Prostatite e farmaci

Gentili Dottori,

Sono in terapia da diversi anni con Paroxetina e xanax e seguito da uno psicologo.
Sono affetto da anni, da cosiddetta prostatite non batterica.
Ieri prima di attendere visita urologica, per ricomparsa dei sintomi strazianti e che
nessun farmaco o antibiotico e mai riuscito a debellare e con colture sempre negative,
l’unica cosa che e uscita e stato prostata finemente disomogenea per via transrettale, con volume aumentato, T 4,6 mm. Sono presenti minute calcificazioni in sede periuretrale.
Le mie domande erano due, una se queste calcificazioni sono cosi importanti, il medico attualmente in attesa di visita urologia mi a prescritto Levoxacin 1 al di per 10 gg ,Profluss 1 per 3 mesi ,Danase 3 per 3 mesi. La seconda domanda ,la piu importante e questa. A seguito da un anno di disturbi allo stomaco mi e stato diagnosticato previo Gastroscopia e Colonscopia Divericolosi del sigma ,con diverticolite e segni di flogosi, reflusso gastroesofageo da ipocontinenza cardiale. Non riuscivo piu a mangiare nulla e avevo sempre nausia. Detto cio ho iniziato da piu di un anno terapia con diversi inibitori protonici tra cui attualmente Lansox 30 mg e da circa 5-6 mesi Levobren compresse da 25 mg due al giorno. La mia domanda era questa ,visto che negli ultimi due anni non avevo avuto piu segni prostatici, e visto che da quando ho iniziato il Levobren mi aiuta molto a livello di stomaco, ma apparentemente e come non avessi piu desiderio sessuale,infatti ho avuto anche quasi 3 mesi di astinenza,e saltuarie volte con la masturbazione rara lo sperma sembrava molto piu liquido, puo il levobren preso per periodi cosi lunghi influenzare negativamente la prostata? E a sua volta puo influenzarla da far riemergere una prostatite latente?
Vi ringrazio molto per le informazioni e consigli che vorrete darmi.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
La riduzione del desiderio sessuale è un effetto collaterale descritto per la levosulpiride (Levobren). L'intensità di questo effetto è molto variabile, ma se viene percepito come fastidioso è il caso di rivalutarne le indicazioni con il medico che ha prescritto il farmaco. Non pensiamo invece che di per sè possa causare una esacerbazione dei sintomi da prostatite. In quanto a questi, è noto come siano generalmente resistenti alle terapie comuni (antibiotici, anti-infiammatori, integratori, eccetera), mentro più efficaci sono generalmente i provvedimenti diretti allo stile di vita. Nei casi più gravi, avendo escluso ogni altra possibile causa, il dolore pelvico da "prostatite cronica" viene trattato come dolore "puro" con farmaci che agiscono a livello centrale (es. antidepressivi, gabapentin, eccetera).

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Grazie molte della risposta dottore, martedi avro la cisita urologica e vedremo cosa dira lo specialista, nel frattempo le chiedo ancora ,secondo lei i risultati pubblicati dell’e ografia sopra con alla mia eta 45anni con prostata di dimensioni 4,6 mm sono molto significativi? La ringrazio per il suo tempo.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
L'aumento di volume è modesto, si riconoscono i segni di una infiammazione verosimilmente cronica.
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Utente
Utente
Gentili dottori vi ringrazio per le risposte. Oggi sono stato dall’urologo, si chiama Dottor Del Noce a Torino, ma sono rimasto un po sconcertato, in quanto a affermato che praticamente con la prostatite che lui sostiene come “problematica”, come la mia che continua da 10 anni bisogna imparare a conviverci e che molto spesso centra anche la situazione psicologica. Mi ha fatto la visita dei genitali e della prostata dicendo che e lievemente aumentata e che posso proseguire il profluss e il topster a cicli e senza prendere antibiotici,anche se il medico di base mi ba dato 10 gg di levoxacin, perche in 10 anni in tutte le colture che gli altri urologi che mi anno prescritto non ce mai stata una positivita. Mi chiedo come sia possibile che abbia deciso di non prescrivermi nemmeno un controllo delle colture in quanto sono circa 3 anni e piu che non ne avevo piu eseguite. O e talmente sicuro di se stesso che ha quasi peccato di onnipotenza ,scusatemi il termine, oppure non vuole ammettere che ad oggi per questi disturbi non si conoscono le cause? Non so se ridere o piangere.....voi cosa ne pensate? Grazie del vostro tempo.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Il Collega - che ben conosciamo - è molto esperto, concordiamo senz'altro con il suo punto di vista. Se la sua infiammazione prostatica avesse cause infettive (pertanto rilevabili a livello colturale), l'evoluzione sarebbe stata assai probabilmente diversa.
