Dose cipralex

Buonasera,

Se dopo una grave ricaduta in un disturbo di attacchi di panico e ansia generalizzata ,curati efficacemente con cipralex 20 mg in passato, non si riesce ad ottenere una significativa remissione dei sintomi nonostante i 20 mg di escitalopram ripresi da un po' di mesi, è possibile aumentare un altro po' il dosaggio?
So che fino a qualche tempo fa ma anche adesso vengono prescritti anche dosaggi superiori nonostante le indicazioni ufficiali. Se il farmaco non è più efficace come un tempo alla stessa dose è sbagliato pensare di aumentare ancora un po' lo stesso farmaco, sotto controllo medico ovviamente, piuttosto che cambiare totalmente molecola con l'incognita che possa essere inefficace e dare nuovi effetti collaterali?
Grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

Il medico fa riferimento alle dosi consigliate, per cui non mi pare irragionevole che se non risponde cambi farmaco. Usare dosi superiori a quelle ufficiali è una soluzione che si prende in considerazione in casi resistenti, o che comunque abbiano dimostrato una buona risposta anche alle dosi massime ufficiali, ma non è la prima soluzione.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2019
Ex utente
Grazie dottore,

Io sono proprio un caso resistente che però ha risposto molto bene a 20 mg di cipralex in passato, che adesso non sono più sufficienti per ottenere la completa remissione dei sintomi di ansia.
Siccome l'escitalopram non mi ha mai provocato particolari effetti collaterali, ho timore a cambiare molecola senza sapere cosa questo possa comportare nel mio caso, ecco perchè mi chiedevo se aumentare leggermente il cipralex potrebbe essere una soluzione (considerato che è ancora una pratica usata dagli psichiatri).
La mia dottoressa vuole passare a 75 mg totali di venlafaxina, per limitare l'azione del farmaco alla componente serotoninergica. Ma da quello che ho capito 75 mg di venlafaxina rappresentano comunque una dose inferiore ai 20 mg di cipralex, quindi temo una inefficacia, oltre alla questione degli effetti collaterali sconosciuti.

Cosa ne pensa?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Sì, 75 mg di venlafaxina sono una dose a cui il meccanismo caratteristico della venlafaxina non si esplica, quindi se si tiene una dose del genere è come avere un cipralex sottodosato. Magari questa è una dose iniziale, poi il medico intende portarla a valori standard se lo tollera bene.
[#4]
dopo
Attivo dal 2011 al 2019
Ex utente
La ringrazio. Infatti, è come pensavo. Il mio problema è unicamente di forte ansia generalizzata e attacchi di panico, non c'è componente depressiva. Sfruttare un eventuale effetto noradrenergico con una dose maggiore di 75 mg di venlafaxina, non è controindicato per un disturbo come il mio?
Ho deciso di porre questi dubbi a Voi proprio perchè non capisco: se 20 mg di cipralex non funzionano, usare solo 75 mg di venlafaxina (come dice di voler fare il mio medico) sarebbe insufficiente, ma usarla a dosi più alte toccando i recettori noradrenergici, ho paura che possa attivarmi maggiormente dal punto di vista dei sintomi d'ansia.

Il mio è un ragionamento scorretto? Con un ulteriore parere posso così porre al mio specialista domande più sensate.

Grazie