia situazione.
Per quanto riguarda l'Eutirox i vari endocrinologi da cui sono stata in visita mi hanno consigliato di assumerlo al fine di prevenire la nascita di nuovi noduli e "fermare"l'aumentare di grandezza di quelli gia' presenti.Posso avere un suo consiglio anche su questo?La ringrazio nuovamente per il Suo interessamento.
[#7]
Dr. Boris Franzato Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente 186 3
Una volta fatto l'agoaspirato, che consiglio caldamente e con una risposta negativa, direi che l'assunzione di Eutirox per la prevenzione della formazione di nuovi nodi è un consiglio giusto. Questo è corroborato anche da quanto si legge nella letteratura scientifica.
Un saluto cordiale
[#8]
dopo
Attivo dal 2006 al 2006
Ex utente
Approfitando della sua cortesia le vorrei chiedere un'ultima cosa,a quali esami devo sottopormi per vedere se è presente l'Epstein -Barr virus?Ed è necessario?Grazie.
[#9]
Dr. Boris Franzato Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente 186 3
La correlazione Epstein Barr virus (l'agente che causa tra le altre anche la mononucleosi) e tiroidite è stata segnalata in letteratura ma mai scientificamente dimostrata. Per quello che so io l'unico modo per capire se è presente nel suo organismo è il dosaggio degli anticorpi, come le è stato suggerito dal Dr. Moschini.
Se questa ricerca sia veramente necessaria sinceramente non saprei dire, consideri che penso sia difficile poter orientare il suo sistema immunitario verso un singolo virus, per cui ci vedo scarsi risvolti dal punto di vista terapeutico. Consideri inoltre che il dosaggio degli anticorpi ha anche un suo costo, in termini di ticket.
[#10]
dopo
Attivo dal 2006 al 2006
Ex utente
E cosa mi può dire per quanto riguarda il completamento degli esami ormonali con il dosaggio della calcitonina come consigliato dal Dr.Di Martino?E ciò a cosa servirebbe?Grazie in anticipo della risposta.
[#11]
Dr. Boris Franzato Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente 186 3
Quello che ha detto il Dr. Di Martino lo condivido al 100%
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dopo
Attivo dal 2006 al 2006
Ex utente
Ma a cosa serve precisamente la calcitonina?Grazie ancora.
[#13]
Dr. Boris Franzato Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente 186 3
In un caso particolare e raro di carcinoma della tiroide, il tumore midollare, la calcitonina rappresenta un marcatore che ne indica la presenza. a parte delle normali indagini che si eseguono in presenza di un nodulo tiroideo.
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Dr. Gennaro Bottiglieri Endocrinologo, Diabetologo 29
l'utente ha una iperplasia tiroidea multinodulare da trattare eventualmente con bassi dosi di eutirox(50 mcgdie)