Cymbalta

Salve dottori, per fortuna ieri dal mio psichiatra ho avuto un cambio di terapia su cui sono abbastanza fiducioso (tra l’altro in un altro consulto, mi hanno rassicurato sul fatto che il farmaco sia efficace).
In pratica, sto passando da Entact (10 gocce), a Cymbalta (duloxetina) 60 mg, 1 capsula al giorno, prescrittomi per: ansia e attacchi di panico, ma soprattutto per una mia forte somatizzazione delle emozioni che ho fin dalla nascita, somatizzazioni fortemente radicate in me (in quanto le ho avute per tutta la vita) e che sono diventate la mia risposta agli stress esterni, e così facendo mi blocco (compressione totale del corpo, della muscolatura con rigidità muscolare, forte stretta e chiusura allo stomaco, forte stretta alla gola che non mi permette di ingoiare e parlare).

So che adesso dovrei prendere il farmaco senza andare a capire chissà cosa, il farmaco di sicuro lo inizierò lunedì, ma devo prima capire alcune cose perché voglio comprendere cosa sto assumendo.


Allora, a quanto ho capito, il farmaco ha effetto sia sulla seritonina (come l’Entact) che sulla noradrenalina, quindi vorrei sapere due cose: l’effetto serotoninergico è più oppure meno forte/efficace rispetto all’Entact (ovviamente ricordate le dosi 60mg il Cymbalta, 10 gocce l’Entact)?
Mentre, per l’effetto noradrenergico, cosa dovrei aspettarmi? Cosa comporta questo cambiamento sui recettori della noradrenalina? Sono confuso perché ho sempre considerato la noradrenalina come uno stimolante, e non come un sedativo, vorrei capire quale sarà l’effetto “in più” che mi darà rispetto all’Entact.

Un altra cosa, vi ricordate qual è l’emivita del farmaco? O in generale per quanto tempo svolge la sua efficacia?
Perché ricordo che l’Entact aveva un’emivita alta, se lo prendevo alle 12.00 del giorno 1, e poi alle 18.00 del giorno 2, non avevo problemi né sintomi di astinenza.
Invece so che il Cymbalta ha un tempo di funzionamento più ridotto è vero? Mi sapete chiarire a riguardo?

In più, se avete effetti collaterali classici del farmaco da segnalarmi (cali di concentrazione/attenzione? Sessualità? Apatia? Nausea?) vi prego di avvertirmi.

Grazie!
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Ha fatto una visita dallo specialista al quale poteva porre queste domande.

Il problema è che lei fa troppe domande che non sono di sua pertinenza stretta.
ricevere risposte a queste domande vuol dire alimentarne di nuove così da non ridurre mai il circuito, e il numero di richieste che ha già fatto è molto esplicativo.

Se ha indotto il suo psichiatra alla variazione con la questione delle somatizzazioni, le dico chiaramente che ciò che descrive come “somatizzazioni” non sono tali.

Dr. F. S. Ruggiero

http://www.francescoruggiero.it

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Dottore, va chiarito che io soffro sia di quello che ho descritto (ansia con somatizzazioni), sia di un disturbo di personalità ossessivo compulsivo, che però non c’entra con l’ansia in quanto l’ansia ce l’ho da sempre, mentre la tendenza al perfezionismo ce l’ho da un paio d’anni, e quest’ultima per me non è un problema, anzi penso sia sacrosanto informarsi e capire cosa si sta assumendo.
Poi, in questo caso non chiederei continuamente nuove informazioni, per il semplice fatto che, quelli che ho posto nel quesito sono gli unici miei dubbi riguardo la terapia.

In particolare, se leggo che la noradrenalina è uno stimolante e che si attiva proprio per mandare in agitazione il corpo, è chiaro che ho difficoltà a comprendere come possa essere utile inibire i suoi recettori. Ho bisogno solo di sapere questo particolare per risolvermi il dubbio. (Sia chiaro, so che lo psichiatra non è stupido da darmi una cosa controproducente, lo chiedo solo per comprendere).

Non ho posto questa domanda allo psichiatra durante la seduta perché in quel momento ancora non mi ero informato sul meccanismo del Cymbalta (infatti per intuizione, all’inizio avevo pensato che riducesse la noradrenalina, non aumentasse). E ora penso sia inopportuno andare a spendere i soldi per un’altra visita solo per porre questo piccolo dubbio, perciò l’ho chiesto qui (tra l’altro lo psichiatra potrebbe fraintendere e vederla come un dubbio sulla bontà della sua terapia, quindi meglio evitare).

Vi chiedo solo delucidazioni su questo fatto della noradrenalina, e come un suo aumento possa portare ad un contrasto dei sintomi psicosomatici, per il resto sono abbastanza tranquillo e fiducioso sulla nuova cura, grazie!
[#3]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Il problema è che tutte le sue richieste sono sintomo del fatto che non sta bene, ed avendo delle caratteristiche ossessive è evidente che non sta bene.

Deve fare riferimento al suo psichiatra.
Allergia ai farmaci

Allergia ai farmaci: quali sono le reazioni avverse in seguito alla somministrazione di un farmaco? Tipologie di medicinali a rischio, prevenzione e diagnosi.

Leggi tutto