Sintomi iniziali di miastenia ?

Buonasera,
sono un ragazzo di 26 anni e da circa 4 anni, il mio occhio destro presenta dei problemi visivi.
Studio e lavoro in ambito di programmazione web, e non ho problemi con la vista da vicino.
Il problema si presenta quando la distanza aumenta. Da 1 metro e mezzo in poi il mio occhio destro tende a creare un'immagine leggermente fuori sincro, creando l'effetto sdoppiamento.
Se utilizzo un occhio alla volta(destro o sinistro che sia) non ho problemi. Insieme mi causano questo difetto.
Da premettere che porto gli occhiali da circa 6 anni, a causa di una Miopia di grado lieve (-2.00)
Mi era stato prescritto inizialmente una gradazione di miopia da -2.00
Dopo 2 anni sono passato a -2,75.
Qui è iniziato il problema dell'occhio.
Mi succedeva spesso che dopo una partita di calcetto in notturna, l'occhio destro mi provocava questa vista. Lo sentivo molto stanco. La mattina dopo, tutto tornava normale.
Mi era sempre stato detto dagli oculisti che ho visitato(Ne visitavo uno ogni 3 mesi tramite mutua) che era per via delle ore passate al computer e per un uso eccessivo di lenti a contatto.

Dopo l'ennesima visita oculistica(privata), sono tornato nuovamente a -2,00( gli attuali).
Ho portato quindi per due anni occhiali sbagliati.

Adesso la situazione è più fastidiosa, nel senso che appena sveglio ho già questo problema. Indosso gli occhiali sempre, non utilizzo più lenti a contatto.

Mi sono rivolto al primario del reparto di oculistica della mia città, il quale mi ha fatto eseguire:
- RM Encefalo
- Analisi del sangue( 6 provette di non so quali esami)
- OCT
- Campo visivo
- Schema di Hess(Deficit RL(OSX))

Tutti con esito negativo e nella norma. Mi ha prescritto una confezione di Neuroprozin. Forse sarà solo effetto placebo, ma in una settimana di assunzione ho avuto per alcuni secondi una vista normale da lontano. Dopo un pò l'occhio spinge e ritorna fuori asse.

Ora mi sono rivolto dal neurologo, il quale non trovando nulla negli esami mi ha sottoposto ad alcuni test fisici brevi.
Ovviamente nessun problema visto che frequento palestra e pratico jogging settimanale.

Solo che nella sua diagnosi(tenuta segreta) mi ha chiesto di ricoverarmi per effettuare alcuni esami al torace e per testare la mia debolezza muscolare. Non si è sbilanciato ma ha aggiunto che questi esami serviranno per smontare la sua diagnosi.

Tutto porta alla Miastenia.
Il problema è che ho già perso 4 giorni lavorativi per effettuare tutti quegli esami, ora il neurologo mi ha anticipato che andranno via non meno di 7 giorni.

La mia intenzione è di sentirne un altro, perché non vorrei perdere tutti questi giorni di lavoro a distanza di poco tempo.
Potrebbe essere una semplice forma di occhio pigro causato dall'errata gradazione? Ho notato che coprendo l'occhio "sano" e sforzando quello non-buono, la vista migliora leggermente.
Grazie
[#1]
Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Egregio Utente,
dal suo resoconto anamnestico risulterebbe che lei sta attualmente presentando diplopia, come tra l'altro è documentato dal reperto dello schema di Hess che ha evidenziato un deficit del retto laterale all'occhio sinistro, muscolo che è innervato dal VI nervo cranico (abducens). Il problema è di mettere bene in evidenza se questo fenomeno occorre solo a fine giornata, regredendo dopo il riposo notturno, oppure se è un deficit stabilizzato. Inoltre, è di fondamentale importanza accertare che non vi sia un concomitante effetto "stanchezza" su muscoli di altri distretti corporei, a cominciare dalle palpebre. Questo consentirà di porre una corretta diagnosi differenziale fra la miastenia gravis (che potrebbe anche essere confinata alla sola forma oculare) oppure con un'atra forma di patologia che ha interessato il nervo abducente. Il ricorso ad una valutazione clinica, con eventuale test farmacologico all'edrofonio, potrebbe già chiarire il quadro. Ma è del pari importante escludere con una RM l'esistenza di processi intracranici che possano interferire sul decorso del VI nervo cranico.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille dottore per la risposta,
rispondo specificando che 4 anni fa il fenomeno è iniziato come conseguenza di "stanchezza", nel senso che si presentava sempre e solo dopo una partita di calcetto o dopo una giornata particolarmente stressante di studio/lavoro davanti ad un monitor.

Da circa un anno si è stabilizzato in questa forma 24H su 24H.
Un paio di volte è capitato che chiudendo l'occhio "sano" per un paio di ore(al cinema ad esempio), all'uscita dalla sala, aprendo entrambi gli occhi, la vista(facendo un po di forza) era normale.

Da vicino, ripeto, non ho problemi.
Non ho avuto altri sintomi e non sono mai stato ricoverato per patologie.
Ho effettuato solo due interventi del tutto "involontari"(Frenulo-plastica e Circoncisione).

Da lontano invece, appena apro gli occhi la vista è normale, ma tenendolo aperto per più di 2 secondi tende a convergere leggermente verso il naso.