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Utente
Utente
La ringrazio molto della sua risposta, cio mi rincuora ,perche mi fa pensare dunque ,di essere capitato in mani capaci ed esperte. A questo punto non mi resta che seguire i suoi consigli ,anche se spesso i sintomi sono davvero difficili da conciliare con le varie giornate da vivere.
Ringrazio comunque per il tempo che mi avete dedicato.
Una curiosita....mi piacerebbe provare un prodotto che ho visto su internet come integratore ,si chiama Curmal Prost 500 a base di curcuma altamente biodisponibile.....non vi sto chiedendo l’autorizzazione ad assumerlo,so che non potete darmela, ma vi chiedo cosa ne pensate di questa cosa di cui ultimamente tanto si parla.
Grazie ancora.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Tentar non nuoce ...
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Utente
Gent Dottore, a oggi sono 16 gg che ho ricominciato ad avere questa infiammazione prostatica e nonostante nei primi 8-10 gg sembrava calata un po,oggi e dinuovo piu importante e pesante con problemi disurici,fastidio in zona perineale e pelvica e tutto un mondo che gia conoscete. Tra laltro quest’anno ad agosto faro un viaggio negli stati uniti e se dovro farlo in queste condizioni non sara piu una vacanza ma una tortura.....Una curiosita...anche se all’urologo che sono andato non mi ha risposto e mi a guardato come fossi scemo..... noi abbiamo una porzione di intestino finale che si chiama ampolla rettale, ho notato che ogni volta che tende a riempirsi e cioe credo quando ognuno di noi comincia ad avere lo stimolo per andare di corpo,i disturbi prostatici diminuiscono di molto, su una scala da 1-10 diventano 3 ....e avrei voglia quasi di non andare in bagno e trattenere per ore o giorni per stare meglio a livello prostatico. Forse mi prenderete anche voi per pazzo ma vi garantisco che e cosi e non me ne spiego il motivo....forse e come se quando qualcosa comprime sulla prostata mi da un beneficio notevole.....
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Non vi sono giustificazioni razionali, ma non abbiamo motivo di non crederle. In ogni caso, il ristagno eccessivo di feci in ampolla è sempre controproducente.
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Utente
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Buonasera volevo aggiornare la mia situazione. Intanto Grazie delle sue risposte e del suo tempo Dottor Piana.
Credo che domani tornero dal Dottor, Del Noce “che mi segue” ,metto tra virgolette perche non mi trasmette molto quell’impressione....pero non vorrei dinuovo cambiare urologo e fare pallina da ping pong....perche non so se lo avevo gia da subito oppure e venuto dopo ma mi sono accorto che premendo nell’area pubica sia a destra che sinistra ,ma piu a sinistra,per una discreta lunghezza ho molto fastidio e piu la vescica e piena piu mi da fastidio, una volta svuotata il fastidio a premere e quasi nullo....e mi sono un po preoccupato, secondo lei e normale questa cosa? Trovo che il Dottor Del Noce conoscendolo poco ,sara sicuramente molto competente, ma non trovo in lui un ritorno di trasmissione di sicurezza, ma trovo un modo un po troppo autoritario e strano nel rapportarsi con il paziente, almeno a me da questa impressione, infatti in un primo tempo avevo pensato di non andare da lui domani e di rivolgermi a un altro urologo ma poi leggendo che e molto esperto e la preoccupazione che un altro urologo mi riempirebbe nuovamente come in passato di terapie antibiotiche.......il fatto e che lui mi da l’impressione di non prendersi cura del paziente, quasi non mi prescrive nemmeno una terapia, magari per provare, per tentare se potrebbe servire....comunque ringrazio sempre per i vostri consigli e il vostro tempo.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Non vi é nulla di più controproducente che il continuo pellegrinaggio da uno specialista all'altro, talora perdendo anche il senso del proprio percorso diagnostico e terapeutico.
