Relazione sessuale un po' frustrante

Sono un maschio di 28 anni e sto con una ragazza di 25 da 1 anno e 4 mesi. La nostra relazione sessuale inizialmente andava bene ma dopo alcuni mesi ha iniziato ad essere per me un po' frustrante. Mi spiego meglio. La mia ragazza è molto chiusa riguardo all'argomento e non ne parla volentieri. Ha difficoltà a raggiungere l'orgasmo se non si stimola il clitoride da sola mentre lo facciamo. Stando lei sopra riesce a volte a raggiungerlo. Se provo a stimolarla io, dopo pochissimo prova fastidio e mi dice di smettere. Ho provato a parlarle, a mettermi in discussione, a chiederle se sbaglio qualcosa e come devo fare, ma come ho già detto non ne parla volentieri. Per lei il fatto di doversi sempre stimolare da sola rappresenta una sconfitta, perché durante la sua prima relazione (quando aveva 18 anni) tutto andava liscio. Si è convinta, nel tempo, di essere diventata insensibile e questo pensiero costituisce una sorta di sfondo costante nella sua testa, a volte si palesa in maniera forte ed interrompiamo il rapporto (di rado, ma succede), mentre a volte si gode il sesso al 100%. La maggior parte delle volte però non tocchiamo questi due estremi, direi piuttosto che si gode il sesso ma mai al 100%, non raggiunge mai una piena soddisfazione. Ho abbastanza esperienza sentimentale e sessuale e non mi sono mai buttato giù, ho sempre cercato di mantenere un atteggiamento positivo e ho tenuto lontani nervosismo e frustrazione, eppure anche io sono entrato in un circolo vizioso quando la tocco. Penso che questo pensiero costante la porti ad avere in certi periodi un atteggiamento repulsivo nei confronti del sesso e il fatto di essere una persona molto chiusa non sembra aiutare a risolvere il problema. La nostra relazione sessuale è quindi parecchio altalenante: vi sono periodi in cui facciamo sesso regolarmente e ci divertiamo, in apparenza senza grosse preoccupazioni latenti, e periodi in cui invece io soffro di una grande frustrazione perché il suo desiderio cala parecchio. Devo dire che in generale l'iniziativa sessuale parte sempre da me e sono l'unico a cercare di introdurre sperimentazioni.
Vi sono altri elementi da sottolineare. Nei primi mesi la mia ragazza non mi faceva mai del sesso orale, ero sempre io a farlo a lei. Con delicatezza le ho parlato della cosa e nel tempo sono riuscito a farla sbloccare, tanto che ora lo fa e le piace. Quando le facevo io del sesso orale non riusciva mai a raggiungere l'orgasmo, tranne un paio di volte in cui era più disinibita per via dell'alcol. Ultimamente invece è successo che stranamente è riuscita a raggiungerlo con facilità. Altro elemento importante: lei non si masturba mai da sola. Ho provato a parlare dell'importanza di masturbarsi anche da sola, ma sembra non darmi retta. Per introdurre un elemento di novità, e magari per spingerla a masturbarsi, le ho regalato un piccolo vibratore. L'abbiamo usato a volte, ma a lei non piace molto. Una volta l'ha usato da sola ma ha smesso ed ha pianto.
Che fare?
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

Lei chiede "Che fare?", dopo aver descritto una determinata situazione che si verifica in modo altalenante con la Sua ragazza, ma intanto vorrei capire meglio alcuni aspetti:

- quali aspetti Lei desidererebbe cambiare?
- com'è la Vs relazione fuori dall'ambito sessuale?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica