Legamento pene

Salve a tutti,

l'anno scorso di questi tempi ho subìto un trauma al pene durante l'atto sessuale. In pratica,a causa della posizione, avevo il pene in forte torsione verso il basso e percepivo dolore proprio alla base dove il pene si congiunge al pube e dove presumo vi sia il legamento(la base dell'asta per intenderci). Nonostante il dolore ho continuato finché ho sentito come questa resistenza che percepivo e che mi comportava dolore/piacere cedesse, venisse meno. Ho fin da subito perso l'erezione e stoppato il tutto. Appena avuto questa sensazione ho controllato ed il mio pene si presentava diverso da come appariva prima. Prima di tutto notai che era leggermente più esposto in fuori ma più che altro mi preoccupai xché non percepivo più le sensazioni di prima al tatto, nel provare a muoverlo. In pratica era come se fosse "rotto" nel senso che non provavo più le stesse cose nel muoverlo e toccarlo. Da allora niente è cambiato e percepisco il pene come disancorato e sbandierante, sconnesso, e questo non mi permette di raggiungere la turgidità e l'erezione di prima. Insieme a questi innegabili sintomi che riscontrai cominciai anche ad avere anche problemi ad andare in bagno nel senso che avevo estrema difficoltà nell'evacuazione, l'espulsione delle feci mi era molto difficoltosa in quanto, nella necessità di evacuare perché pieno di feci, la spinta che esercitavo non si traduceva in effetiva espulsione, era come spingere contro una parete. Non avevo più la stessa efficacia nello spingere e buttare fuori. Tutta questa situazione ha scaturito ansia e forte preoccupazione che mi porta adesso a scrivere queste righe. Premetto che sono andato da due specialisti e che controllandomi mi hanno detto che era solo uno stiramento del legamento e che non c'era da preoccuparsi. Aggiungo che non ho mai avuto ematomi o gonfiori di nessun tipo. Ora siccome dopo un anno la situazione non è cambiata e io continuo ad avere gli stessi problemi su entrambi i fronti, comincio ad essere sicuro, come lo sono sempre stato, che qualcosa sia successo. Il mio pene non mi scaturisce più le stesse sensazioni e il piacere di prima e non presenta più un'erezione vigorosa (non lo sento più e faccio strafatica ad ottenere un'erezione decente e piacevole). Ora la domanda è questa. Siccome escludo come escludono i due specialisti che abbia subìto una lesione al legamento considerevole, cosa mi potrebbe essere successo? Dato che è come se tra il mio cervello e il mio membro fosse subentrato un problema di cattiva comunicabilità (ovvero io mando degli impulsi che sono percepiti male dal mio pene (che a sua volta non m'invia più i segnali di piacere che ricevevo prima)) stessa cosa vale per ciò che governa l'espulsione delle feci (lamento problemi di sensibilità e di efficacia nella spinta) non potrebbe darsi che io abbia causato dei danni nervosi (ovvero a dei nervi) che non mi permettono una sensorialità ed una percettibilità come quelle precedenti al trauma? Grazie 1000 x l'aiuto
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.1k 1.2k 642
Gentile lettore,

da questa prospettiva, difficile confermare un tale problema eziologico, capace di causare tutti i complessi sintomi da lei lamenta.

Fatta una valutazione neurologica?

Senta ora il suo andrologo di fiducia e con lui valuti se indicato procedere verso un'indagine particolare che potrebbe prevedere anche una valutazione dei potenziali evocati corticali e sacrali.

Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica in diretta rappresenta il solo strumento per poterle dare un’indicazione diagnostica e poi terapeutica corretta e che i consigli forniti via internet vanno sempre intesi come meri suggerimenti clinici e di comportamento.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio Dottore per la risposta.
Tornerò dal mio andrologo di fiducia e parlerò di questo eventuale percorso diagnostico. L utilità maggiore di un tale suggerimento (PESS) risiede nella possibilità di farmi capire meglio e con più precisione dal mio medico circa i sintomi e i problemi che lamento. Spiegare certe sintomatologie che sfociano nel campo delle sensazioni e non sono visibili e riscontrabili ad occhio nudo, rappresenta la parte più complicata e maggiormente deterrente all individuazione del problema e alla sua conseguente risoluzione.

Un cordiale saluto.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.1k 1.2k 642
Considerazioni le sue tutte condivisibili.
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dopo
Utente
Utente
Dottore mi appello alla sua disponibilità per un'ulteriore ma conclusiva considerazione.
Visto il suo suggerimento d'indagine (potenziali evocati) mi sembra di capire che l'eventualità di essersi causato una lesione nervosa/neurologica, senza voler entrare nello specifico visto che non sono un dottore e non conosco la materia, ci potrebbe realmente stare. Giusto?

la ringrazio e mi scuso per il tempo sottrattole.
Saluti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.1k 1.2k 642
Sì, al momento non la si può escludere.

La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?

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