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Buongiorno dottore, sono stato oggi dal Dott Del Noce spiegandogli secondo me di essere peggiorato come sintomatologia ed avere male e fastidio anche in zona pubica e addominale. Risultato e risposta? Perche probabilmenta ci pensa troppo. E via dinuovo con la spiegazione letta in diretta da Wikipedia sui sintomi somatoformi. Inoltre non mi ha nemmeno visitato la zona addominale interessata ma semplicemente a osato dire venga che le controllo almeno la sua prostata se no uscira da qui dicendo ah non mi ha nemmeno visitato! Poi mi ha detto che per lui i miei disturbi per lui sono somatoformi e che se volevo poteva fare l’urologo e darmi dinuovo un antibiotico oppure rimanere cosi.....Premesso che il suo modo di fare mi sembra alquanto discutibile, sinceramente non mi ritrovo ne come specialista ne come persona, e sono dubbioso sulla sua diagnosi. Io ho necessita di uno specialista che mi segua nel mio processo e nel mio calvario o infiammazione prostatica ,non batterica o sia quel che sia,e che mi curi,che sia un farmaco o un placebo o un fitoterapico o un antibiotico, e il Dottor Del Noce non lo fa e non mi pare intenzionato a farlo.....A questo punto mi sento disperato, e le chiedo se posso prenotare un incontro da lei per parlarne e vedere se lei sarebbe disponibile a seguirmi e aiutarmi. La ringrazio molto per il suo tempo.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Come lei avrà compreso, nella pratica clinica noi ci occupiamo abitualmente di tutt'altro, non crediamo proprio poterle garantire il valore aggiunto che lei desidera.
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Utente
Utente
Capisco, pensavo che come identificato su internet,le vostre competenze fossero urologiche,e quindi assolutamente in grado di seguire un paziente affetto da prostatite, non credo che presso il vostro studio privato, le visite urologiche non comprendano questo tipo di patologia, a meno che , mi permetta,presentandosi un paziente ,con tale patologia ,non lo dirottiate , al Dottor Del Noce, in quanto la sua competenza di studio riguarda solo ed esclusivamente la prostata.....!?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Nella nostra pratica clinica noi ci occupiamo essenzialmente di calcolosi urinaria, come chiaramente evidenziato nelle nostre credenziali. Per questo motivo non crediamo di poter offrire un valore aggiunto al trattamento di una situazione complessa come la sua.
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Utente
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Grazie comunque di aver diedicato tempo per la mia risposta. Provo a riformulare la domanda....non credo possiate farlo online...quindi le chiedo,se venissi da lei per una consulenza privata,saprebbe indicarmi uno specialista del caso in Torino, che potrebbe seguire una situazione complessa come la mia? La ringrazio,buona giornata.
