Stress

Ho 18 anni e due mesi fa ho avuto il primo attacco di panico sono andato all ospedale esami del sangue ecg raggi al torace tutto ok
Una settimana dopo ho avuto un altro attacco di panico(manca il respiro tachicardia tremori formicolio)
Ho fatto una visita cardiologica e una neurologica e tutto era ok
Ho fatto tac rmn encefalo esami tiroide tutto ok
Due settimane dopo mi sveglio e sento delle scossette su tutto il corpo dolore al collo
mi agito e aumentano tanto che quando piegavo il collo sentivo tutte le scosse lungo la colonna vertebrale(segno di lhermitte?)
Dico di portarmi in ospedale quando ad un certo punto mi si paralizzano le mani e il collo per 20 secondi seguiti poi da formicolii per circa un ora e vomito poi il giorno dopo tutto sparito
Una settimana fa avverto dolori alla pancia come delle fitte non riesco ad andare in bagno per defecare ma urino una volta ogni ora e a volte lo stimolo è parecchio forte
Una sera mi accorgo al buio di vedere scuro da un occhio ma solo quella sera
Avverto ronzii e soffi alle orecchie e rigidità alle tempie che da ieri mi sono completamente passati
Ammetto che sto passando un momento molto stressante dove faccio molta fatica a concentrarmi e ho paura di avere la sclerosi multipla e che quello che ho avuto in questa settimana sia una ricaduta del primo attacco avvenuto un mese fa
È possibile che si tratti di questa malattia o è solo una mia infezione
Lo spavento mi è venuto leggendo i sintomi su internet che coincidono con i mia
Sto praticando psicoterapia ma vi chiedo se è possibile che sia sclerosi multipla e se i miei sintomi sono tipici o no di questa malattia(che è spesso legata all ansia e depressione)
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Quindi sono due attacchi di panico e uno stato generale che non è comunque buono. Nessuno le ha indicato a questo punto una diagnosi definita (magari appunto, disturbo di panico) e una terapia per questo ? La psicoterapia è di che tipo e indicata sulla base di quale diagnosi ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Utente
Utente
Non mi hanno dato nessuna diagnosi mi hanno solo detto che sono attacchi di panico e di andare da uno psicoterapeuta
Ma quelli che ho sono sintomi tipici della sm o no?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Non mi torna molto il discorso. Per quale motivo per un disturbo di panico automaticamente si dovrebbe andare da uno psicoterapeuta, a fare quale tipo di psicoterapia ? Perché non da uno psichiatra ?
Inoltre, attacchi di panico non significa disturbo di panico, quindi la diagnosi va fatta. Lo psicoterapeuta comunque, nel momento in cui l'ha visitata, non le ha detto quale sia la diagnosi ?
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dopo
Utente
Utente
Io sono andato 4 volte in ospedale per attacco di panico in un mese e mi hanno sempre dato un calmante e basta
Nessuna diagnosi sono andato dallo psicoterapeuta e gli ho raccontato io quello che ho avuto
Ma mi può dire se i sintomi che ho sono attribuibili a sclerosi multipla?
Può essere che questo stress che sto accomunando per 2 mesi provochi danni alla mia salute?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Quindi 4 attacchi di panico, trattati in emergenza, e poi Lei di sua iniziativa è andato dalla psicoterapeuta.
Ma al di là delle domande in cui va a pescare una malattia terrificante piuttosto che altre 100, dicevo: quindi la psicoterapeuta ha fatto una diagnosi precisa, e che tipo di psicoterapia sta praticando ?
Il disturbo di panico ha una terapia standard farmacologica, per esempio il suo medico di base non l'ha interpellato, oppure nessuno le ha indicato comunque che esistono terapie farmacologiche per bloccare gli attacchi e le loro conseguenze, tipo l'ipocondria ?
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dopo
Utente
Utente
Il medico mi ha detto di prendere 10 gocce di lexotan tre volte al giorno e se volevo di iniziare a prendere lo xanax
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Quindi un ansiolitico, e poi un secondo (oltre al primo ?).
Non vedo un senso preciso in questo approccio. Ci vuole una diagnosi di massima e poi si sceglie la cura.
Qui, ammesso che parliamo di una diagnosi di panico, non ci troviamo nella condizione terapeutica standard.
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