Ernia Cervicale?

Buonasera a tutti, ho iniziato ad accusare i sintomi da ormai un mese e purtroppo sono presenti tutti i giorni. Ho fatto dei lavori in casa (montaggio di lampadari e bastoni per tende) , dopo pochi giorni ho iniziato ad accusare dolore sotto collo e lungo le braccia ma non ho dato molto peso, col passare dei giorni si sono presenti questi sintomi : dolore alla cervicale (soprattutto lato dx), fitte molto forti alla tempia dx, dolore tra sopracciglio e occhio dx, sbandamenti, chiusura della narice dx e sensazioni persistente di un forte odore di muco, i dolori erano talmente forti da non riuscire a fare nulla e avevo bisogno di mettermi a letto per riposarmi e sentire sollievo. Dopo una settimana mi sono recato dal dottore di base, mi ha prescritto expose 3 compresse x 10gg e spray nasale. Finita la cura, i sintomi si sono calmati ma continuano ad essere sempre presenti tutti i giorni (avvolte leggeri, avvolte più forti ma non come i primi giorni della cura). Inoltre nelle ultime 2 settimane si sono presentati un fischio alle orecchie fisso e un forte calo della vista (sono astigmatico e porto gli occhiali) così ieri ho fatto una visita dell'oculista e mi è stato riscontrato un aumento di gradi, da 0,75 a 1,50 a un occhio e da 0,50 a 0,75 all'altro, più un cambio di asse degli occhio (l'ultima visita oculistica risaleva a 5anni fa). Il 2 marzo ho la visita da un neurologo a Roma. Cosa ne pensate? Grazie in anticipo.
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 160
Egregio Utente,
per cercare di dare una risposta alla sua richiesta di consulto è fondamentale mettere un po' di ordine nel suo resoconto anamnestico. Innanzitutto, separiamo la cefalea dalla cervico-brachialgia. Si tratta di due condizioni ben distinte sia per patogenesi che per modalità terapeutiche. Da come Lei descrive il suo mal di testa potrebbe trattarsi della cefalea di Horton. Ciò naturalmente deve essere suffragato da una accurata e specifica indagine anamnestica e clinica. La cervicalgia, se non accompagnata da brachialgia, potrebbe iscriversi anche nel quadro della cefalea, altrimenti deve essere indagata come tale con opportuni esami (RM, EMG).
Al Suo Neurologo di riferimento resta il compito di definire queste mie impressioni che in un consulto online, ovviamente, restano solo ipotesi.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Salve Dottore, innanzitutto la ringrazia per la sua risposta. La brachialgia (ormai quasi del tutto assente) ne ho risentito molto di più i primi giorni dopo i lavori fatti, dopodiché è andato migliorando ed è arrivato questo mal di testa fortissimo. Ho letto alcuni articoli riguardo alla cefalea di Horton (fin'ora a me sconosciuta) in molti casi ritrovo le stesse attinenze con i miei sintomi. L'unico sintomo che non ho trovato con questo tipo di cefalea è il fischio persistente alle orecchie. Quindi se così fosse, la perdita di qualche decimo della vista può essere causato da questo?
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 160
Il problema della vista non rientra nel quadro della cefalea di Horton, ove mai di questo dovesse trattarsi. Nel caso si confermi la diagnosi, Lei dovrà essere attentamente istruito sulla maniera di contrastare gli attacchi con procedure terapeutiche specifiche per questa condizione.
Saluti

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