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Buonasera, mi spiace per l’ultima domanda probabilmente non poteva rispondere,ma spero continuera/rete a seguire il mio caso. Ho cambiato urologo, sempre a Torino, e dopo una visita e aver visionato l’ecografia trans rettale a detto che la prostato non era brutta e che gli appariva consone all’eta nonostante i disturbi, che io continuo ad avere forti con sensazione di fastidio anale o del muscolo tra testicoli e ano, sgocciolamento minzionale, vescica e uretra che sembrano irritate con difficolta a capire il vero stimolo a urinare ecc. Lo specialista mi a dato Deprox Compresse e Duocist ma non sta sortendo alcun effetto e ricontattandolo mi ha richiesto esame urine, urinocoltura, psa, e uroflussometria. L’esame urine e normale, urinocoltura negativa il psa e bassissimo 0,4 e l’uroflussometria non so pero che attendibilita possa avere, in questo stato che io definisco infiammatorio a volte urino male infatti durante l’esame ho urinato male ,si e interrotto anche il getto e il risultato e stato : Flusso massimo 15,3 Flusso medio 4,9 Volume vuotato 367 curva irregolare prolungata, Conclusione Flusso Patologico....la cosa mi allarma un po anche perche due ore dopo arrivato sul posto di lavoro ho dinuovo urinato e non dico benissimo ma meglio che in ambulatorio e senza interruzione. Dunque vorrei chiedere secondo voi a cosa puo far pensare questo? Inoltre dato che il nuovo urologo puo ricevermi solo fine prox settimana ho concordato col medico di base di provare ad assumere Omnic compresse anche se in passato tanti anni fa non mi servi a nulla ,pero ora mi viene anche l’ansia a prenderlo ricordando che puo abbassare la pressione, la mia gia bassina e causare svenimenti e non so se faccio la cosa giusta, pero questi sintomi mi stanno ammazzando! E o paura di non uscirne piu. Inoltre la flussometria non e un esame che puo essere condizionato da vari fattori e quindi non sempre attendibile al 100 ? Grazie molte
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Un flusso di 15 ml/sec non è pessimo, solo lievemente al di sotto dei valori minimi abituali. Certamente la flussometria può essere condizionata da vari fattori , non ultimo quello psicologico, pertanto il risultato deve essere considerato,sempre in modo critico dallo specialista sensibile, tenendo conto anche di altri aspetti della situazione. Una prova con l'alfa litico non potrà essere così devastante, se mai comparisse ipotensione, si risolverebbe nel giro di poche ore con la sospensione della terapia.
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Utente
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grazie della cortese risposta, non so se ho spiegato bene la flussometria il flusso massimo di 15,3 e il flusso massimo raggiunto in 37,3 secondi cioe bon e stato un flusso continuo di 15,3 tutto il tempo infatti il picco del grafico e altalenante su giu su giu ma come dicevo e come di e anche lei e difficile fare questo esame ,in quanto due ore dopo sul lavoro ho urinato non benissimo pero molto meglio e con getto piu forte e senza interruzioni. Spero che il nuovo urologo, Dottor Aliberti trovato su internet leggendo le recensioni degli utenti che sono andati, riesca a darmi una terapia adeguata perche in 10 anni che soffro di questi disturbi che apparentemente sono simili a prostatite cronica non batterica non ho mai avuto una diagnosi ,a parte quella del dottor Del Noce che a dichiarato sul referto somatoforme, ma in pratica non so ancora oggi di che disturbo soffro......Grazie del vostro tempo
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Volevo aggiungere che inoltre come volevasi dimostrare sto assumendo l’omnic la sera dopo le 20 da tre gg e quando mi alzo al mattino sento la testa stordita e se provo la pressione ho 104/74 - 108-70 solitamente la mia pressione invernale e 125/85 -130/80 per poi arrivare adirittura a 110/65 o 100/60 nei periodi piu caldi ma in queste mattine credo che sia gia l’ombic responsabile? Anche perche io eseguo un lavoro che salgo su scale e avolte su tetti e diciamo che non posso permettermi un capogiro improvviso da farmaci, dovro credo dire questo al mio urologo....ma la cosa mi angoscia perche data la mia complessita nel provare terapie e data la scarsita di farmaci dovro finire per tenermi tutti i fastidi non sapendo cosa ho e se mai passeranno.....
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Utente
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Buonasera dottor Berarta sono stato dall’urologo dell’ospedale che mi a prescritto cistouretrografia retrograda e minzionele di cui o fatto ed ho l’esito. Dato che non comprendo bene il referto e vedro il mio urologo solo fra due settimane se riporto qui il referto mi farete la cortesia di rispondermi e spiegarmelo per quanto possibile? Vi ringrazio molto
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Faccia pure.
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Grazie molto gentile anche perche leggendo il referto sno rimasto sconvolto e mi ha rovinato la giornata e non solo ,oltre a non capirlo bene.
