Inizio frequentazione: è normale non avere più voglia di vederlo?

Salve, sto frequentando un ragazzo da poco più di 1 mese, ci siamo visti 7 volte. Di solito sono quasi sempre stata bene con lui, ma ho notato che da parte mia c'è sicuramente voglia di contatto fisico, ma manca un trasporto emotivo. Ci sono delle caratteristiche caratteriali e interessi comuni tra me e lui, che io apprezzo molto. Ma è come se non bastassero o comunque le apprezzo come lo farei in un amico.
Per di più stasera lui mi aveva chiesto di vederci, ma io mi rendo conto che non ne ho proprio voglia! Ma com'è possibile?! Non riesco veramente a capire.
Non so come risolvere questa cosa, anche perché non mi va di fare cose contro voglia, di vederlo anche se non ho voglia, però non posso nemmeno sparire così. È come se avessi bisogno di tempo, ma non ha senso visto che non sono mica fidanzata da anni con questo ragazzo.
Voglio specificare che l'ultima volta che ci siamo visti lui si è spinto un po' più in là rispetto alle volte prima. Io sono ancora vergine e devo dire che da parte sua non me l'aspettavo perchè le volte prima aveva sempre tenuto le mani a posto. L'ho lasciato fare, ma ho provato imbarazzo e quando sono tornata a casa ero parecchio scombussolata. Ho avuto paura perché appunto sono vergine e lui non lo sa. Ho bisogno di tempo e di conoscere meglio una persona, al momento non sarei pronta.
Comunque poi la paura mi è passata, ho anche pensato di dirgli apertamente che appunto non sono pronta per queste cose, ma è un po' come se il suo gesto avesse rovinato le cose. Avrei preferito non l'avesse fatto. Ho pensato che io non voglia vederlo perché ho paura, ma non credo sia così perché se si è davvero interessati emotivamente a qualcuno lo si vuole vedere e basta. Poi, tra l'altro, lui credo sia un tipo comprensivo, quindi sono quasi del tutto sicura che rispetterebbe i miei tempi.
C'è da dire che tutte queste volte che ci siamo visti non ho mai provato quel tipo di "agitazione" e stomaco in subbuglio nell'attesa di vederlo.
Qualche consiglio? Non so nemmeno come comportarmi con lui, non voglio ferirlo.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Buongiorno cara Ragazza,
Se non le piace, se non è sicura di ciò che prova e di ciò che desidera, perché andare avanti?

Se è ancora vergine, e se non pensa che lui sia l’uomo giusto per lei, ed addirittura si sente confusa e scombussolata, eviti di proseguire, ascoltandosi.

Il buongiorno si vede dal mattino, anche nelle relazioni di coppia.

Inoltre, il corpo non mente mai!

Non lo dimentichi.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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dopo
Utente
Utente
Buongiorno, intanto La ringrazio per la risposta.
Il fatto è che mi domando se magari continuando la frequentazione possa cambiare qualcosa. Possa io iniziare a provare qualcosa nei confronti di questo ragazzo. Mi rendo conto che comunque non sarebbe semplice continuare perché appunto non ho molta volontà nel farlo, però ho paura di sbagliarmi e che magari con il tempo cambi qualcosa.
L'altra cosa che mi fa pensare è che io e questo ragazzo abbiamo molti interessi in comune, abbiamo forse anche una visione simile delle cose. Allora mi chiedo: perché non scatta la scintilla? Ho anche paura di non trovare nessun altro così, ma non perché ne sono innamorata, ma così nel senso che abbia così tanto in comune con me.
Sono d'accordo che il corpo non menta mai: una reazione così non l'avevo mai avuta.
Poi non so cosa posso dire a lui. Non voglio sparire così, voglio almeno dargli una spiegazione, ma temo che dopo tutti questi appuntamenti di baci e chiacchiere su svariati argomenti, mi prenda per pazza o cattiva.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
“Allora mi chiedo: perché non scatta la scintilla? ”

Quello che lei chiede con la ragione, obbliga ad una risposta data con il cuore.

