Muscoli rigidi

Buongiorno, sono un uomo di 35 anni, è da 6 mesi circa che sto lottondo per delle patologie discali che con l'aiuto di un Ospeopata dopo tante e lunghe terapie (fisiochinesi, Ozono, massoterapia, Tecar, e assunzione varia di antinfiammatori e cortisone) sono arrivato ad un punto che la schiena non mi fa più tanto male ma è rimasto un problema di indebolimento muscorale e rigidità della muscolatura scheletrica che l'Ospeopata con degli esercizi mi sta cercando di far ritornare ad uno stato normale. Mentre però faccio questi esercizi e i movimenti che bisogna fare per svolgere una vita normale mi vengono dei dolori muscolari pazzeschi la dorso, al collo, alle gambe, all'addome che sembrano quasi dolori di reni, fegato, o altro. Sono stato visitato da più medici e tutti mi hanno detto che il fegato, lo stomaco, i reni, e altro è tutto nella norma e i miei dolori sono soltanto a livello musclare, infatti io quando assumo del muscoril mi calmano. La ia domanda è:
Se continuo ad assumere Muscoril anche in dosi minori e non continuativo, a lungo andare la troppa assunzione del farmaco cosa può compromettere agli organi del mio organismo?
Faccio bene ad assumere Muscoril o c'è qualcosa di meglio?
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Dr. Francesco Chiaravalloti Medico fisiatra, Ortopedico, Perfezionato in medicine non convenzionali 179 9
Caro Lettore,
la tiocolchicoside (es.Muscoril) è un miorilassante, se l'assunzione di questo farmaco le attenua i sintomi evidentemente lei ha un accorciamento delle catene cinetiche verosimilmente causato dal dolore e dalla rigidità conseguente.
Le consiglio di non abusare con i farmaci che le attenuano i sintomi e non curano la causa ma di sottoporsi ad un ciclo di fisiochinesiterapia mirata a decontrarre ed allungare le catene cinetiche anteriori e posteriori, ad un recupero dell'articolarità della colonna vertebrale senza dolore ed a un successivo riequilibrio posturale

Dr. Francesco Chiaravalloti

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dopo
Utente
Utente
Grazie della risposta lei ha pienamente ragione, ha azzeccato il problema! MA secondo lei l'Osteopata non può essere di aiuto? Sarebbe meglio una fiseoterapista che mi fa mobilizzazione della colonna e fisiochinesi? Secondo lei non potrebbe andare bene anche delle trazioni lombari?
Perchè mi continua a tirare dietro i lombari nella parte destra all'altezza della protusione? MAgari c'è il nervo ancora toccato dalla stessa protusione? Non potrebbe servire un intervento di COblaggio per ridurre la dimensione della protusione?

Ma comunque il muscoril a lungo può dare dei problemi a qualche organo vitale?
Grazie e mi scusi la replica
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Dr. Francesco Chiaravalloti Medico fisiatra, Ortopedico, Perfezionato in medicine non convenzionali 179 9
Prevalentemente, per la somministrazione orale problemi gastro-enterici (enteriti) e comunque resta valido quanto già accennato sulla necessita nel suo caso di assumere farmaci. Anche un Osteopata potrebbe esserle d'aiuto perseguendo gli obiettivi indicati.
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Utente
Utente
Mi scusi ancora, vorrei sapere un'ultima cosa. Come mai io faccio esercizi di strecking (non so come si scrive) e coi muscoli vado un po' meglio ma subito si inrigidisconocon un niente. Non è che esiste una malattia muscolare che fa irrigidire i muscoli o maagari qualche fattore sanguineohe può portare lo stesso problema?

Grazie mille e saluti
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Dr. Francesco Chiaravalloti Medico fisiatra, Ortopedico, Perfezionato in medicine non convenzionali 179 9
Sicuramente ci sono tante sindromi che possono avere come segno e sintomo la rigidità muscolare,ma nel suo caso mi sembra verosimile che la causa della sua rigidità sia uno stato di contrattura diffusa in risposta al dolore riferito. Faccia stretching con l'aiuto di un fisioterapista che le insegnerà anche a prevenire le fasi di acuzie evitando una cattiva gestione della sua schiena.In una fase successiva sarà utile rinforzare i muscoli paravertebrali spinali, glutei e addominali al fine di sostenere e stabilizzare la colonna.
Segua una dieta ricca di frutta e verdura e beva almeno 1,5 litri di acqua.