Sono stati iniettati circa 340 cc di mdc iodato diluito in soluzione fisiologica nel lume della vescica mediante un catetere posizionato in fossa navicolare. Al grado di riempimento ottenuto non si osservano significative alterazioni delle pareti vescicali. Non si apprezza incontinenza del collo vescicale durante manovra di Valsalva. Sia in fase retrograda che minzionale si rileva stenosi dell’uretra prostatica distale,membranosa e bulbare prossimale,estesa longitudinalmente per un tratto di quasi 4 cm. Vi sarei grato, so che non potete visionare le foto, se per quanto possibile potete spiegarmi il referto e poi sapere se e grave secondo voi e se potra essere necessario un intervento e quale o e ancora possibile tentare con dei farmaci. Grazie molte.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
La situazione deve essere senz'altro valutata endoscopicamente, la descrizione non ci pare compatibile con un flusso minzionale non pessimo di 15 ml/sec.
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Utente
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Capisco,grazie della risposta, non pare altresi strano che ce scritto stenosi ma non di che grado? Lieve,media,serrata ecc
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
L'indagine radiologica non è sufficientemente precisa per poter esprimere un giudizio realistico sul grado dell'eventuale restringimento.
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Utente
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Capisco, quindi pensa che l’urologo dovrebbe farmi fare l’uretrocistoscopia per valutare il vero grado di stenosi? Per fortuna sono riuscito a sentire l’urologo via mail e mi vuole vedere con il referto e le foto lunedi perche dice che il referto scritto non gli e chiarissimo....posso tenervi aggiornati poi sulla situazione? Grazie
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Utente
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Mi permetto anche di allegare le immagini della uretrocistografia, se potesse dare un occhiata mi farebbe piacere. La ringrazio sempre molto del suo tempo dedicatomi.

https://postimg.cc/gallery/1zg52gbxi/
https://postimg.cc/image/etv4s0vf9/
https://postimg.cc/image/i0pobo30l/
https://postimg.cc/image/5yuahjwd1/
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Per ovvi motivi di sicurezza non possiamo aprire immagini od altri documenti allegati.
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Utente
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Capisco,non importa,comunque pensa che l’urologo dovrebbe farmi fare l’uretrocistoscopia per valutare il vero grado di stenosi? Per fortuna sono riuscito a sentire l’urologo via mail e mi vuole vedere con il referto e le foto lunedi perche dice che il referto scritto non gli e chiarissimo....posso tenervi aggiornati poi sulla situazione? Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Ci faccia sapere, se lo desidera.
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Utente
Utente
Si ,le faro senzaltro sapere, tanto attualmente mi sono affidato a uno specialista urologo della struttura ospedaliera dove lavora anche lei....credo sia la scelta migliore,mi auguro, invece di girovagare all’esterno di strutture ospedaliere e continuare a cambiare urologi. Grazie
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Utente
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Buonasera Dott Piana, sono stato oggi,dall’urologo,all’ospedale,e non riesco a capacitarmi di una cosa, forse lei riesce a spiegarmela meglio. Si ricorda il referto della uretrocistoscopia,che il radiologo a scritto stenosi uretrale,prostatica,membranosa ecc ecc. oggi l’urologo a guardato le immagini e a detto questa uretra e normale non vedo stenosi, loro l’anno vista come stenosi ma
e normale che dove ce la prostata sia piu sottile e piccola,l’unica cosa vedo che ha e il collo della vescica che apre un po poco ecco perche ha fatto una flussometria sballata a onde. Mi ha detto che non ce da intervenire chirurgicamente e di rifare solo un urinocoltura prima e secondo getto e una spermiocoltura,e che i disturbi di sgocciolamento e urinari possono venire anche da un quadro infiammatorio.... mi sento un po strano perche ovviamente la domada che mi pongo da paziente e ,come possibile che il radiologo vede un quadro disastroso di stenosi a destra e sinistra e l’urologo non la vede? Grazie ps posso dirvi da chi mi sto curando per sapere se sono in buone mani? Vi ringrazio
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Ovviamente noi non possiamo esprimere giudizi su singoli professionisti e strutture di cura, ci mancherebbe.
Il compito del radiologo è produrre una buona documentazione iconografica, anche e poi sulla sua interpretazione è lo specialista ad avere l'ultima parola.
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Capisco, e nel mezzo ci siamo noi pazienti che diventiamo pazzi e andiamo in depressione perche non sappiamo piu a chi o cosa credere.