Istanze spesso in netta contrapposizione!
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Utente
È vero, infatti il cuore nel mio caso non è per niente d'accordo con la ragione che mi dice "Avete interessi comune, provaci". Il cuore non si smuove, non ascolta proprio.
Credo che dopo 1 mese e poco più di frequentazione qualcosa, invece, dovrei sentire. Non dico essere per forza innamorata, ma perlomeno avere ancora più voglia di vederlo e di sentirlo.
Quindi penso che anche se provassi ad andare avanti non cambierebbe nulla...
C'è chi dice che ci si innamora con il tempo, ma forse, già all'inizio, qualcosa si sente dentro.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 506 41
Gentile ragazza,

dici di frequentare questo ragazzo da solo un mese e ciò che attualmente dici di sperimentare è stata un po' di paura quando lui si è spinto un po' oltre le TUE aspettative.

D'altra parte dici di non avere le farfalle nello stomaco e che secondo te questa cosa è strana perchè se ti piacesse davvero non avresti paura... Ma sei certa che è davvero così?

Nei film (e solo nei film) noi vediamo coppie che si creano solo guardandosi pochi attimi e immediatamente vanno a letto insieme, fila tutto liscio, ecc... ma si tratta di film, ideati apposta per emozionare lo spettatore.

Nella realtà di tutti i giorni le cose sono spesso diverse.

Innanzitutto tu stessa dici di non essere pronta all'intimità fisica con questo ragazzo (che frequenti da poco più di un mese), anche perchè sei vergine.

A me sembra del tutto comprensibile la tua posizione, semplicemente perchè hai bisogno di tempo per valutare meglio la situazione, di capire molto di più di lui ma anche di te stessa.

Tu stessa dici: "È come se avessi bisogno di tempo, ma non ha senso visto che non sono mica fidanzata da anni con questo ragazzo. "

Questa è una falsa idea che genera problemi: ma chi l'ha detto che non ha senso? Se senti di aver bisogno di tempo (e qui hai spiegato chiaramente anche il perchè) perchè mai ciò che senti non avrebbe senso? Magari un senso non lo comprendiamo immediatamente, ma se sentiamo qualcosa c'è una ragione.

Anche sul fatto di non aver voglia di vedere qualcuno una sera vale lo stesso ragionamento: se una mattina mi sveglio stanca e non ho voglia di fare ciò che devo fare durante la giornata o di vedere qualcuno, non significa nulla. Semplicemente capita. Potrebbe anche capitare di aver voglia di uscire con le tue amiche una sera e non con lui. Perchè creare problemi inutili?

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Utente
Utente
Buongiorno, grazie per la risposta. Sul fatto della paura non sono sicura al 100%, magari anche mi piacesse l'avrei lo stesso, ma credo che la voglia di stare con lui mi farebbe superare la paura e la batterebbe.
Secondo Lei cosa potrei fare? Dire chiaramente a questo ragazzo che ho bisogno di tempo?
Sul discorso di non avere voglia di vederci devo dire che è da qualche giorno che rimando la cosa con qualche scusa...cioè non è solo una non voglia di una sera perché sono stanca.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 506 41
"Secondo Lei cosa potrei fare?"

Se senti di aver bisogno di tempo, perchè non seguire ciò che è un tuo bisogno e che ti viene segnalato in modo molto forte?

Ma è anche possibile mettere dei paletti: se adesso non senti di esser pronta ad approcci più intimi o sessuali, non vedo perchè ci si debba girare attorno o sparendo.

I tuoi tempi sono i tuoi tempi e devono essere sempre rispettati da chiunque, te per prima ma anche gli altri.

Cordiali saluti,
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Utente
Io voglio assolutamente rispettare i miei tempi e non vorrei nemmeno sparire. Ma mi chiedo come posso andare avanti e continuare così, senza farfalle nello stomaco? Senza avere voglia di sentirlo e senza mettermi a sorridere quando arriva un suo messaggio? Mi sento molto "apatica" a livello emozionale. E non mi piace questa cosa e mi domando se continuando possa cambiare il mio atteggiamento?
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 506 41
È proprio questo l ' errore che fai: tu pensi che per forza debbano accadere determinate cose e quindi ti aspetti di DOVER avere le farfalle nello stomaco. Ma chi lo dice? Ciascuno di noi è diverso. Certamente è bello provare certe sensazioni ma non è mica detto che tu debba per forza passare attraverso questa modalita anche perché ci sono diversi modi di organizzare la conoscenza.
Ci sono persone che usano una modalità più cognitiva per sapere se un ragazzo può essere interessante e altri una modalità più esperienzale.
Per questa ragione considererei quanto sta succedendo come una occasione per capire qualcosa di più su di te e su come me funzioni, su cosa ti piace.
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Utente
Vista in questo senso è vero che posso sfruttare quest'occasione per capire meglio come funziono. Proverò, ma ora come ora voglio ascoltarmi e prendere un po' di tempo.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 506 41
"voglio ascoltarmi e prendere un po' di tempo."