Oltre alla Diplopia(termine usato anche dall'ultimo oculista) non presento altri sintomi quali stanchezza muscolare, palpebra cadente o altro.
Ho effettuato visite sportive agonistiche(ero un giocatore di basket) a cadenza annuale con elettrocardiogrammi,test da sforzo e prove cronometrate.
Sono alto 191 cm e peso 95 kg con una buona massa muscolare.
L'unica stanchezza che ho è quella post allenamento o post corsa.
Forse ho un'eccessiva sudorazione, ma mi ha contraddistinto sin dall'infanzia.

Le chiedo quindi in ultimo, può essere anche una semplice Dipolpia?
Grazie ancora Dottore per il tempo dedicatomi
[#3]
Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Caro giovane,
la diplopia può anche inserirsi fra i sintomi della miastenia (quando è alternante con una completa regressione del disturbo), ma quando è persistente indica che il VI nervo cranico è stato interessato. Ciò può consistere in una mononeuropatia, ossia una condizione di sofferenza confinata al solo abducente, oppure essere espressione di un problema intracranico che interferisce con il decorso del'abducente, che essendo il nervo cranico a decorso più lungo è particolarmente vulnerabile. Tutto ciò non per confonderle le idee ma per lasciarle intendere quanto sia importante affidarsi a persone competenti in grado di porre in maniera appropriata la diagnosi per individuare correttamente la terapia opportuna.
Cordialmente
[#4]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore e buona domenica,
si certamente continuerò la mia indagine con più approfondite viste neurologiche,so perfettamente che un consulto online non è minimamente paragonabile ad uno reale.

Mi è perso di capire che il neurologo sia indirizzato appunto verso la miastenia, ha accennato di una tac al torace e nella sua richiesta di ricovero c'è per l'appunto il riferimento alla stanchezza muscolare.

La mia domanda è: tutti questi esami neurologici è possibili farli in modo privato o in day hospital?
Perché al momento mi è stato detto che verrò ricoverato non appena ci sarà posto, senza preavviso, e li eseguirà lui stesso essendo dirigente del reparto. Vivere con l'ansia di esser chiamato da un momento all'altro, e lasciare tutto non è il massimo.
Il mio lavoro è fatto di scadenze programmate, non posso assentarmi una settimana di punto in bianco.

Non vorrei esser costretto a rimandare la cosa per dei cavilli burocratici italiani(parlo dell'ricovero forzato anche solo per attendere la data di eventuali esami).

Piccolo appunto: Oggi sono al giorno 10 dell'assunzione di Neuroprozin e ho notato che il mio campo visivo(in termini di distanza) è aumentato a circa 2 mt. Per me è un traguardo importantissimo dopo 4 anni. Riesco a vedere la Televisione seduto sul divano ad una distanza ottimale.

Il Neuroprozin agisce sul muscolo? Quindi può davvero essere sintomo di debolezza muscolare localizzata?

Grazie ancora per il suo tempo
[#5]
Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Buona domenica anche a Lei.
La TC-torace, nel sospetto di miastenia gravis si prescrive per escludere che vi sia una iperplasia del timo (timoma) che potrebbe essere all'origine della malattia.
Lei potrebbe anche scegliere di rivolgersi ad un Neurologo privato allo scopo di ottenere una seconda opinione e che le potrebbe indicare le indagini specifiche al Suo caso.
Il Neuroprozin da Lei citato è un parafarmaco, cioè un integratore alimentare, a base di citicolina ed altre sostanze con azioni piuttosto generiche.
La saluto
[#6]
dopo
Utente
Utente
Salve dottore, la ricontatto dopo il colloquio con il mio neurologo di riferimento.
Mi ha rivisitato e ha appurato che non ho segni evidenti di stanchezza muscolare( mi ha fatto ripetere alcuni movimenti per qualche minuto chiedendomi se mi fossi stancato).
Mi ha tranquillizzato dicendomi che sono soltanto esami di circostanza, sono riuscito ad evitare il ricovero ed ora procederò io stesso con gli esami in sede privata.
Gli esami in questione sono:

- Tac al torace con contrasto
- ACH
- Elettromiografia

Ovviamente sono completamente nelle mani del neurologo , ma l'ipotesi di un eventuale timoma mi ha messo un po di ansia.

Da profano in materia mi sono affidato ai consulti precedenti presenti su medicitalia e internet in generale, ma devo ammettere che non ho nessun sintomo descritto nei casi accertati.
Soltanto la diplopia da 4 anni a questa parte(che è il motivo per il quale sto facendo questi accertamenti), che a quanto mi è parso capire può dipendere da molteplici fattori di varia natura.

Non ho mai avvertito pressioni sul torace, stanchezza, difficoltà nel parlare o altri sintomi riconducibili ad esso.

Ho una vita piuttosto attiva, faccio sport saltuariamente e non ho mai accusato dolori strani o campanelli d'allarme fisici.

Il timoma, nel caso sia il "colpevole" può essere asintomatico?

Grazie in anticipo per il tempo dedicatomi,buona giornata
[#7]
Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Può anche essere del tutto asintomatico per quel che concerne sintomi da compressione intra-toracica, ma ovviamente un parere non ipotetico potrà ottenerlo solo dopo aver eseguito la TAC del torace.
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