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Comunque secondo voi cosa dovrei fare a questo punto questo e il terzo urologo ho fatto la cistografia mi ha detto quello che a detto ,ma io ho comunque sempre i disturbi prostato urinari, non ho una diagnosi precisa ne una terapia....non so cosa fare ....credo che andro a parlare con il mio medico perche una cosa del genere e da suicidio, da spararsi un colpo scusatemi l’espressione, non so cosa fare.
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Buonasera gentile dottore, come detto in precedenza sono stato dal mio medico che guardando la cistografia mi a detto che secondo lui il canale prostatico come descritto da loro e stretto,oltre al resto e non capisce perche l’urologo mi abbia detto che era un uretra normale e sinceramente non lo capisco nemmeno io .....e mi a detto che se i disturbi non passano dovremo sntire un altro parere e far visionare l’esame. Mi a detto che lui non e urologo e non ne vede tante ma che a lui sembra decisamente stretto. E dato che io in questo momento ho comunque una pressione di 110/70 mi a detto di provare ad assumere lo xatral 2,5 mg solo la sera per vedere se da un minimo di effetto e se lo tollero. Voleva darmi il 5mg a rilascio prolungato ma non lo fanno piu. Ora chiedo secondo voi una compressa prima di dormire di Xatral quanto puo durare l’effetto? Di certo non credo 12-24 ore dato che e a rilascio immediato....e adesso secondo voi e saggio sentire dinuovo un altro urologo? Non so piu cosa fare ,da chi andare.....e pazzesco......
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Utente
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Gentili Dottori, voi non mi rispondete,ma io continuo ad aggiornarvi, in quanto i miei poblemi e malesseri continuano dunque devo prendere provvedimenti. Sentito il mio medico ho deciso di sentire un quarto parere urologico, e forse finalmente questo urologo sembra avere le idee un po piu chiare ,anche se di origini non Italiane, ma a volte forse e anche meglio, e lavora presso la struttura ospedaliera Mauriziano di Torino.Mi ha visitato questa mattina e la cosa che mi e piaciuta molto e che mi ha fatto lui tutta una serie di domande precise e attente sui vari sintomi e disturbi e sull’anamnesi, cosa che gli altri urologi non anno mai fatto se non limitarsi a dire mi racconti tutto. Poi a visionato i miei esami ,compreso la cistografia che pero purtroppo dato per un problema la pc e riuscito a visionare solo le foto con la funzione retrograda. Mi ha detto che mi anno fatto fare molti esami inutili perdendo un sacco di tempo e soldi. Mi ha detto che la Flussometria non serve a nulla cosi come la cistoscopia che dalle poche foto che ha visto,anche se scrivono il contrario e apparentemente normale.Mi a pero detto che l’unico esame in grado di escludere stenosi uretrali e altri disturbi, che avrebbero dovuto farmi fare da subito era la Cistoscopia.....Quindi mi ha invitato a eseguire un urinocoltura piu spermiocoltura, con negarivita degli esami contattarlo in ospedale per eseguire ambulatorialmente una cistoscopia. Ha detto che i miei sintomi possono solo venire da due cose ,ho una stenosi uretrale, oppure dal mio colon con diverticoli e diverticolite che a sua volta puo causare infiammaione sia alla prostata ma in particolare all’apparato urinario. Io spero di non avere stenosi e di non dover essere operato! Anche perche la prima cosa furba che finalmente o sentito che nessuno mi aveva detto e stata, se lei ha una stenosi urina male sempre e sempre uguale ,non e che va a fare la flussometria e urina male poi dopo bene poi dinuovo peggio poi meglio...... spero finalmente di risolvere ed essere sulla strada giusta perche non ne posso davvero piu.....
[#39]
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Utente
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Buonasera, volevo aggiornarvi sulla mia situazione e fare un paio di domande. Ho eseguito gli esami indicati e sia esame urine chimico fisico ,che esame colturale primo e secondo getto che spermiocoltura con ricerca lieviti patogeni sono risultati negativi. Dunque ho comunicato il tutto all’ultimo specialista che mi a prescritto l’uretroscopia che mi ha dato appuntamento per il giorno 11 maggio in ambulatorio urologia ospedale per l’esame. Mi chiedevo:
L’esame e davvero cosi invasivo come dicono su internet?
