Confusione, PROBLEMI D’amore, doppia personalità, ansia, depressione

I pensieri mi stanno uccidendo. L’unica mia risposta è NON LO SO.
Salve a tutti, vorrei una risposta sia da voi che da qualche psicologo in materia.
Mi chiamo Simona e ho 22 anni quasi, e da quasi 4 anni che sto con un ragazzo ma è da 4 mesi che non ci sto più con la testa.
Di punto in bianco dopo uno dei tanti litigi, così dal nulla sento come alla mia stessa voce chiara e decisa nella mia testa dirmi “ MA TU SICURA LO AMI? SECONDO ME NON LO VUOI PIU”
Da queste parole i miei pensieri, dubbi e ansie non ne sono più uscita fuori, come un vortice senza un fine.
Premetto che lui è stato il ragazzo della mia vita realmente, che la parola ti amo e i pianti per lui sono come cascate, più della mia vita, ogni mio giorno lo dedicavo a lui, ogni mia cosa è ora mi sento vuota persa.
Ho preso la decisione nel dubbio di lasciarlo.
A che stavo bene e non mi sentivo più pensatezza addosso a che imperterrita ritornavo da lui anche per avere dei rapporti.
Tutto è iniziato anche quando dopo queste parole che mi sentivo nella testa, mi fissavo e sentivo di non essere gelosa, iniziavo a vederlo con altri occhi, a che pensavo fosse l’amore della mia vita e di volerlo sposare a che tutto è crollato e si è capovolto tutto.
Io non so più che fare nonostante siamo lasciati non riesco a dormire neanche la notte, sto a piangere, essendo che è single come io, non accetto lui con qualche altra, e anche se magari io scherzo con ragazzi o altri non me ne frega nulla perché ho la testa sempre a lui.
Momenti che penso ti amo alla follia momenti che ho sensi di colpa è penso che non sia così, che come se lo volessi usare e che mentre sto con lui potrei innamorarmi di un altro.
Io non voglio farlo soffrire ma soffro pure io nel mentre.
Io sento di amarlo dentro di me ma non capisco più perché non provo emozioni, ne con lui ne con nessun altra persona anche mia parente.
Non sento più il mio cuore, le mie sensazioni le mie emozioni.
Penso nella mia testa che tutto sia finito e cerco di continuare solo perché non voglio accettarlo, ma come può finire tutto solo per delle parole che mi sento in testa?
In ogni cosa rispondo NON LO SO, tutti mi prendono per pazza perche non riesco a capire cosa voglio o non voglio
[#1]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 578 66
Gentile utente,

sembra che un pensiero ingombrante stia occupando la Sua mente:
"lo amo o non lo amo?"
Assomiglia a quei pensieri, di altri nostri utenti:
"amo veramente lei o sono forse gay?"

E attorno a questi pensieri si sviluppano altri pensieri parassiti,
che confondono la mente
e portano a prendere delle decisioni avventate.

L'ansia la fa da padrona e confonde la lucidità.

Lei in passato ha sofferto di ansia?
Se sì, come è stata curata?

Carlamaria Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
No, non ho mai curato la mia ansia, ma comunque ne ho sempre sofferto, sto male e non riesco più ad uscirne fuori.
In tutto ciò vivo in una situazione sentimentale in cui mia madre ha problemi da quando era giovane, e adesso ne hanno trovato il problema cioè una atassia degenerativa è un problema al cervelletto ristretto.
Io vivo pienamente ogni giorno queste liti tra mia madre e mio padre, che mio padre soffre ed io mi sento come se ho qualche problema come mia madre e non voglio far passare tutto quello che sta passando mio padre a qualcuno.
Mia madre ripete ogni giorno sempre lo stesso copione di insulti, accuse infondate su mio padre anche per quanto riguarda l’argomento amore.
Io ormai vivo con queste pulci in testa da 4 mesi personalmente, ma stanno vincendo loro. Ormai sto a pensare alla mia vita con altri ma non più con lui, e non capisco perché se poi il mio punto fisso e lui.
Ho solo tanta paura
[#3]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 578 66
Gentile utente,

Lei si sente accerchiata dai problemi,
e che ora sono anche "dentro" di sè.

Dispiace anche la situazione familiare resa pesante dalla malattia di Sua madre.

In questa situazione,
ha pensato di farsi aiutare di persona?
Di rivolgersi ad un nostro/a Collega?

Saluti cordiali.
[#4]
dopo
Utente
Utente
No, al momento non posso a causa di scarsa disponibilità economica..
Non so più cosa fare..
[#5]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 578 66
Con il Servizio Sanitario nazionale le prestazioni, anche psicologiche,
sono quasi gratuite;
ad esempio presso il Consultorio
e - considerata la Sua età - nello "Spazio Giovani del Consultorio stesso.

Faccia in modo che l'aspetto economico non rappresenti un alibi per evitare di chiedere aiuto di persona.

Carlamaria Brunialti
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