Mi sembra una scelta molto saggia!

Se ti fa piacere, aggiornaci in futuro!

Cordiali saluti,
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La ringrazio!

Cordiali saluti
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Utente
Salve, vi aggiorno: ho detto al ragazzo che frequento che ho bisogno di prendere tempo e lui mi ha detto che capisce.
In questi giorni sto riflettendo sulla mia vita sentimentale che è veramente scarsa di esperienze. In pratica non ho mai avuto un ragazzo (tralasciando il ragazzino di quando avevo 15 anni, con cui mi sono vista per 3 mesi e poi niente più, a causa mia perchè lui era un amico del ragazzo che a me piaceva). Provai a uscire con lui, ma persi l'interesse perché a me piaceva l'altro e non lui. Ho sempre preso delle grandi cotte, ma mai ricambiate. Chi venivo a scoprire poi che era già impegnato, chi non mi calcolava e basta. Insomma, durante l'adolescenza c'era sempre qualcosa che non andava in questo senso.
Oppure succedeva che quelli che mostravano un minimo di interesse nei miei confronti a me non piacevano.
Durante questi ultimi anni (dai 20 anni in su) ho avuto modo di avere vari appuntamenti veri e propri. Ragazzi che mi cercavano su Facebook, poi mi chiedevano di prendere un caffè ed io mi dicevo" Perché no?" E così ci conoscevamo. Ci sono stati due ragazzi con cui stavo bene, uno in particolare, ma tutto è finito nel niente perché ho poi capito che volevano solo avventure ed io non cerco questo.
Gli scorsi mesi mi ero presa una cotta enorme per un ragazzo che non conoscevo. Allora decido di scrivergli e ci vediamo una sera. Io ero felicissima, credo come mai prima. Mi piaceva tanto e ci credevo. Poi questo è sparito nel nulla, dopo aver organizzato una giornata insieme (con anche la sua spinta) lui ha detto che era malato, la giornata è ovviamente saltata e non si è fatto più vivo.
Io non capisco dove sbaglio, perché da qualche parte devo sbagliare. Oppure è perchè non ho ancora incontrato quello "giusto? Anche se io non credo a queste cose, mi fa anche un po' sorridere a pensarci, a quello "giusto", al principe azzurro. Non ci ho mai creduto e non mi interessa. Siamo tutte persone normali, con pregi e difetti. Io vorrei solo un ragazzo normale, ma che però mi susciti qualcosa e non che mi succeda che io non abbia voglia di vederlo per 4 volte di fila. Questo ragazzo di ora a cui ho detto che ho bisogno di prendere tempo mi chiese di prendere un caffè. Ci siamo quindi conosciuti, ma nella mia testa non c'era l'idea che mi piaceva o che comunque mi suscitasse interesse. Mi era perlopiù indifferente, nonostante avessi notato che avevamo interessi in comune. So che non ha senso, perché non necessariamente succede così, che già prima di vedersi uno pensi "Questa persona mi interessa", ma anzi, ci si può conoscere e poi, piano piano, si inizia a capire che ci piace quella determinata persona.
Ma proprio per il mio ragionamento mi viene da pensare che a volte sia la mia testa a decidere chi mi piace o meno. È possibile? Perché di cotte ne ho prese e in quei casi non avevo dubbi se mi piacesse o no quel determinato ragazzo. Per esempio, anche in questi ultimi giorni ho in mente un altro ragazzo che a livello di suoi interessi provoca in me un interesse nei suoi confronti. Mi capisco sempre meno...