Puo davvero lesionare uretra e vescica e causare dolori minzionali nei due giorni successivi all’esame?
Inoltre l’urologo alla negativita degli esami non mi a detto nulla sull’eventuale assunzione di una profilassi antibiotica,non sarebbe opportuna con un esame del genere?
In ogni caso se mi dicesse che non la ritiene necessaria ,se io volessi a scopo mio preventivo magari potrei farla comunque come per la cistografia con l’assunzione di Monuril due ore prima dell’esame, visto che con la sola introduzione di 4 cm di catetere la sera ho comunque urinato sangue per due o tre volte.....
Insomma sono un po preoccupato da quello che ho letto in giro su internet, l’esame vale veramente la candela?
Non ne sono piu tanto convinto......
Grazie mille se potete darmi qua
[#40]
dopo
Utente
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Gentile dottore, ho eseguito la cistoscopia. Il referto che ha scritto l’urologo che ha fatto l’esame che e anche quello che mi segue e il seguente Introduzione agevole dello strumento, uretra pendula regolare come morfologia,uretra bulbare e membranosa regolari con spasmi al passaggio dello strumento,e senza difficolta alla progressione. Uretra prostatica modestamente deformata da compressione di modesti lobi prostatici ma non ostruita,collo vescicale rigido con lieve sclerosi. Residuo aumentato. Vescica regolare senza segni di sofferenza. Meati in sede, vedi iconografia.
Ecografia post minzionale con residuo assente.
Lo specialista mi a detto quanto segue: al contrario di quello che vedeva il radiologo sulla cistografia ,l’uretra non e ostruita e al momento non necessita di intervento nemmeno in regione prostatica, ce pero il collo della vescica che e infiammato e apre un po meno del normale,ecco perche il risultato dell’uroflussometria patologica. Lui sostiene che e comunque un grado modesto e che quindi e prematuro per un intervento, mi consiglia quindi dato che non ho tollerato Omnic per ipotensione, il Benur, per 5mesi e poi rivalutare il tutto con dinuovo esame urine urocoltura spermiocoltura ,ma il mio medico mi ha invece prescritto Urorec 4 mg come inizio perche dice che abbassa meno la pressione. Sono contento del responso ma un po triste perche purtroppo questi farmaci ipotensione a parte gia sperimentati mesi fa per una settimana mi sopprimono completamente l’eiaculazione. Se fra 5-6 mesi non e passata la sintomatologia si puo valutare un piccolo intervento per via endoscopica al laser ma dice che e prematuro. Voi cosa ne pensate dell’esame della diagnosi ecc? E una diagnosi rassicurante ? Grazie per il vostro tempo.
[#41]
dopo
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Buonasera Dottor Piana, se potesse rispondermi lei ne sarei felice, sono sconfortato e ritengo le risposte del suo collega Dottor Beretta di scarsa utilita per me ,senza offesa...le riporto qui quello che ho risposto a lui e se potesse darmi lei un consiglio le sarei molto grato.

Grazie della risposta,dottor Beretta, anche se incompleta e poco esaustiva,mi scusi l’espression. E ovvio che se sono andato da uno specialista a fare tutto questo dovrei seguire le indicazioni date....ma non credo potro assumere alfalitici, in quanto provocano tutti mancata fuoriuscita dello sperma su di me...e ipotensione la maggior parte, almeno quelli provati, Omnic e Urorec. Inoltre la sua risposta sull’esame urine come verifica fa pensare che il farmaco non solo possa causare eiaculazione retrograda,ma possa anche far rimanere il liquido li dove si trova nelle vescicole seminali. Quindi per me non ce soluzione? Ho tutti i disturbi di una prostatite con flusso non sempre adeguato. Sto male da tre mesi. Non ho stenosi uretrale ma una lieve sclerosi del collo vescicale, almeno cosi si dice, e l’unica cura e un alfalitico sintomatico che mi toglie pure il piacere sessuale? E se non lo assumo cosa capita non passeranno mai piu i sintomi?
Prostatite

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