Insufficienza aortica moderata

Salve,
ho eseguito oggi un ecocardio con ECG dal cardiologo che mi ha in cura da 4 anni. Oggi mi ha comunicato che l'insufficienza rilevata nel 2014 da lieve è diventata moderata. Nel 2014 aveva ipotizzato che l'insufficienza, molto lieve (quasi uno sbuffo sosteneva lui) fosse congenita dalla nascita. Oggi a distanza di 7 mesi dal precedente controllo dove si rilevava sempre insufficienza lieve, l'insufficienza è diventata moderata.
Adesso mi ha detto che nei prossimi giorni intende farmi fare una ecografia tridimensionale per capire meglio l'entità dell'insufficienza.
Il resto dell'esame riporta i seguenti dati:

- ECG ritmo sinusale con FC 74 bpm, ecg nei limiti. PAO 130/80.
- ECOCARDIO: da segnalare moderata insufficienza aortica e lieve mitralica. Vsx DTD 54 mm
- Torace: non soffi. Cuore: non soffi, non segni di stasi.

Preciso che non fumo, non ho diabete, ma in compenso sono abbastanza ansioso il che mi provoca da circa una decina d'anni spesso momenti di dispnea per la quale sono stato anche in terapia psicologica. Ho anche problemi di gastrite che contribuisce al mio stato di ansia quando mi si gonfia lo stomaco. Ho fatto terapia con pantoprazolo per ridurre gli effetti della gastrite sul cuore che mi provocava extrasistolia.
Ora il mio dilemma è: questa dipnea che mi capita se parlo in pubblico (faccio l'insegnante) o in momenti di grande impegno i respiri profondi che devo ripetere spesso (anche sbadigli per rompere il fiato) non dipendono forse dall'insufficienza invece che dall'ansia o dallo stomaco come sempre mi è stato detto?
Il 23/11/2016 ho fatto anche un holter che riporto: aritmia sinusale media diurna 75 min, e FCmedia notturna 56 min. rarissimi battiti ectopici atriali. battiti ectopici ventricolari monomorfi, interpolati e con pausa variabile, sono < 30/h dalla tarda mattinata, fino alla tarda notte e dalle 4.30 circa fino al mattino del secondo giorno. Non aritmie ventricolari maggiori. PQ, QT, ST nella norma.
Il cardiologo oggi mi ha ribadito che la dispnea è da ansia.
Nel referto non ha messo controindicazioni all'attività sportiva non agonistica.
Grazie
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 106.3k 3.6k 3
la moderata insufficienza valvolare aortica certo non è la,responsabile della sua dispnea.
piuttosto va curata iniziando con ACE inibitori, drastica riduzione dell assumzione del sale nei cibi.
arrivederci

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie infinite Dott. Cecchini per l'immediata risposta.
Vado ad aggiungere a quanto già detto, che la dispnea a volte mi capita senza un motivo apparente, anche in vacanza, ma tutti i medici consultati la fanno riferire sempre ad ansia latente.
A volte mi capita, questo da anni, di fare una passeggiata e di sentire il fiatone (e penso è il cuore) altre volte cammino a lungo anche con brevi corsette e non ho alcun problema. Anche in questo caso mi dicono sempre che è tensione e ansia. Anzi mi è stato consigliato di fare più attività fisica.
Quindi questo tipo di insufficienza non dovrebbe dare scompensi? Nel 2013 sono stato operato al setto nasale perchè respiravo malissimo. Può essere che, abituato ad una respirazione forzata dal naso chiuso prima dell'intervento, ancora adesso la pratichi e vada in iperventilazione (con dispnea, vertigini ecc...)?
Grazie ancora.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 106.3k 3.6k 3
La dispnea non e' certo attribuibile per il momento al suo vizio valvolare.
Quindi puo' darsi che il suo problema sia di pertuinenza ORL.
Come le ho detto occorre che lei curi bene il suo cuore per evitare il peggioramento della valvulopatia della quale lei e' affetto

Cordialita'

cecchini
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dottore.
Quando mi chiameranno per la eco tridimensionale poi le farò sapere l'esito e la cura proposta.
A presto

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