Credo di avere l'adhd, a chi devo rivolgermi?

Da poco sono venuto a conoscenza di questo disturbo, mi sono informato un po' e a quanto pare presento quasi tutti i sintomi che vengono descritti.
In tutta la mia vita non sono mai riuscito a smettere di pensare per un attimo. In ogni secondo penso troppe cose e sempre contemporaneamente. Per rendere meglio l'idea credo che possa essere d'aiuto una cosa che mi è successa oggi: stavo studiando e nel frattempo mi sono sorpreso a pensare a cosa avrei potuto mangiare per cena, ad una mia possibile vacanza in montagna, all'esame che avrei dovuto dare, in che modo avrei potuto cuocere una torta e cercavo di spiegarmi come fosse stata fatta una ripresa in un film che avevo visto. Non ci crederete ma per me è la realtà di ogni giorno della mia vita. Mi sento un alieno.
Ovviamente tutti questi pensieri non sono simultanei, diciamo che mi vagano nella testa 2/3 di questi al massimo contemporaneamente che si intervallano disordinatamente a tutti gli altri. Ogni tanto mi soffermo su uno, poi ricomincia il chaos. Fatto sta che mi sono "risvegliato" davanti al mio libro 1 ora e mezza dopo senza aver praticamente studiato nulla e nemmeno concluso nulla da tutto quello che ho pensato. Per me è sempre così. Arrivo a fine giornata esausto mentalmente ma ho comunque difficoltà a dormire.
Questo mi porta a faticare a concentrarmi su qualsiasi cosa in particolare, come se avessi una costante necessità di distrarmi per concentrarmi contemporaneamente su ogni cosa possibile (senza successo).
Quando studio è la stessa cosa come per tutto quello che faccio nella mia vita. A volte mi capita di leggere le stesse due righe letteralmente centinaia di volte perché c'è un nonnulla che mi distrae e la mia mente esplode.
A scuola sono sempre andato bene, ma solo per via della mia intelligenza. A volte mi bastava ascoltare le lezioni, anche per tutta la durata del liceo. O meglio, io non ascoltavo... pensavo a mille altre cose ma poi a fine giornata non so come mi rendevo conto di ricordarmi tutto quello che avevamo trattato. Quando non ci riuscivo mi affidavo alla mia memoria fotografica, anche se per leggere una pagina ci mettevo molto più di tutti gli altri.
La fase "difficile" è cominciata quando ho intrapreso l'università, più o meno la fase in cui mi sono iniziato a preoccupare. Ovviamente ascoltare e basta non è più sufficiente e ormai sono al secondo anno e in tutto questo tempo sono riuscito a dare un solo esame. La situazione è diventata insostenibile. Non riesco a fare niente in qualsiasi ambito. Sono disperato, sto diventando pazzo, mi sento stupido e fallito. Non mi concentro mai a lungo. Desidero tantissimo studiare ma non riesco, mi ritrovo a fissare i libri per giorni e giorni continuamente distratto dai miei pensieri. Le eccezioni sono rarissime.
E non riesco mai a fermarmi. Muovo le gambe, picchietto le dita, sfrego fra le dita i tessuti dei miei vestiti... sempre e inconsciamente.
A chi mi devo rivolegere? Cos'ho che non va? La mia è veramente adhd?
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Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 220
Non sembra proprio ADHD. Quello che lei descrive è un eccitamento ideativo, forse anche motorio, che chiaramente può comportare difficoltà di concentrazione su un dato compito. La diagnosi non è possibile a distanza. Ne deve parlare con uno specialista psichiatra.

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-