Gravidanza secondo figlio

Buongiorno a tutti.

Vi scrivo per avere un parere a proposito della situazione che mia moglie ed io (entrambi 34 anni) stiamo vivendo: pur avendo gia un bambino di 4 anni (concepito al terzo tentativo di rapporti non protetti), cerchiamo un secondo figlio da circa un anno (12 tentativi) senza successo. Lo scorso mese abbiamo deciso di iniziare i relativi accertamenti medici per verificare che tutto fosse in regola per entrambi, vi riassumo brevemente cosa (non) e' emerso.

Visita urologica/andrologica: nessun problema riscontrato dalla visita generale, prescritto spermiogramma che ha dato esito regolare (volume 3.5ml, concentrazione 56x10^6/ml, motilita tipo 1 47%, forme normali >4%). Consiglio del dottore: continuare a provare cercando di evitare situazioni di stress.

Visita ginecologica: nessun problema riscontrato dalla visita generale, effettuata ecografia che ha evidenziato follicolo di dimensione 14mm (nono giorno PM) e endometrio/utero con struttura nella norma. Consiglio della dottoressa: come sopra, continuare i tentativi senza particolari provvedimenti da prendere.

Le domande che vorrei porvi sono due:
1) condividete questo approccio "attendista" che a quanto pare entrambi gli specialisti consultati hanno suggerito o pensate sarebbe meglio effettuare ulteriori accertamenti per me o mia moglie?
2) e' possibile che con un quadro apparentemente normale e dopo tutto questo tempo ancora non ci sia stato un concepimento?

Ultima precisazione: viviamo all` estero (Germania) da piu di due anni e le visite sono state effettuate qui. Per questo motivo sarebbe ancora piu' importante per noi poter ricevere il parere di specialisti in Italia.

Vi ringrazio in anticipo per le vostre risposte.

Cordiali Saluti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.1k 1.2k 642
Gentile lettore,

senza ansie e stress inutili ora seguite le indicazioni ricevute; se tra qualche mese non è ancora successo nulla bene risentire i vostri specialisti di riferimento.

Nel frattempo, se desidera poi avere altre informazioni più precise sulla “complessità” che accompagna un’infertilità di coppia, può leggere anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl’indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/660-miti-e-realta-sul-maschio-infertile.html

https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/214-stile-di-vita-ed-infertilita.html

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1446-antiossidanti-radicali-liberi-e-fertilita-maschile.html

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/753-malattie-sessualmente-trasmesse-e-fertilita-nell-uomo.html

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Utente
Utente
Buongiorno Dr Beretta,
forse sono stato frainteso...da parte nostra non c`è particolare ansia o stress, ma la (credo legittima) volonta` di capire quale possa essere il problema (se di problema si tratta) e se l' approccio proposto dai medici a cui ci siamo rivolti possa essere condivisibile o meno in questo senso. Ad esempio spesso mi è capitato di leggere che in queste situazioni vengono prescritti dosaggi ormonali (maschili e femminili) e mi chiedevo se non avesse senso anche nel nostro caso.
Infine, come possiamo definire il "qualche mese" a cui si riferisce? Mi è parso di capire che il limite viene posto a un anno di rapporti non protetti (che nel nostro caso sarebbe il mese prossimo).
Grazie
Cordiali Saluti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.1k 1.2k 642
Bene, tra un mese, risentire in direttai vostri specialisti di riferimento.

Si ricordi che sempre la visita medica in diretta rappresenta il solo strumento diagnostico per poterle dare un’indicazione corretta e che i consigli forniti via internet vanno sempre intesi come meri suggerimenti clinici e di comportamento.

Un cordiale saluto.
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Utente
Utente
Buongiorno a tutti. Ho approfittato di un breve rientro in italia per eseguire un nuovo spermiogramma e i risultati sono stati completamente diversi (ma piu simili a un esame effettuato nel 2012).
Volume 4.1, Conc 24 mil/ml, Motilità 30%
L' andrologo ha anche prescritto dosaggi ormonali con i seguenti risultati:
FSH 11.81
LH 4.82
Prolattina 14.33
Testosterone 5.01

L' andrologo mi ha suggerito terapia con Trental e Tamoxifene per 3 mesi prima di ripetere spermiogramma, senza commentare a proposito dei livelli ormonali.
Ho qualche dubbio legato ai valori di partenza elevati di FSH: é possibile ottenere miglioramenti con Tamoxifene partendo da questi livelli?
Grazie in anticipo per le risposte.
Cordiali Saluti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.1k 1.2k 642
Gentile lettore,

i suoi dubbi sono legittimi; bene eventualmente risentire in diretta ora il suo specialista di fiducia.

Un cordiale saluto.
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Utente
Utente
Buongiorno Dottore,

il mio andrologo ha confermato di intraprendere la terapia, ponendo a 12 il valore limite per la decisione di iniziare o meno. Ammetto di non essere cosi fiducioso ma ho deciso di tentare comunque.
Prossima visita programmata tra circa tre mesi per valutare di nuovo il liquido seminale.
Cordiali Saluti
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Utente
Utente
Aggiungo che le sarei veramente grato Dr Beretta se potesse esprimersi nel caso ritenesse questa scelta completamente inutile o addirittura controproducente nel mio caso.
Grazie e cordiali saluti.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.1k 1.2k 642
Gentile lettore,

oggi il Tamoxifene viene utilizzato generalmente quando l'FSH è nel range di normalità e non supera le 7-8 mUI/ml.

Un cordiale saluto.
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Utente
Utente
Grazie Dr Beretta.
Ammetto di essere un po confuso e indeciso al momento su quale possa essere la cosa giusta (continuare o meno la terapia).
Da un lato mi dico "tentar non nuoce" ma dall' altro mi chiedo se abbia senso continuare una terapia ormonale con poche/nulle possibilità di beneficio...
Cordiali saluti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.1k 1.2k 642
Bene ridiscutere il tutto in diretta sempre con il suo andrologo di riferimento!
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Utente
Utente
Buongiorno Dott. Beretta,

volevo darle qualche aggiornamento sulla mia situazione. Dopo aver discusso nuovamente con il mio andrologo a proposito della terapia con tamoxifene abbiamo deciso di iniziare il trattamento.

A due mesi dall inizio della terapia ho ripetuto lo spermiogramma (in un altro laboratorio) e i risultati sono davvero deprimenti:

Volume: 2.8ml
Concentrazione: 6mil/ml
Totale 16.8mil
Motilita`:
WHO A: 0%
WHO B: 16%
WHO C: 12%
WHO D: 72%
Morfologia normale: 2%

A cosa puo essere dovuto un peggioramento cosi repentino del mio spermiogramma? (in data 3/4/2018 la concentrazione era 24mil/ml con 30% motilita`, compatibile con un precedente referto del 2012)
E´ possibile che la terapia con tamoxifene e trental possa avere avuto un effetto opposto a quello sperato? (mi sembra poco probabile ma e` l`unico cambiamento introdotto dalla data dell`ultimo spermiogramma "buono")
Ho gia` prenotato un nuovo incontro con il mio andrologo ma mi farebbe piacere avere la sua opinione a riguardo, sono davvero col morale sotto i piedi.

La ringrazio in anticipo per la disponibilita`.

Cordiali Saluti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.1k 1.2k 642
Gentile lettore,

situazione post-terapia la sua non ben comprensibile, almeno da questa postazione; bene ora sentire in diretta sempre il suo andrologo di fiducia.

Ancora un cordiale saluto

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